Lazio - Atti della Giunta regionale

D.G.R. Lazio 2 aprile 2020, n. 142 - Misure a sostegno dell'economia regionale per fronteggiare l'impatto da COVID-19 attraverso il POR FESR Lazio 2014-20

Titolo completo "Misure a sostegno dell'economia regionale per fronteggiare l'impatto da COVID-19 attraverso il POR FESR Lazio 2014-20, risorse regionali, e risorse regionali rinvenienti dall'intervento Fondo Futuro per il Microcredito e la Microfinanza ex POR FSE Lazio 2007-13, le risorse BEI - Banca Europea per gli Investimenti e le risorse regionali. Modifica della dotazione del Fondo di fondi FARE LAZIO Sezione FARE Credito - costituzione di una nuova sezione del Fondo Rotativo del Piccolo Credito (FRPC).”

  • Ambito: interventi a sostegno delle imprese colpite dalle conseguenze economiche dell’epidemia

Parole di interesse: sostegni economici; imprese.

LA GIUNTA REGIONALE  

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, di concerto con l’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione, di concerto con il Vice Presidente, Assessore al Coordinamento dell'attuazione del Programma di governo e dei Fondi Comunitari (FEAR, FSE, FEASR), Rapporti istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale,

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm e integrazioni, concernente "Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale" ed in particolare l'art. 11 che disciplina le strutture della Giunta;

VISTO il Regolamento Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s. m. i., denominato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTI

il Decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05 maggio 2009, n. 42”, in particolare l’art. 10 comma 3 lett. a), e successive modifiche ed integrazioni;

la Legge regionale 20/11/2001, n. 25, recante “Norme in materia di programmazione, bilancio contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni

il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

la Legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 29 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

la Legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 28 concernente “Legge di stabilità regionale 2020”;

la Deliberazione di Giunta Regionale del 27 dicembre 2019, n. 1004 avente per oggetto: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

la Deliberazione di Giunta Regionale del 27 dicembre 2019, n.1005 avente per oggetto: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

l’articolo 30, comma 2, del Regolamento regionale n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa;

a Circolare per la gestione del bilancio regionale 2020-2022 del Segretario Generale del 27 febbraio 2020 prot. n. 176291; 

VISTI

il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 (c.d. OMNIBUS) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/20128;

il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;

Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis;

Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, come modificato dal Regolamento (UE) n. 1084 del 14 giugno 2017 (GUUE L156 del 20/06/2017);

il Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/276 della Commissione del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali per gli indicatori di output nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione per i Fondi strutturali e di investimento europei;

il Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/277 della Commissione del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda i modelli per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, nonché i modelli per la relazione sullo stato dei lavori e le relazioni di controllo annuali e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda il modello per la relazione di attuazione relativa all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e per la relazione di controllo annuale;

il Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/255 della Commissione del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

il Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/256 della Commissione del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda le modifiche dei modelli per la presentazione delle informazioni relative a un grande progetto, per il piano d'azione comune, per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda i dati ai fini della revisione dell'efficacia e il quadro di riferimento dell'efficacia;

il Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e D. Lgs. n. 196/2003, come modificato dal D. Lgs. n. 101/2018, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

VISTI

Regolamento generale, Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

Regolamento FSE, Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

Il POR FSE Lazio 2007-2013 – Asse I “Adattabilita’ – da cui è stata attinta la dotazione finanziaria per l’attivazione della Sezione Speciale del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza (Sezione Speciale FSE), istituito ai sensi dell’art. 1, commi 20-28, della Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006 e s.m.i., denominato Fondo Futuro; 

VISTA la Decisione della Commissione Europea C(2014) 8021 Final, del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell'Accordo di Partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001, come da ultimo modificata con Decisione C(2018) 598 final dell’8 febbraio 2018;

VISTA la Decisione della Commissione Europea C(2015) 9799 Final, 924 del 12 febbraio 2015, che approva determinati elementi del Programma Operativo POR FESR Lazio 2014-2020 per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Lazio in Italia CCI 2014IT16RFOP010, come da ultimo modificata con Decisione C(2020) 1588 final del 10 marzo 2020; VISTA la Comunicazione della Commissione Europea COM(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 concernente il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” attraverso la quale la Commissione definisce le condizioni di compatibilità che applicherà in linea di massima agli aiuti concessi dagli Stati membri a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, in considerazione del fatto che l'epidemia di COVID-19 interessa tutti gli Stati membri e che le misure di contenimento adottate dagli Stati membri hanno un impatto sulle imprese; la Commissione ritiene che un aiuto di Stato sia giustificato e possa essere dichiarato compatibile con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, per un periodo limitato, per ovviare alla carenza di liquidità delle imprese e garantire che le perturbazioni causate dall'epidemia di COVID-19 non ne compromettano la redditività, in particolare per quanto riguarda le PMI; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 660 del 14 ottobre 2014, con la quale sono state designate l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e l’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione 2014-2020; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 212 del 12 maggio 2015, con la quale è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Lazio 2014-2015. 

CONSIDERATO che con la Determinazione dirigenziale n. G09456 del 10 luglio 2019 è stato approvato il documento “POR FESR Lazio 2014-2020 - Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso l'AdG e l'AdC” (versione 05). 

VISTE le D.G.R. n. 395/2015, n. 346/2016 e n. 342/2016, con le quali sono state approvate le Modalità Attuative del POR (le “MAPO”) relative, rispettivamente, alle Azioni 3.3.1, 3.6.1 e 4.2.1, riportanti fra l’altro i criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS del POR con procedura scritta 2/2016, ai sensi dell’art. 110 (1) (a) del CPR;

VISTA la D.G.R. n. 352/2016, afferente gli SF di Credito e Garanzia, con la quale la Giunta ha finalizzato l’utilizzo delle risorse di bilancio regionale derivanti dal capitolo A42501, facendole confluire in parte nel Fondo di Fondi, o comunque destinandole ad interventi da disciplinare nel medesimo quadro contrattuale;

VISTA la D.G.R. n. 206 del 26 aprile 2017 con la quale sono state approvate le Modalità Attuative del POR (la “MAPO”) relative all’Azione 3.6.4 “Contributo allo sviluppo del mercato dei fondi di capitale di rischio per lo start-up d’impresa nelle fasi pre-seed, seed, e early stage” – Venture Capital dell’Asse prioritario 3 - Competitività;

VISTA la D.G.R n. 236 dell’11 maggio 2017 con la quale sono state estese le Modalità Attuative del POR relative all’Azione 3.6.4 alle Azioni 3.5.1 b e 1.4.1 con l’individuazione delle rispettive risorse, nel rispetto dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS del POR con procedura scritta 2/2017; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 16 luglio 2019 n. 481, con la quale, nell’ambito delle risorse destinate al Fondo dei Fondi Fare Credito e già trasferite all’ente gestore Lazio Innova, è stata modificata la dotazione dell’Azione 3.6.1 come individuata dalla D.G.R. n. 346/2016 aumentandola da 40 milioni a 53,4 milioni di euro, riducendo contestualmente le risorse relative all’Azione 3.5.1 di cui alla D.G.R. n. 236/2017;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 6 agosto 2019, n. 617 con la quale, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi finanziari del POR FESR Lazio 2014-2020, sono state incrementate le risorse stanziate per l’attuazione dell’azione 3.6.1. per un importo di € 5.100.000,00, destinandole al Fondo Rotativo Piccolo Credito nell’ambito del Fondo dei Fondi ed aumentando, pertanto, complessivamente le risorse 3.6.1 da 53,4 milioni a 58,5 milioni;

CONSIDERATO che a seguito delle predette deliberazioni è stato costituito un Fondo di Fondi attraverso un Accordo di finanziamento sottoscritto tra la Regione Lazio e Lazio Innova il 7 luglio 2016, reg. cron. 19459/2016 – come novato con convenzione reg. cron. 20216/2017 e successive integrazioni;

CONSIDERATO che, da ultimo, a seguito della Ridefinizione della dotazione finanziaria FARE LAZIO e a seguito di quanto disposto con Determinazione dirigenziale n. G01768 del 24 febbraio 2020, la consistenza dei singoli fondi che lo compongono e delle sottosezioni è la seguente:

[omissis]

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 567 del 25.07.2008 concernente l’“Approvazione schema di convenzione, comprensivo di Regolamento e Linee guida, relativo alla gestione del fondo per il microcredito, L.R. 18 settembre 2006, n. 10 articolo 1, commi dal 20 al 28 e successive modificazioni”;

TENUTO CONTO che, sulla base di quanto disposto dall’art. 1, comma 26, della L.R. 10/2006, in data 13 settembre 2008 è stata sottoscritta tra la Regione Lazio e Sviluppo Lazio SpA ora Lazio Innova SpA una convenzione per la gestione del Fondo per il microcredito registrata al n. 10066 del 7 ottobre 2008 successivamente modificata ed integrata con specifici addendum; 

VISTE

la Determinazione Dirigenziale n. G03923 del 19-04-2016 Approvazione dello schema di Convenzione per la gestione del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza e delle schede di attivita’ A e B; con la quale la Direzione regionale competente ha ritenuto di affidare a Lazio Innova la gestione del Fondo, stipulando a tal fine apposita convenzione;

la Determinazione Dirigenziale n G04684 del 6 maggio 2016 con la quale la Direzione regionale competente in materia di microcredito e microfinanza, in coerenza con quanto previsto nel Disciplinare, ha approvato lo schema tipo di accordo che disciplina il rapporto tra Lazio Innova ed il Soggetto Erogatore, responsabile della gestione del Fondo; 

CONSIDERATO che la dotazione del Fondo risultava costituita da risorse a valere sul POR FSE 2007-2013, pari ad euro 35.000.000,00 impegnati con DE G15241 del 30/10/2014 e trasferiti a Lazio Innova; 

CONSIDERATO che, con DE G03923 del 19/04/2016, è stata costituita, con le risorse finanziarie a valere sul FSE, pari ad euro 35.000.000,00, una sezione speciale del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza denominata Sezione Speciale FSE; 

CONSIDERATO che, è in piena esecuzione l’implementazione dei piani di ammortamento dei prestiti concessi a valere sull’operatività del Fondo 2007-2013, le cui risorse in entrata sono già tornate in parte nella disponibilità della Regione Lazio, in particolare della Direzione Regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro, affinché ponga in atto iniziative con finalità analoghe e in linea con gli obiettivi del Fondo;

CONSIDERATO che con la COM(2020) 113 final del 13 marzo 2020, recante “Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013, il regolamento (UE) n. 1301/2013 e il regolamento (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19”, la Commissione europea ha proposto un’"Iniziativa di investimento sulla risposta al coronavirus"  volta a promuovere gli investimenti mobilitando le riserve di liquidità disponibili nei fondi strutturali e di investimento europei, per combattere immediatamente la crisi;

CONSIDERATO che nella situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID-19, ed anche in ragione di quanto stabilito dal DPCM del 4 marzo 2020 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, e dal DPCM del 9 marzo 2020 che ha esteso tali misure all’intero territorio italiano, la Regione Lazio intende promuovere strumenti e misure che siano in grado di dare una risposta immediata a sostegno del sistema produttivo laziale;

VISTO il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, denominato “CuraItalia”, finalizzato a sostenere la liquidità delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori che stanno vivendo una situazione di profonda crisi per via dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTO il DPCM del 22 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

CONSIDERATO l’impatto negativo sulle imprese del Lazio dell’epidemia di COVID 19, in particolare con riferimento alla crisi di liquidità determinatasi a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica;

RITENUTO OPPORTUNO intervenire a sostegno delle imprese del Lazio per assicurare una iniezione di liquidità a copertura del fabbisogno straordinario generatosi;

CONSIDERATO che la BEI ha approvato un’operazione quadro denominata ITALIAN REGIONS EU BLENDING PROGRAMME (n. 2019-0394 approvata in data 12.12.2019), che prevede la possibilità per le regioni di ricevere una linea di credito dedicata al finanziamento di PMI e Mid-caps, integrato da contributi UE/regionali in conto interessi e/o conto capitale e/o garanzia;

CONSIDERATO che, in base a tale deliberazione della BEI, la Regione Lazio può beneficiare di un primo lotto di euro 100.000.000,00, per il finanziamento degli intermediari bancari che verranno selezionati tramite una procedura competitiva attuata dalla Regione. Gli intermediari assegnatari, a loro volta, saranno tenuti a reperire risorse pari ad ulteriori 100.000.0000 da impiegare sempre in favore di finanziamenti bancari per PMI e Mid-caps;

CONSIDERATO che, con determinazione dirigenziale n. G00963 del 3 febbraio 2020 è stato approvato l’Avviso pubblico per la selezione degli intermediari bancari che sottoscriveranno il contratto di finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti per la gestione del plafond da destinare a finanziamenti alle PMI e Mid-caps della Regione Lazio;

CONSIDERATO che la Regione Lazio ha previsto, a carico delle risorse del POR FESR 20142020 azione 3.6.1, un contributo in conto interessi per l’abbattimento dei tassi di interesse, sui finanziamenti concessi sul territorio della Regione Lazio sviluppati dalla linea di credito “ITALIAN REGIONS EU BLENDING PROGRAMME”;

CONSIDERATO che, a seguito del decreto legge del 17 marzo 2020 n. 18, in risposta all’emergenza sanitaria determinata dal virus Covid-19, con determinazione G03101 del 22 marzo 2020 è stato modificato l’avviso pubblico di cui alla determinazione G00963/2020 citata, riducendo a 10.000,00 euro il taglio minimo dei finanziamenti erogabili con la provvista BEI; 

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 19 dicembre 2017, n. 893, con la quale è stato destinato l’importo di euro 5.000.000,00 a valere sull’azione 3.6.1 del POR FESR LAZIO 20142020 alla costituzione di una sezione speciale regionale Lazio nell’ambito del fondo di garanzia per le PMI di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare l’articolo 2, comma 100, lettera a);

CONSIDERATO che con la determinazione dirigenziale n. G14658 del 15 novembre 2018 è stato approvato lo schema di accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Regione Lazio per il trasferimento di euro 5.000.000,00 al MISE nonchè lo schema di convenzione tra Regione Lazio e Ministero dello Sviluppo Economico per l'espletamento delle funzioni di Organismo Intermedio in relazione all'Azione 3.6.1, ai fini della concessione di garanzie su portafogli di finanziamenti;

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico, con nota n. 361946 del 14 ottobre 2019, ha comunicato che la sezione speciale suddetta non ha registrato alcun avanzamento di spesa;

PRESO ATTO che l’art. 49 del decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 prevede, tra l’altro, una modifica delle percentuali di copertura del Fondo fino all’80% per la garanzia diretta ed al 90% per la riassicurazione dell’importo garantito dai Confidi o da altro fondo di garanzia;

CONSIDERATO che le rappresentanze camerali hanno manifestato l’intenzione di intervenire, con fondi propri, in partnership con la Regione Lazio;

RITENUTO opportuno modificare le modalità di intervento della sezione speciale attivata dalla Regione Lazio nell’ambito del fondo di garanzia per le PMI di cui alla legge 662/96, ai fini di ottimizzare l’impiego delle risorse regionali:

avvalendosi delle nuove opportunità concesse in ragione dell’emergenza sanitaria;

abbandonando la logica di portafoglio;

ammettendo la possibilità di operare anche in partnership con le Camere di commercio;

CONSIDERATO che nel POR FESR Lazio 2014-2020 è prevista, nell’Asse prioritario 3 Competitività, l’Azione 3.6.1 – “Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei Confidi più efficienti ed efficaci” - Garanzie e accesso al credito, la cui dotazione in via programmatica ammonta a Euro 68.500.000,00, interamente destinati agli interventi attivati al 31/12/2019;

CONSIDERATO che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Lazio 2014-2020, con procedura scritta n. 2 del 4/5/2016, ha approvato i criteri di selezione delle Operazioni sostenute attraverso Strumenti Finanziari/Interventi Credito e Garanzia relativi all’Azione 3.6.1 “Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci”;

CONSIDERATO che è interesse dell’Amministrazione regionale destinare parte delle risorse rivenienti dal POR FSE Lazio 2007-2013 in attuazione di Fondo Futuro a sostegno della liquidità delle PMI presenti sul territorio regionale, quale misura di contrasto alle difficoltà di accesso al credito e per preservarne i livelli occupazionali;

PRESO ATTO che nel Fondo di Fondi FARE Lazio è attivo uno Strumento Finanziario denominato Fondo Rotativo Piccolo Credito, che opera mediante Sezioni destinate a specifici settori e/o finalità;

VALUTATA l’opportunità di attivare una nuova Sezione del Fondo Rotativo Piccolo Credito (Sezione V) destinata ad erogare prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità, denominata “Emergenza COVID 19 – Finanziamenti per la liquidità delle MPMI”;

RITENUTO OPPORTUNO definire le caratteristiche dei finanziamenti da erogare a valere sulla nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito secondo quanto indicato nel documento “Indirizzi e criteri” di cui all'allegato 1 alla presente deliberazione;

PRESO ATTO che il Fondo Rotativo Piccolo Credito è affidato in gestione ad un RTI composto da Artigiancassa e Medio Credito Centrale, che lo gestisce in forza di un apposito contratto (“Accordo di Finanziamento con il RTI”) stipulato con Lazio Innova S.p.A., Gestore del Fondo di Fondi FARE Lazio;

TENUTO CONTO che l’Accordo di Finanziamento con il RTI consente di incrementare l’importo affidato al RTI (Dotazione) fino ad un importo massimo di Euro 102.500.000,00;

PRESO ATTO che per effetto degli incrementi finora effettuati, da ultimo in attuazione della revisione 2019 del Programma Operativo FESR Lazio 2014-2020, l’importo residuo a concorrenza della dotazione massima che può essere oggetto di affidamento nell’ambito del contratto attualmente in essere è pari ad Euro 19.840.000,00;

TENUTO CONTO inoltre che ai sensi del comma 12 dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, qualora, in corso di esecuzione, si renda necessario un aumento delle prestazioni, è concessa facoltà a Lazio Innova S.p.A., Gestore del Fondo di Fondi FARE Lazio, di assegnare una ulteriore dotazione fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, pari a Euro 20.500.000,00 (c.d. sesto quinto);

RILEVATA pertanto la possibilità di incrementare l’importo affidato al RTI di un importo complessivamente pari a Euro 40.340.000,00; 

CONSIDERATO che, al fine di incrementare l’importo affidato al RTI di Euro 40.340.000,00, è necessario incrementare la dotazione del Fondo di Fondi FARE Lazio di Euro 42.021.000,00, in

03/04/2020 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 38 Pag. 19 di 33

modo da trattenere sul Fondo di Fondi una quota pari al 4% a copertura dei costi di gestione del Fondo di Fondi stesso;

PRESO ATTO della disponibilità. nell’ambito del Fondo di Fondi FARE Lazio. di risorse regionali denominate “overbooking venture capital” per un importo residuo pari a Euro 10.000.000,00, giacenti sul conto corrente dedicato presso Lazio Innova S.p.A.;

RITENUTO di destinare tali somme al finanziamento della nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

PRESO ATTO altresì che alla data del 13 marzo 2020 risultavano disponibili sul conto corrente dedicato presso Lazio Innova S.p.A. somme per complessivi Euro 11.479.015,02 derivanti da economie e rientri dell’intervento denominato “Fondo Futuro 2007-2013” attivato a valere sul POR FSE Lazio 2007-2013, di cui alla nota di Lazio Innova Prot. 0009699 del 21/03/2020;

RITENUTO di destinare tali somme, nella misura di Euro 8.000.000,00, al finanziamento della nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

PRESO ATTO della necessità di reperire ulteriori risorse da destinare al finanziamento della nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito nell’ambito del Fondo di Fondi fino alla concorrenza massima dell’importo di 42.021.000,00;

RITENUTO necessario coprire tale fabbisogno con le risorse residue programmate nell’ambito dell’Asse 3 del POR FESR Lazio 2014-20, non ancora oggetto di obbligazioni giuridicamente vincolanti, incrementando l’Azione 3.6.1 di un importo complessivo di Euro 23.200.000,00 attraverso la  riduzione delle risorse destinate in via programmatica alle Azioni 3.5.2 Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, 3.4.1 Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale, 3.4.2 Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI e 3.4.3 Creazione di occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri finalizzati ad attrarre investimenti ed a promuovere accordi commerciali ed altre iniziative attive di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri, come segue:

[omissis]

TENUTO CONTO che il Direttore regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive, in qualità di Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, porrà in essere tutti gli adempimenti amministrativi e contabili finalizzati a rendere disponibili le risorse di cui sopra sui capitoli del bilancio regionale, provvedendo al loro trasferimento alla società Lazio Innova quale soggetto affidatario del Fondo dei Fondi Fare Lazio, al netto delle somme già nelle disponibilità di questa ultima per effetto di precedenti trasferimenti di risorse POR FESR 2014-2020;

RILEVATO pertanto che, a seguito delle finalizzazioni di cui sopra, la nuova Sezione del Fondo Rotativo Piccolo Credito (Sezione V) destinata ad erogare prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità, denominata “Emergenza COVID 19 – Finanziamenti per la liquidità delle MPMI, viene costituita nella misura di euro 41.200.000,00;

CONSIDERATA inoltre l’opportunità di destinare alla nuova Sezione V le risorse residue degli altri strumenti affidati al RTI Gestore e delle altre Sezioni del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

RILEVATO che, sulla base dei dati andamentali al 12 marzo 2020 relativi agli strumenti finanziari gestiti dal RTI, residuano le risorse inutilizzate riportate nella tabella che segue;

[omissis]

CONSIDERATO che in aggiunta alle risorse residue sopra indicate, sono in fase di trasferimento al RTI Gestore ulteriori risorse per un importo pari a Euro 960.000,00, in attuazione delle rimodulazioni del Programma Operativo FESR Lazio 2014-2020 adottate a fine 2019, destinate ad incrementare la dotazione della Sezione II finanziata a valere sulla Azione 3.6.1;

VALUTATO di azzerare la dotazione dello Strumento Finanziario denominato Garanzia Equity, attivato all’inizio del 2018, che ha visto concretizzarsi una sola operazione;

PRESO ATTO che con riferimento alle risorse residue a valere sulle Sezioni I e II del Fondo Rotativo Piccolo Credito, incluso l’importo derivante dalle rimodulazioni POR appena adottate, e sullo strumento Garanzia Equity, tutti a valere sull’Asse 3 del POR FESR 2014-2020, che alla data del 13 marzo 2020 ammontavano complessivamente a Euro 5.300.000,00 non sussistono vincoli alla rimodulazione a beneficio della nuova Sezione V;

RITENUTO pertanto di rimodulare a vantaggio della nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito un importo pari a Euro 5.300.000,00 a valere su tali risorse residue;

PRESO ATTO che con riferimento alle risorse residue a valere sulla Sezione III finanziata dall’Asse 4 del POR FESR Lazio 2014 -2020 una rimodulazione a beneficio della nuova Sezione V comporta una rimodulazione fra Assi del Programma Operativo, che richiede la preventiva approvazione del Comitato di Sorveglianza e che, nelle more della stessa, si provvede ad autorizzare il trasferimento nell’ambito del FdF di Euro 2.500.000,00 alla nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito, per un importo netto gestito dal RTI pari a Euro 2.400.000,00;

RITENUTO pertanto di rimodulare a vantaggio della nuova Sezione V tali risorse residue, pari a 2.500.000; 

RILEVATO che la Sezione IV si articola in sottosezioni, attivate a valere sulle risorse regionali destinate ad integrazione delle risorse del Programma Operativo FESR Lazio 2014-2020 con la Deliberazione di Giunta regionale n. 352 del 28 giugno 2016 citata per un importo complessivo di Euro 15 milioni articolati come segue:

4 milioni di euro dedicati agli interventi previsti dai Piani per l’artigianato di cui alla legge regionale 3/2015;

3 milioni di euro dedicati all’attuazione della legge sulla cooperazione previsto dalla legge regionale 20/2003;

2 milioni di euro dedicati al trasporto pubblico non di linea.

2 milioni di euro dedicati al finanziamento delle botteghe e negozi storici;

4 milioni di euro dedicati al finanziamento delle imprese del settore turistico; 

PRESO ATTO che con le deliberazioni della Giunta regionale specificate nella tabella che segue sono stati definiti specifici indirizzi relativi alle singole sezioni, anche in relazione alle finalità dei finanziamenti, come di seguito indicato:

[omissis]

RITENUTO OPPORTUNO, data la situazione di estrema emergenza, rimuovere i vincoli di destinazione settoriale previsti dalla DGR 352/2016 nonché ogni altra eventuale limitazione prevista all’utilizzo di tali somme nell’ambito del Fondo Rotativo Piccolo Credito, facendo confluire le risorse residue nella nuova Sezione V per gli importi di seguito indicati:

[omissis]

CONSIDERATO che per motivi tecnici, legati all’operatività per portafogli annuali, è necessario mantenere la dotazione residua sul Fondo di Riassicurazione, che quindi non può essere destinata ad incremento della dotazione della Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

RILEVATO pertanto che, a seguito delle suddette rimodulazioni, la nuova sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito, destinata al sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza COVID 19, viene incrementata di ulteriori 14.310.000 di euro che aggiunti alle risorse precedentemente individuate pari a euro 41.200.000,00 raggiungendo un importo complessivo pari 55.510.000 di euro;

RITENUTO INOLTRE OPPORTUNO, data la situazione di estrema emergenza, adottare ogni possibile semplificazione operativa utile a consentire la più ampia partecipazione e la massima tempestività nell’attuazione dell’iniziativa;

CONSIDERATO in particolare opportuno adottare, con specifico riferimento ai finanziamenti a valere sulla Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito, fatto salvo quanto previsto dal Decreto Legge del 17 marzo 2020 n. 18, e a quanto eventualmente sarà definito da ulteriori norme miranti ad introdurre semplificazioni procedurali e agevolazioni operative anche in relazione alla situazione di emergenza, le regole di seguito indicate:

ammissibilità anche per MPMI fino a nove dipendenti, che hanno una esposizione complessiva verso il sistema bancario non superiore a 100 mila euro e che presentino i dati ufficiali relativi all’esercizio 2019 o, in mancanza, la situazione contabile al 31 dicembre 2019 sottoscritta dal legale rappresentante ovvero,  costituite fra il primo gennaio 2020 e l’8 marzo 2020;

capacità di rimborso valutata con riferimento ai dati di bilancio o della situazione contabile riferita al 31 dicembre 2019  ove disponibili;

regolarità contributiva con le modalità semplificate individuate dagli Enti preposti. In conformità con il dettato del DL 18/2020, tale modalità semplificata si applica fino al 15 giugno 2020 e si intenderà automaticamente prorogata in caso di adeguamenti normativi;

autocertificazione rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dei seguenti requisiti

aver subito danni a causa dell’emergenza COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività;

avere un fabbisogno di liquidità pari ad almeno Euro 10.000,00 in conseguenza dei danni subiti a causa dell'emergenza COVID-19;

con riferimento al periodo antecedente l’emergenza COVID-19 e quindi al 31 dicembre 2019, possesso dei requisiti relativi al non aver subito nell’ultimo anno la revoca per inadempimento di finanziamenti e/o affidamenti, assenza di sofferenze e/o sconfinamenti in Centrale Rischi, e non essere oggetto di protesti e/o di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, con esclusione di quelle volontariamente concesse

RITENUTO NECESSARIO, data la situazione di crisi di liquidità generalizzata,  estendere a tutti i bandi in fase di attuazione le modalità di verifica della regolarità contributiva previste per la nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito alle verifiche da effettuare ai fini della concessione di contributi, agevolazioni, sostegno pubblico comunque denominato, a valere su risorse regionali, nazionali o europee, a soggetti operanti sul territorio regionale; tale modalità semplificata si applica fino al 15 giugno 2020 e si intenderà automaticamente prorogata in caso di adeguamenti normativi;

TENUTO CONTO che la Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive assumerà gli atti amministrativi necessari a dare attuazione a quanto oggetto della presente deliberazione dandone comunicazione alla Direzione Regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro;  

RITENUTO altresì opportuno che, data la situazione di estrema emergenza, Lazio Innova S.p.A provveda, anche nelle more della formalizzazione di tali atti, ad adeguare l’Accordo di Finanziamento con il RTI, al fine di pervenire al più presto alla pubblicazione dell’avviso e all’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sulla nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

ACQUISITO il parere preventivo favorevole con osservazioni da parte della competente Commissione consiliare, espresso nella seduta del 31 marzo 2020;

VISTA la nota n. 0262324 del 1° aprile 2020, con la quale l’Assessore competente ha ritenuto di proporre alla Giunta di accogliere le modifiche della Commissione;

CHE la Giunta si è espressa favorevolmente all’accoglimento delle stesse;

DELIBERA

In conformità con le premesse, che si intendono qui integralmente richiamate: (sostegni economici) (imprese)

di attivare nell’ambito del Fondo di Fondi FARE Lazio sostenuto dal POR FESR Lazio 20142020 e gestito da Lazio Innova S.p.A. una nuova Sezione del Fondo Rotativo Piccolo Credito affidato in gestione al RTI composto da Artigiancassa e Medio Credito Centrale, destinata ad erogare prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità, denominata “Emergenza COVID 19 – Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” (Sezione V)  di dotare la nuova Sezione V di risorse finanziarie per complessivi Euro 55.510.000,00, cosi composti:

Euro 10.000.000,00 a valere sulle risorse già presenti nel Fondo di Fondi FARE LAZIO e denominate “overbooking capitale di rischio”

Euro 8.000.000,00 a valere sui rientri ed economie derivanti dall’intervento denominato “Fondo Futuro 2007-2013” attivato a valere su risorse regionali ex POR FSE Lazio 2007-2013 rivenienti dall’operatività dei piani di ammortamento di Fondo Futuro da destinare al Fondo dei Fondi;

Euro 23.200.000,00 come parte della nuova dotazione programmatica incrementale dell’Azione 3.6.1 ridefinita attraverso la riduzione delle risorse destinate in via programmatica alle Azioni 3.5.2 Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI […], 3.4.1 Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale, 3.4.2 Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI, 3.4.3 Creazione di occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri finalizzati ad attrarre investimenti ed a promuovere accordi commerciali ed altre iniziative attive di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri, e 3.6.4 “Contributo allo sviluppo del mercato dei fondi di capitale di rischio per lo start-up di impresa nelle fasi pre-seed, seed, e early stage, come segue:

[omissis]

Euro 5.300.000,00, ovvero il minore importo residuo risultante al momento dell’attivazione della Sezione V considerando tutte le domande presentate a partire dal 12 marzo 2020, mediante rimodulazione dei residui delle Sezioni I e II del Fondo Rotativo Piccolo Credito e di Garanzia Equity

Euro 2.400.000,00, ovvero il minore importo residuo risultante al momento dell’attivazione della Sezione V considerando tutte le domande presentate a partire dal 12 marzo 2020, mediante rimodulazione dei residui della Sezione III del Fondo Rotativo Piccolo Credito nelle more dell’autorizzazione del Comitato di Sorveglianza al trasferimento delle necessarie somme dall’Asse 4 all’Asse 3

Euro 6.610.000,00, ovvero il minore importo residuo risultante al momento dell’attivazione della Sezione V considerando tutte le domande presentate a partire dal 12 marzo 2020, mediante rimodulazione dei residui della Sezione IV del Fondo Rotativo Piccolo Credito, rimuovendo i vincoli settoriali previsti con DGR 352 del 28 giugno 2016 ed ogni altro vincolo previsto con successivo atto della Giunta regionale;

di approvare l'allegato 1 alla presente deliberazione, contenente “Indirizzi e criteri” dei finanziamenti da erogare a valere sulla nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito;

di adottare, con specifico riferimento ai finanziamenti a valere sulla Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito, in aggiunta a quanto previsto dal Decreto Legge del 17 marzo 2020, n. 18, e a quanto eventualmente sarà definito da ulteriori norme miranti ad introdurre semplificazioni procedurali e agevolazioni operative anche in relazione alla situazione di emergenza, le regole di seguito indicate:

ammissibilità anche per MPMI fino a nove dipendenti, che hanno una esposizione complessiva verso il sistema bancario non superiore a 100 mila euro e che presentino i dati ufficiali relativi all’esercizio 2019 o, in mancanza, la situazione contabile al 31 dicembre 2019 sottoscritta dal legale rappresentante ovvero, costituite fra il primo gennaio 2020 e l’8 marzo 2020;

capacità di rimborso valutata con riferimento ai dati di bilancio o della situazione contabile riferita al 31 dicembre 2019 ove disponibili;

regolarità contributiva con le modalità semplificate individuate dagli Enti preposti. In conformità con il dettato del DL 18/2020, tale modalità semplificata si applica fino al 15 giugno 2020 e si intenderà automaticamente prorogata in caso di adeguamenti normativi;

autocertificazione rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dei seguenti requisiti;

aver subito danni a causa dell’emergenza COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività;

avere un fabbisogno di liquidità pari ad almeno Euro 10.000,00 in conseguenza dei danni subiti a causa dell'emergenza COVID-19;

con riferimento al periodo antecedente l’emergenza COVID-19 e quindi al 31 dicembre 2019, possesso dei requisiti relativi al non aver subito nell’ultimo anno la revoca per inadempimento di finanziamenti e/o affidamenti, assenza di sofferenze e/o di sconfinamenti in Centrale Rischi, e non essere oggetto di protesti e/o di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, con esclusione di quelle volontariamente concesse

di estendere a tutti i bandi in fase di attuazione le modalità di verifica della regolarità contributiva previste per la nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito alle verifiche da effettuare ai fini della concessione di contributi, agevolazioni, sostegno pubblico comunque denominato, a valere su risorse regionali, nazionali o europee, a soggetti operanti sul territorio regionale; tale modalità semplificata si applica fino al 15 giugno 2020 e si intenderà automaticamente prorogata in caso di adeguamenti normativi;

La Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive assumerà gli atti amministrativi necessari a dare attuazione a quanto oggetto della presente deliberazione, dandone comunicazione alla Direzione Regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro.

Lazio Innova S.p.A., data la situazione di estrema emergenza, provvederà, anche nelle more della formalizzazione di tali atti, ad adeguare l’Accordo di Finanziamento con il RTI, al fine di pervenire al più presto alla pubblicazione dell’avviso e all’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sulla Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito.

Inoltre, al fine di attivare ulteriori strumenti a favore della liquidità delle imprese e dei liberi professionisti dotati di partita IVA, complementari alla nuova sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito:

la Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive assumerà gli atti amministrativi necessari a ristrutturare la sezione speciale della Regione Lazio già esistente presso il Fondo Centrale di Garanzia, al fine di orientarne l’utilizzo alla prestazione di garanzie dirette, e con una riserva di almeno il 50%, alla riassicurazione di operazioni di Confidi secondo le modalità previste dal decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 “Cura Italia”, nonché di realizzare l’afflusso in detta sezione speciale di ulteriori risorse provenienti dal sistema camerale e di definire la quota di risorse nazionali del Fondo Centrale di Garanzia che opererà in cofinanziamento di detta sezione speciale;

la Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive assumerà gli atti amministrativi necessari a riorientare l’iniziativa “Italian Regions-EU Blending Programme” (n. 2019-0394)”, posta in essere in collaborazione con la Banca Europea degli Investimenti, al fine di estenderne l’ambito di applicazione anche alle esigenze di liquidità delle imprese laziali in conseguenza dell’emergenza COVID-19.

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

[omissis]

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633