XVII leg., A.S. Doc. XVIII n. 87
XVII leg., XIV Commissione, 1° aprile 2015
Motivi della segnalazione
La 14ª Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato e la XIV Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera hanno condotto l’esame del Programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 COM (2014) 910.
L’esame è avvenuto con modalità procedurali diverse. Il Senato lo ha già concluso mentre la Camera lo sta ancora svolgendo.
Al Senato, il Programma di lavoro della Commissione europea è stato esaminato dalla 14ª Commissione la quale, valutati i pareri di altre otto Commissioni e gli esiti dell’incontro con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative (come si è già visto sopra nella relativa scheda), ha approvato il 4 marzo 2015 una risoluzione ai sensi dell’art. 144, commi 1 e, r.S. con cui ha espresso le proprie valutazioni sul Programma e sulle singole iniziative in esso contenute.
Alla Camera, il 1° aprile 2015 la XIV Commissione ha avviato l’esame congiunto del Programma di lavoro della Commissione europea, della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea relativa al 2015 (Doc. LXXXVII-bis, n. 3) e del Programma di diciotto mesi del Consiglio dell’Unione europea (1° luglio 2014-31 dicembre 2015) (10948/1/14).
Tale esame si colloca infatti nell’ambito di una vera e propria «sessione europea di fase ascendente» introdotta a partire dal 2011 per effetto della combinazione di modifiche legislative e di pronunce della Giunta per il regolamento della Camera. Tale procedura vede la XIV Commissione svolgere un esame generale, valutati i pareri delle altre Commissioni, e l’Assemblea esprimersi con un atto d’indirizzo al Governo. Si tratta tuttavia di una procedura che, come riconosciuto dalla relatrice nella seduta della XIV Commissione del 1° aprile 2015, «è stata finora difficoltosa e non ha raggiunto i risultati auspicati». Quest’anno, ad esempio, la Relazione programmatica sulla partecipazione all’Italia all’Unione europea relativa al 2015 è stata trasmessa dal Governo alla Camera solo l’11 marzo scorso, determinando quindi anche un ritardo nell’esame del Programma di lavoro della Commissione europea che infatti, come si è detto, alla Camera è ancora in corso (pur essendo stato il Programma approvato dalla Commissione europea nel dicembre 2014). In attesa dei pareri delle altre Commissioni, la XIV Commissione è ora impegnata nello svolgere una serie di audizioni informali sui documenti al proprio esame. Ad oggi sono stati auditi i rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome; il Presidente del Gruppo permanente di alto livello sulla competitività e la crescita, Enrico Giovannini; il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega agli affari europei, Sandro Gozi; alcuni rappresentanti di Confindustria.