La Corte costituzionale ha dichiarato ammissibili due diversi conflitti di attribuzioni, introdotti medianti atti di promovimento già segnalati in questa rubrica, entrambi relativi allo status dei dipendenti di organi costituzionali e costituenti un "seguito" della sentenza della Corte costituzionale n. 120 del 2014.
Si tratta, in particolare di due conflitti sollevati dalle SS.UU civili della Corte di cassazione.
Il primo è un conflitto per vindicatio potestatis avverso il Senato della Repubblica di cui alla precedente ordinanza delle SS.UU. civili della Cassazione n. 26934 del 2014, in relazione alle norme fondanti l'autodichia del Senato e al concreto esercizio di tale potere sulla base di esse (dichiarato ammissibile con ordinanza n. 137 del 2015 della Corte costituzionale).
Il secondo è invece il conflitto di attribuzioni di cui all'ordinanza n. 740 del 2015 delle SS.UU. civili della Cassazione, di analogo tenore, relativa a un contenzioso tra ex dipendenti della Presidenza della Repubblica su questioni legate al trattamento previdenziale (dichiarato ammissibile con la successiva ordinanza n. 138 del 2015 della Corte costituzionale).
I due conflitti saranno decisi dalla Corte costituzionale nei prossimi mesi.