Il procedimento di modifica del regolamento della Camera era stato avviato già nel maggio 2013, con la costituzione di un gruppo di lavoro in seno alla Giunta per il regolamento, e aveva portato a uno schema organico tra dicembre 2013 e gennaio 2014 ha mostrato nelle ultime settimane alcuni modesti passi in avanti.
È bene ricordare che l’incedere del procedimento è stato a più riprese “sospeso”, senza particolare pubblicità delle determinazioni nel frattempo maturate (come del resto è consueto in procedimenti simili). Dopo la pausa estiva dei lavori parlamentari, la Presidente della Camera aveva annunciato l’avvenuta presentazione di oltre 300 emendamenti allo schema elaborato dal gruppo di lavoro, senza tuttavia comunicare i contenuti delle proposte presentate.
Solo in allegato al resoconto della successiva seduta del 14 ottobre 2014 sono state pubblicate le numerose proposte emendative presentate presso la Giunta. Per altro, nella stessa sede sono state segnalate con particolare evidenza quelle sottoscritte dagli stessi relatori, e quelle per cui avevano espresso parere favorevole, eventualmente a seguito di riformulazione.
Non solo la mole degli emendamenti presentati (oltre 300 pagine a stampa, in totale), ma anche la contrarietà da parte di Forza Italia e Movimento 5 stelle alla prosecuzione dell’esame prima della definizione del procedimento parallelo di revisione della Costituzione lasciano presagire che i tempi per l’approdo della discussione in Assemblea del testo non saranno brevissimi.