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AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO (3/2015)

Nel corso del periodo di osservazione della presente nota, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato una consultazione pubblica per la revisione del regolamento in materia di rating di legalità[1], istituto di recente introduzione su cui l’Autorità è più volte intervenuta con discipline modificative[2].

La consultazione pone tra i suoi obiettivi quello di rafforzare il controllo che precede il rilascio del rating, così da aumentare il livello di legalità richiesto alle imprese.

La decisione di avviare una nuova consultazione è stata presa anche a seguito delle esigenze pratiche evidenziate dall’avvio di una stretta collaborazione con le altre istituzioni preposte al controllo di legalità degli operatori economici (id est: Ministeri dell’Interno e della Giustizia, Autorità Nazionale Anticorruzione e Guardia di Finanza).

 

I dati statistici raccolti dall’Autorità confermano la grande importanza dell’istituto. Nei soli primi due mesi del 2015 – si legge in un comunicato stampa diramato dall’Autorità nel mese di marzo – sono state ricevute, rispettivamente, 83 domande a gennaio (con un incremento del 14% rispetto a dicembre 2014) e 133 a febbraio. Su 49 casi chiusi a gennaio, le attribuzioni sono state 37, con tre dinieghi e nove archiviazioni (per mancanza dei requisiti). D’altronde, già nel corso del 2014 le richieste erano più che raddoppiate rispetto al 2013: infatti, dalle 142 pratiche del primo anno di introduzione della disciplina, si è passati alle 402 pratiche istruite nel 2014. In complesso, dall’entrata in vigore del Regolamento fino alla data di pubblicazione del comunicato stampa, sono state accolte 362 richieste, contro 18 dinieghi.

La scelta di intervenire nuovamente in un settore così delicato per la vita delle imprese operanti sul territorio italiano, quindi, non può che rappresentare il segnale di un costante interesse dell’Autorità in subiecta materia.

 


[1] Il provvedimento con cui si dà avvio alla procedura ricordata nel testo è stato pubblicato sul Bollettino settimanale n. 35 del 5 ottobre 2015. Il testo è altresì consultabile al seguente link: http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4973-35-15.html

[2]  Come si legge nella premessa del provvedimento in commento, sulla materia de qua sono già intervenute le delibere 5 giugno 2014, n. 24953, 24 settembre 2014, n. 25121, 4 dicembre 2014, n.25207: con esse si è ritenuto di apportare le modifiche concernenti, tra l’altro, le modalità con cui tenere conto del profilo della tutela dei consumatori come ulteriore criterio rilevante per l’attribuzione del rating di legalità e, più in generale, le modalità di svolgimento del controllo, strutturato dal 2014 in maniera più capillare e penetrante rispetto alla formulazione originaria del regolamento, sempre nell’ottica di un incremento del livello di legalità richiesto alle imprese richiedenti.

Osservatorio sulle fonti

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