D.G.R. Campania 17 marzo 2020, n 144 - Ulteriori misure a favore delle imprese connesse all'attuale gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

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Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 49 del 23/03/2020

Parole di interesse: appalti; imprese; proroga termini.

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

Premesso che:

  1. Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  2. Con Decreto-legge del 3 marzo 2020, n. 9, lo Stato ha adottato le prime misure a sostegno del tessuto produttivo "ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di emanare ulteriori disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure non solo di contrasto alla diffusione del predetto virus ma anche di contenimento degli effetti negativi che esso sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale considerata la crisi economica derivante dal diffondersi dell'epidemia da Corona virus, ha introdotto le prime misure economiche a sostegno dell'economia";
  3. con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 sono state emanate ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020 n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale;
  4. con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 sono state emanate ancora misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale;
  5. con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 le misure di cui al punto precedente sono state ulteriormente rafforzate e rese

Rilevato che:

  1. Le misure di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID-19 ai sensi dell’art. 32 della Legge 23 dicembre 1978 n. 833 in materia di igiene e sanità, stanno già determinando impatti negativi sulla gestione degli appalti pubblici da parte degli operatori economici incaricati per lo svolgimento da parte di amministrazioni pubbliche ricadenti in regione Campania;
  2. gli operatori in questione hanno già manifestato crisi di liquidità per soddisfare le necessità di dipendenti e fornitori;
  3. In tale contesto è di assoluta necessità supportare gli operatori economici che in atto hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con le pubbliche amministrazioni regionali per l’esecuzione di lavori, servizi e

Rilevato altresì che:

  1. Con il Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato in GURI n. 70 del 17.03.2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.” sono state assunte misure che, fra l’altro, mirano a garantire maggiore semplificazione delle procedure amministrative;
  2. in particolare, l’art. 103 del citato Decreto Legge dispone misure atte a sospendere e/o prorogare i termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza;

 Considerato che:

  1. è necessario assumere misure di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID-19 ai sensi dell’art. 32 della Legge 23 dicembre 1978 n. 833 in materia di igiene e sanità, al fine di limitare gli impatti negativi sulla condizione finanziaria degli operatori economici che hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con le pubbliche amministrazioni della regione Campania per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture finanziati a valere su programmazione di pertinenza dell’Amministrazione regionale;
  2. occorre, anche al fine di dare attuazione al decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, dare risposte immediate, attivando procedure semplificate che consentano di liquidare gli stati di avanzamento dei lavori, dei servizi e delle forniture per garantire il massimo di efficacia dell’azione amministrativa;
  3. occorre, altresì, formulare indirizzo alle Autorità di Gestione dei programmi di assumere i provvedimenti necessari che tengano conto del periodo emergenziale e che siano peraltro in linea con le disposizioni contenute nei provvedimenti assunti a livello nazionale e regionale volte a regolamentare il periodo emergenziale in corso;

Ritenuto:

  1. di dovere adottare, in vigenza del periodo emergenziale, allo scopo di supportare gli operatori economici che in atto hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con le pubbliche amministrazioni della Campania per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, finanziate direttamente e/o per il tramite della Regione Campania, un sistema di semplificazione delle procedure che consenta il pagamento di Stati Avanzamento Lavori, di certificati di pagamento e di pagamenti, a richiesta degli aventi titolo, per gli importi maturati al momento della domanda, in deroga alle eventuali previsioni di limiti di importo contenuti nei decreti di ammissione a finanziamento e/o negli atti convenzionali;
  2. di dover fornire specifico indirizzo affinché, in ragione del periodo emergenziale ed esclusivamente nei confronti di soggetti che non hanno presentato SAL Finali di spesa, tutti gli uffici destinatari della presente delibera possano adottare, compatibilmente con le disponibilità di cassa, procedure di liquidazione semplificate che consentano pagamenti fino ad un massimo dell’80 per cento di quanto richiesto, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa all'uopo prevista, rinviando a fasi successive eventuali ulteriori controlli e analisi documentali richiesti dalle regole di funzionamento delle specifiche fonti finanziarie;
  3. di dovere stabilire che, in vigenza del periodo emergenziale, tutte le amministrazioni aggiudicatrici di lavori, servizi e forniture ivi comprese enti e società strumentali regionali e degli enti locali, Aziende Ospedaliere, beneficiari di risorse dirette e/o per il tramite della Regione Campania, possano adottare analoghe procedure di semplificazione dei pagamenti, anche in deroga a quanto definito nei decreti di ammissione a finanziamento,, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa all'uopo prevista;
  4. di dover incaricare le Autorità di Gestione dei programmi comunitari e nazionali di disporre una generale sospensione ovvero proroga dei termini temporali di attuazione di tutti i procedimenti amministrativi in essere, in considerazione delle limitazioni vigenti per l’emergenza, per come di seguito in dettaglio:
    1. i termini in scadenza di adempimenti a carico dei Beneficiari nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020 sono sospesi senza necessità di presentazione di specifica istanza;
    2. i termini di scadenza per tutti gli Avvisi in corso alla data di emanazione del presente decreto sono prorogati al 15 maggio 2020, ove non già sospesi con termini diversi dalle Direzioni Generali competenti;
    3. i termini di esecuzione delle operazioni ammesse a finanziamento, non concluse alla data di emanazione della presente deliberazione, sono prorogati di n. 60 giorni, al netto di eventuali proroghe già accordate e salvo l’adozione di eventuali altre modalità di esecuzione delle operazioni che saranno assentite dall’Autorità di Gestione in linea con gli indirizzi nazionali e comunitari;
  5. di dover dare, pertanto, indirizzo alle Autorità di gestione, alle Direzioni Generali, agli Uffici Speciali e Strutture di missione responsabili della gestione di programmi e fondi deputati al finanziamento di lavori, servizi e forniture di adottare, con il coordinamento del Gabinetto del Presidente del Consiglio, Unità Programmazione generale e Bilancio, misure volte all’attuazione delle procedure semplificate al fine di consentire l’accelerazione delle liquidazioni;

ACQUISITO

-    il parere del Responsabile della Programmazione Unitaria, reso con nota prot. 2020- 0007893/UDCP/GAB/VCG1 del 18/03/2020

VISTI

  1. Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n.50 recante “Codice dei contratti pubblici “;
  2. Decreto Legislativo n.56 del 19 aprile 2017 che introduce modifiche al Decreto Legislativo 18 aprile 2016 50;
  3. Legge 14 giugno 2019 n.55 di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32;
  4. Testo Unico sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e ssmmii;
  5. Regolamento di esecuzione D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 Parte II Titolo II Capo I in quanto vigente.
  6. la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  7. la deliberazione di Giunta regionale n. 102 del 19 marzo 2019
  8. l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630
  9. Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18

PROPONE e la Giunta, in conformità a voto unanime,

DELIBERA

 

  1. di adottare, in vigenza del periodo emergenziale, allo scopo di supportare gli operatori economici che in atto hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con le pubbliche amministrazioni della Campania per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, finanziate direttamente e/o per il tramite della Regione Campania, un sistema di semplificazione delle procedure che consenta il pagamento di Stati Avanzamento Lavori, di certificati di pagamento e di pagamenti, a richiesta degli aventi titolo, per gli importi maturati al momento della domanda, in deroga alle eventuali previsioni di limiti di importo contenuti nei decreti di ammissione a finanziamento e/o negli atti convenzionali; (appalti) (imprese)
  1. di fornire specifico indirizzo affinché, in ragione del periodo emergenziale ed esclusivamente nei confronti di soggetti che non hanno presentato SAL Finali di spesa, tutti gli uffici destinatari della presente delibera possano adottare, compatibilmente con le disponibilità di cassa, procedure di liquidazione semplificate che consentano pagamenti fino ad un massimo dell’80 per cento di quanto richiesto, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa all'uopo prevista, rinviando a fasi successive eventuali ulteriori controlli e analisi documentali richiesti dalle regole di funzionamento delle specifiche fonti finanziarie;
  2. di stabilire che, in vigenza del periodo emergenziale, tutte le amministrazioni aggiudicatrici di lavori, servizi e forniture ivi comprese enti e società strumentali regionali e degli enti locali, ASL, Aziende Ospedaliere, beneficiari di risorse dirette e/o per il tramite della Regione Campania, possano adottare analoghe procedure di semplificazione dei pagamenti, anche in deroga a quanto definito nei decreti di ammissione a finanziamento, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa all’uopo prevista.
  3. di dover incaricare le Autorità di Gestione dei programmi comunitari e nazionali di disporre una generale sospensione ovvero proroga dei termini temporali di attuazione di tutti i procedimenti amministrativi in essere, in considerazione delle limitazioni vigenti per l’emergenza, per come di seguito in dettaglio: ()
    1. i termini in scadenza di adempimenti a carico dei Beneficiari nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020 sono sospesi senza necessità di presentazione di specifica istanza;
    2. i termini di scadenza per tutti gli Avvisi in corso alla data di emanazione del presente decreto sono prorogati al 15 maggio 2020, ove non già sospesi con termini diversi dalle Direzioni Generali competenti;
    3. i termini di esecuzione delle operazioni ammesse a finanziamento, non concluse alla data di emanazione della presente deliberazione, sono prorogati di n. 60 giorni, al netto di eventuali proroghe già accordate e salvo l’adozione di eventuali altre modalità di esecuzione delle operazioni che saranno assentite dall’Autorità di Gestione in linea con gli indirizzi nazionali e comunitari;(proroga termini)
  1. di dare, pertanto, indirizzo alle Autorità di gestione, alle Direzioni Generali, agli Uffici Speciali e Strutture di missione responsabili della gestione di programmi e fondi deputati al finanziamento di lavori, servizi e forniture di adottare, col coordinamento del Gabinetto del Presidente – Programmazione Unitaria e d’intesa con la Direzione Generale Bilancio, misure volte all’attuazione delle procedure semplificate al fine di consentire l’accelerazione delle liquidazioni;
  2. di inviare il presente provvedimento al Responsabile della Programmazione Unitaria, alle Autorità di Gestione del FESR, del FSE e del FSC, alle Direzioni Generali, all’Ufficio Speciale per il controllo e la vigilanza su enti e società partecipate, all’Ufficio Speciale Grandi Opere, alla Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, alle ASL, alle Aziende Ospedaliere e al BURC e all’Ufficio competente per la pubblicazione nella sezione trasparenza del sito istituzionale della Regione Campania.

 

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