Lazio - Atti del Presidente della Giunta

D.P.G.R. in qualità di Commissario ad Acta 9 giugno 2020, n. U00072 - Revisione Rete Ospedaliera Regionale - Ampliamento e nuova configurazione dei posti letto del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma

Titolo completo "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Aggiornamento delle Linee Guida inerenti la riapertura delle attività economiche, produttive e sociali. Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”

  • Ambito: aumento dei posti letto.

Parole di interesse: posti letto, presidi ospedalieri; sanità

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 concernente: Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 6 settembre 2002 concernente il “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2018, con la quale il Presidente della Regione Lazio è stato nominato Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario;

VISTA la deliberazione delle Giunta regionale n. 271 del 5 giugno 2018 avente ad oggetto “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria” ai sensi del regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 recante “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente il “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni”;

VISTO il nuovo Patto per la Salute sancito in Conferenza Stato – Regioni e P.A. il 3 dicembre 2009 con il quale, all’art. 13, comma 14 è stato stabilito che per le regioni già sottoposte a piani di rientro e già commissariate all’entrata in vigore delle norme attuative del medesimo patto restano fermi l’assetto commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale;

VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano del 10 luglio 2014, concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento Ministeriale del 5 agosto 2014 recante “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, approvato successivamente con Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, n. 70;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 concernente “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;

VISTA la DGR n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente “Approvazione del “Piano di Rientro” per la sottoscrizione dell’Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180 della Legge 311/2004” e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180 della Legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00257/2017 “Attuazione Programma Operativo di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00052/2017. Adozione del Documento Tecnico denominato: “Programmazione della rete ospedaliera nel biennio 2017-2018, in conformità agli standard previsti nel DM 70/2015”;

VISTO il DCA n. U00291/2017 “Integrazione DCA n. U00257/2017 “Attuazione Programma Operativo di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00052/2017. Adozione del Documento Tecnico denominato: “Programmazione della rete ospedaliera nel biennio 2017-2018, in conformità agli standard previsti nel DM 70/2015”;

VISTA la L.R. 27 dicembre 2019 n. 28 recante: “Legge di Stabilità Regionale 2020”;

VISTA la L.R. 27 dicembre 2019 n. 29 recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

VISTA la L.R. 3 marzo 2003, n. 4 recante “Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali”;

VISTO il R.R. 6 novembre 2019, n. 20 “Regolamento in materia di autorizzazione alla realizzazione, di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento istituzionale di strutture sanitarie e socio-sanitarie in attuazione dell'articolo 5, comma 1, lettera b), e dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 3 marzo 2003, n. 4 (Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali)  e successive modifiche. Abrogazione del regolamento regionale 26 gennaio 2007, n. 2 in materia di autorizzazione all'esercizio e del regolamento regionale 13 novembre 2007, n. 13 in materia di accreditamento istituzionale.”;

CONSIDERATO che la Regione Lazio con i DDCCAA nn. 412/2014 e 257/2017 ha intrapreso il percorso di riprogrammazione dell’offerta ospedaliera, in base alle indicazioni del DM 70/2015, prevedendo soluzioni per il superamento di specifiche criticità dell’assetto attuale, quali, tra l’altro, la disomogenea distribuzione territoriale dei posti letto ed il sovraffollamento nei PS/DEA;

VISTA la Determinazione n. G00006/2020 relativa alla “Ratifica Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio e le Associazioni di Categoria AIOP-ARIS-UNINDUSTRIA Sanità e il Policlinico Universitario Campus BioMedico, sottoscritto in data 24 dicembre 2019, inerente al “Trasferimento da Pronto Soccorso per ricovero presso le strutture accreditate per acuti non dotate di Pronto Soccorso – Trasferimento dai reparti di Area medica ubicati presso ospedali sede di P.S. o DEA in Riabilitazione e Lungodegenza”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00035 del 5.02.2018 concernente: “Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, gestito dalla Università Campus Bio-Medico (P. IVA 97087620585), sito in Via Alvaro Del Portillo, 200 – 00128 – Roma – Autorizzazione all’ampliamento strutturale e funzionale, autorizzazione alla trasformazione dell’assetto distributivo-funzionale ed alla rimodulazione dei posti letto”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00493 del 5 dicembre 2019 avente per oggetto: Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, gestito dalla Università Campus Bio-Medico (P. IVA 97087620585), sito in Roma, Via Alvaro Del Portillo, 200. Autorizzazione all’ampliamento strutturale e funzionale di un Centro Residenziale di Cure Palliative – Hospice, per n. 12 posti letto e n. 48 trattamenti domiciliari;

VISTO il DCA n. U00074/2019 “Modifiche ed integrazioni al DCA U00471 del 6 dicembre 2018 relativo ad “Assistenza specialistica ambulatoriale nel Lazio. Prestazioni di Medicina nucleare e di Tomoscintigrafia PET”;

CONSIDERATO che con nota prot. 0946863 del 22 novembre 2019 è stato avviato il procedimento per la modifica e integrazione del DCA n. U00074/2019 al fine di garantire gli standard strutturali minimi ex DM 402/2017 per i percorsi di formazione nelle scuole di specializzazione in Oncologia Medica, Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Radiodiagnostica presso il Policlinico Universitario “Campus Biomedico” prevedendo l’attivazione di un servizio di medicina nucleare con un macchinario PET;

PREMESSO che:

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00378 del 12 novembre 2014 avente per oggetto “Presa d’atto del Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio e l’Università Campus Bio-Medico di Roma per il triennio 20142016 stipulato in data 28 ottobre 2014” la Regione e l’Università hanno programmato e convenuto lo sviluppo progressivo della struttura all’interno della programmazione regionale: l’allegato C riporta, infatti, la configurazione della struttura per gli anni 2014-2015, l’allegato D la configurazione della struttura per gli anni 2016-2017 con contestuale attivazione del Pronto Soccorso e l’allegato B la configurazione definitiva a valere dal 2018;

il Protocollo è oggi vigente in regime di proroga fino alla data del 31 dicembre 2020;

con DCA 412 del 2014 la programmazione regionale ha individuato la configurazione del Campus allineando la configurazione pari a 258 posti al tempo attivi ai 293 posti previsti dall’allegato C per gli anni 2014 e 2015;

il Decreto ministeriale 70/2015 ha dettato, a livello nazionale, in attuazione del D.L. 95/2012, il Regolamento Ministeriale recante “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, che demanda alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, secondo i parametri indicati dal medesimo articolo 15, comma 13, lettera c);

in attuazione di quanto sopra, la Regione ha adottato il DCA 257/2017 riprogrammando la propria rete ospedaliera in conformità agli standard previsti ed individuando, quanto al Campus, la seguente configurazione: 286 posti letto di cui 241 ordinari e 45 DH;

con nota prot. n. 26/17 del 19 gennaio 2017 la struttura ha operato una rimodulazione e richiesto l’ampliamento di n. 6 posti di TI e n. 1 posto di UTIC al fine di raggiungere la configurazione di cui al DCA 412/2014 e del DCA 378/2014 relativa a 293 posti letto;

l’Area programmazione ha rilasciato parere positivo alla rimodulazione e all’ampliamento dei posti citati con nota prot. n. 52458 del 30.1.2018 e l’Area autorizzazione e accreditamento ha provveduto all’adeguamento del titolo con DCA 35/2018: 334 posti autorizzati e 293 accreditati;

con nota n. 183/2019 acquisita al protocollo regionale prot. n. 128369 del 18 febbraio 2019 l’Università Campus Bio-Medico ha rappresentato l’esigenza di garantire le scuole di specializzazione ai sensi del DM 402/2017 ed ha chiesto di confermare la presenza del DEA e del servizio di medicina nucleare nella

programmazione regionale, chiedendo l’aggiornamento del protocollo d’intesa perché strutture necessarie per assicurare i requisiti strutturali ai fini dell’accreditamento delle scuole di specializzazione ai sensi del DM 402/2017;

con nota prot. n. 178454 del 6 marzo 2019 la Regione confermava il redigendo aggiornamento dell’atto di organizzazione nel quale avrebbe inserito il Campus quale DEA di I livello;

sono stati effettuati ripetuti incontri tra l’Area Programmazione della Rete Ospedaliera e Risk Management e l’Università volti a verificare la compatibilità delle richieste di rimodulazione della struttura Campus BioMedico in coerenza con la programmazione regionale;

il mantenimento di 12 scuole di specializzazione (anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore, geriatria, malattie dell’apparato cardiovascolare, medicina interna, chirurgia generale, chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, ortopedia e traumatologia, urologia, oftalmologia, otorinolaringoiatria, radiodiagnostica, malattie dell'apparato digerente) sulle 24 complessive dell’Università, avrebbe potuto esser garantito solo attraverso la correlazione al DEA (I o II livello) e che relativamente alla medicina nucleare erano collegate altre tre scuole (endocrinologia e malattie del metabolismo, oncologia medica, radiodiagnostica);

con prot. 20446 del 5 luglio 2018 il MIUR ha decretato le scuole di specializzazione, tra altri, del Policlinico Campus Bio-Medico, gestione diretta dell’Università non statale, autorizzando in via provvisoria l’istituzione e/o la modifica e il rilascio dei relativi titoli accademici in attesa dell’accreditamento ministeriale delle scuole di specializzazione ai sensi dell’art. 8 del Decreto MIUR  402/2017 che richiede requisiti di idoneità e indicatori di performance;

in ragione di tale percorso con prot.n. 678/19 la struttura ha inoltrato alla Regione (prot. regionale n. 511315 del 3 luglio 2019), un’analisi prospettica del periodo di attivazione del DEA di I livello e dei posti aggiuntivi di cui al Protocollo, con conseguente rimodulazione per rispondere agli standard del DM 70/2015;

nelle more dell’aggiornamento della rete ospedaliera, la Regione ha adottato con Decreto del Commissario ad Acta n. U00018 del 20 gennaio 2020 relativo a “Adozione in via definitiva del piano di rientro “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021” ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della L. 191/2009, secondo periodo”. Modifiche ed integrazioni al DCA 469 del 14 novembre 2019 in esito al verbale del Tavolo di verifica del 27 novembre 2019, di cui si è preso atto con D.G.R. 12 del 21 gennaio 2020;

nelle linee di intervento presenti nel DCA suindicato è prevista la riorganizzazione del Policlinico Campus Bio-Medico con l’apertura del DEA I;

sullo stesso, salve integrazioni, il Ministero Economia e Finanza e il Ministero della Salute hanno espresso parere positivo richiedendo l’aggiornamento della rete ospedaliera;

in ragione dell’emergenza per la diffusione della pandemia da Virus SARS-CoV-2, la Regione si riserva di formulare un atto di programmazione che tenga conto degli interventi di revisione pure richiesti dal DL 34/2020;

si ritiene opportuno, al momento, aggiornare la rete ospedaliera limitatamente al Campus Bio-Medico per consentire l’attivazione della struttura nel minor tempo possibile;

il contratto sottoscritto tra Regione e Università in data 2 agosto 2019 prevedeva all’art. 7 la previsione di un addendum contrattuale per l’anno 2020 che tenesse conto dell’incremento dei posti letto e dei maggiori costi connessi all’attivazione del DEA di I livello a far data dal 1° aprile 2020;

l’analisi del fabbisogno delle attività di emergenza urgenza dell’area geografica ROMA Sud e Ostia, ad opera dell’Area rete Ospedaliera e Specialistica, conferma la necessità di individuare un ulteriore punto di offerta ospedaliera dotato di DEA;

CONSIDERATO che con l’attuazione della FASE 2 nazionale dell’emergenza COVID-19 vi è stato un incremento degli accessi nei Pronto Soccorso/DEA con relativi ricoveri contestualmente alla necessità di applicazione delle misure di distanziamento finalizzate al contenimento della diffusione di COVID-19;

RITENUTO che la configurazione in autorizzazione dei posti letto di degenza ordinaria e diurna proposta, pervenuta dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, prot. n. 460/DPE/2020, prot. regionale n. 500805 dell’8 giugno 2020, risulta compatibile con il fabbisogno assistenziale a livello regionale, venutosi a determinare anche in conseguenza della fase emergenziale;

CONSIDERATO che l’ASL ROMA 2 ha trasmesso il parere positivo in merito all’attivazione del DEA I per il quale risulta necessario attivare la disciplina di medicina d'urgenza;

RITENUTO, pertanto, opportuno:

a) definire la seguente configurazione dei posti letto di degenza ordinaria e diurna che la struttura potrà assumere in regime di accreditamento:

AREA CHIRURGICA - n.  143 posti letto di cui n. 127 Ordinari e n. 16 diurni (DS):

                                                 Ordinari        DS

Cardiochirurgia:                          n. 16

Chirurgia generale:                      n. 30          n. 3

Chirurgia plastica:                        n. 6          n. 2

Chirurgia toracica:                        n. 6

Chirurgia vascolare:                       n. 7             n. 1

Ginecologia:                                    n. 10      n. 1

Oculistica:                                          n. 1

Ortopedia e traumatologia:                  n. 28       n. 4

Otorinolaringoiatria:                             n. 6     n. 2

Urologia:                                           n. 18                n. 2

AREA MEDICA - n. 144 posti letto di cui n. 127 Ordinari e n. 17 diurni (DH):

                                                       Ordinari                       DH

Cardiologia:                                       n. 22

Ematologia:                                       n. 10                          n. 2

Gastroenterologia:                               n. 8

Geriatria:                                                n. 20                     n. 2

Medicina generale:                                n. 37                       n. 1

Neurologia:                                           n. 10                           n. 1

Oncologia:                                               n. 20                       n. 5

Reumatologia                                       n. 2

Pediatria:                                                     n. 2

Psichiatria:                                                   n. 2

AREA CRITICA - n. 41 posti letto ordinari:

Terapia Intensiva:                          n. 13

Unità Coronarica (U.T.I.C.):                  n. 4

Medicina d’Urgenza:                     n. 18

UTN                                                       n. 6

AREA DELLA RIABILITAZIONE (Padiglione CESA) - n. 20 posti letto:

Recupero e Riabilitazione: n. 20

b) prevedere che la configurazione a regime del Policlinico Campus Bio-Medico avrà un totale di n. 348 posti letto, di cui n. 315 posti letto ordinari e n. 33 posti letto di DH/DS, fatta eccezione per eventuali posti letto tecnici e posti letto solventi;

c) rideterminare la nuova configurazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico con l’apertura del Dipartimento di Emergenza-Urgenza di I Livello, nelle more della nuova stesura del decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera, la cui approvazione, causa emergenza COVID-19, è stata posticipata;

d) che, relativamente alle reti cliniche, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico svolgerà il ruolo di: DEA I nella Rete dell’Emergenza, di UTN I nella Rete Ictus, di Cardiologia/UTIC con servizio di Emodinamica nella Rete Cardiologica, HUB vicariante nella rete dell’emergenza Cardiochirurgica, e PST nella Rete Trauma, secondo le afferenze previste;

RITENUTO OPPORTUNO dare mandato all’Area Autorizzazione, Accreditamento e Controlli della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria di porre in essere i provvedimenti attuativi di competenza;

DECRETA (posti letto) (presidi ospedalieri) (sanità)

Per le motivazioni espresse in premessa:

- che la configurazione in autorizzazione dei posti letto di degenza ordinaria e diurna proposta, pervenuta dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, prot. n. 460/DPE/2020, prot. regionale n. 500805 dell’8 giugno 2020, risulta compatibile con il fabbisogno assistenziale a livello regionale, venutosi a determinare anche in conseguenza della fase emergenziale; - che la nuova configurazione, in accreditamento, della dotazione dei posti letto del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, riporterà l’articolazione di seguito descritta:

AREA CHIRURGICA - n.  143 posti letto di cui n. 127 Ordinari e n. 16 diurni (DS):

                                                 Ordinari        DS

Cardiochirurgia:                          n. 16

Chirurgia generale:                      n. 30          n. 3

Chirurgia plastica:                        n. 6          n. 2

Chirurgia toracica:                        n. 6

Chirurgia vascolare:                       n. 7             n. 1

Ginecologia:                                    n. 10      n. 1

Oculistica:                                          n. 1

Ortopedia e traumatologia:                  n. 28       n. 4

Otorinolaringoiatria:                             n. 6     n. 2

Urologia:                                           n. 18                n. 2

AREA MEDICA - n. 144 posti letto di cui n. 127 Ordinari e n. 17 diurni (DH):

                                                       Ordinari                       DH

Cardiologia:                                       n. 22

Ematologia:                                       n. 10                          n. 2

Gastroenterologia:                               n. 8

Geriatria:                                                n. 20                     n. 2

Medicina generale:                                n. 37                       n. 1

Neurologia:                                           n. 10                           n. 1

Oncologia:                                               n. 20                       n. 5

Reumatologia                                       n. 2

Pediatria:                                                     n. 2

Psichiatria:                                                   n. 2

AREA CRITICA - n. 41 posti letto ordinari:

Terapia Intensiva:                          n. 13

Unità Coronarica (U.T.I.C.):                  n. 4

Medicina d’Urgenza:                     n. 18

UTN                                                       n. 6

AREA DELLA RIABILITAZIONE (Padiglione CESA) - n. 20 posti letto:

Recupero e Riabilitazione: n. 20

- che la configurazione a regime del Policlinico Campus Bio-Medico avrà un totale di n. 348 posti letto, di cui n. 315 posti letto ordinari e n. 33 posti letto di DH/DS, fatta eccezione per i posti letto tecnici e posti letto solventi;

- che la nuova configurazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è rideterminata con l’apertura del Dipartimento di Emergenza-Urgenza di I Livello, nelle more della nuova stesura del decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera, la cui approvazione, causa emergenza COVID-19, è stata posticipata;

- che, relativamente alle reti cliniche, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico svolgerà il ruolo di: DEA I nella Rete dell’Emergenza, di UTN I nella Rete Ictus, di Cardiologia/UTIC con servizio di Emodinamica nella Rete Cardiologica, HUB vicariante nella rete dell’emergenza Cardio-chirurgica, e PST nella Rete Trauma, secondo le afferenze previste;

- di modificare il DCA U00074 del 27.1.2019 al fine di garantire gli standard strutturali minimi ex DM 402/2017 per i percorsi di formazione nelle scuole di specializzazione in Oncologia Medica, Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Radiodiagnostica presso il Policlinico Universitario “Campus Bio-Medico” prevedendo l’attivazione di un servizio di medicina nucleare con un macchinario PET;

- di dare mandato all’Area Autorizzazione, Accreditamento e Controlli della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria di porre in essere i provvedimenti attuativi di competenza

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla sua pubblicazione, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla sua pubblicazione.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L.

Nicola Zingaretti

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