A.C., Doc. XVIII n. 76, 20 luglio 2017
Motivi della segnalazione
La XIII Commissione Agricoltura della Camera, nell’esaminare la Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/127 per quanto riguarda determinate possibilità di pesca (COM (2017) 356 def.), ha espresso una «valutazione estremamente negativa».
Il profilo critico segnalato dalla XIII Commissione è rinvenuto nel punto 2 dell’allegato della proposta, nel quale è ripartita, tra i sette Stati membri interessati alla pesca del pesce spada nel Mediterraneo, la quota di pesca assegnata all’Unione europea in sede ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas). Tale ripartizione è stata compiuta dalla Commissione sulla base del dato “storico” (cioè le catture effettuate da ciascun Paese) nel periodo 2012-2015, escludendosi quindi da tale calcolo le annualità 2010-2011, computate invece in sede ICCAT. La scelta della Commissione deriva da una proposta del Governo spagnolo il quale assume che le statistiche relative al biennio 2010-2011 siano da considerarsi viziate dalle pratiche illegali di pesca compiute in quel periodo. Ebbene, sottolineandosi come invece i dati ICCAT non siano oggetto di contestazione, la XIII Commissione ha espresso una valutazione estremamente negativa sul punto 2 dell’allegato alla proposta di regolamento, auspicando altresì che il Governo italiano si adoperi nelle sedi europee per una revisione dei criteri di riparto delle quote del pesce spada che rispetti la serie storica (2010-2014) adottata dall’ICCAT.