XVIII leg., A.S., 14a Comm. Permanente, res. somm., seduta del 28 luglio 2020, p. 1 ss.
XVIII leg., A.S., 14a Comm. Permanente, res. somm., seduta del 1° settembre 2020, p. 1 ss.
Motivi della segnalazione
Nel corso della seduta del 28 luglio 2020, la 14a Commissione del Senato ha approvato – a maggioranza – uno schema di parere favorevole formulato dal Presidente, sen. Licheri, relativo al Programma nazionale di riforma (PNR). Nel parere la Commissione auspica peraltro una implementazione del PNR alla luce delle indicazioni contenute nelle Raccomandazioni specifiche per Paese (RSP) relative all’Italia. In tale occasione, alcuni gruppi di opposizione hanno peraltro stigmatizzato il ritardo nella presentazione da parte del Governo del PNR.
La 14a Commissione del Senato è nuovamente intervenuta per auspicare l’attuazione delle indicazioni contenute nelle Raccomandazioni specifiche per paese in occasione dell’adozione di un parere su un DPCM del Governo. Precisamente, nel corso della seduta del 1° settembre 2020, la 14a Commissione del Senato ha esaminato, ai sensi dell’art. 144, c. 3 Reg. Sen., lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la ripartizione delle risorse del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese. Tale fondo – istituito ai sensi della legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) – prevede risorse per un importo complessivo di circa 19,7 miliardi di euro per il periodo 2020-2034.
All’esito di tale esame, la 14a Commissione ha formulato osservazioni non ostative all’adozione del DPCM, invitando tuttavia il Governo ad utilizzare il Fondo in coerenza con le Raccomandazioni specifiche per Paese, relative all’Italia, del 9 luglio 2019 (2019/C 301/12) e del 20 luglio 2020 (2020/C 282/12). In particolare, la 14a Commissione ha richiamato alcuni obiettivi contenuti nelle predette Raccomandazioni: sostegno all’occupazione mediante redditi sostitutivi e modalità di lavoro flessibile; sostegno alla liquidità di imprese e privati; concentrazione dei progetti di investimento sulle transizioni verde e digitale, nonché sulle misure volte a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e della pubblica amministrazione.