Introduzione
Con riguardo al periodo esaminato (1° novembre 2016-28 febbraio 2017) merita di essere segnalato un parere motivato contrario della 9ͣa Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato su una proposta di regolamento in materia di bevande spiritose per mancato rispetto da parte di quest’ultima dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, ai sensi del Protocollo n. 2 allegato ai Trattati (cfr. infra la relativa scheda).
Nello stesso periodo meritano di essere altresì segnalati un documento politico e due pronunce giurisdizionali che attengono, nel primo caso, (indirettamente) al ruolo dei Parlamenti nazionali negli scenari aperti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (c.d. Brexit) e, nel secondo caso, al ruolo del Parlamento britannico nel meccanismo contemplato dall’art. 50 TUE per avviare la procedura che conduca alla Brexit stessa. Si tratta, da un lato, del Contributo dei Paesi del Benelux alla Dichiarazione di Roma 2017, nella quale viene ribadita la centralità dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità in un’eventuale Unione europea “a due velocità” (cfr. infra la relativa scheda). Dall’altro, delle sentenze con le quali la England and Wales High Court e la United Kingdom Supreme Court, rispettivamente il 3 novembre 2016 ed il 24 gennaio 2017, hanno negato che il Governo britannico possa attivare la procedura di cui all’art. 50 TUE per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea mediante prerogative powers, riconoscendo piuttosto la necessità di un previo intervento del Parlamento mediante primary legislation (cfr. infra la relativa scheda).