Nel periodo considerato, le due Camere del Parlamento italiano hanno ripreso a pieno regime a svolgere l’attività di controllo sugli atti e le procedure europee e di partecipazione al dialogo politico, dopo una riduzione del ritmo dei lavori parlamentari conseguenti allo scoppio della pandemia e al lockdown (cfr. le segnalazioni nel n. 2/2020). Sono stati adottati numerosi pareri e atti di indirizzo sulla politica agricola comune, sullo svolgimento del semestre europeo, sulla politica industriale europea, sulle modifiche al Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile e sul piano pluriennale sulla gestione del tonno rosso. Non sono stati approvati, invece, pareri motivati sul principio di sussidiarietà. Le più importanti novità, però, si sono forse registrate in entrambi i rami del Parlamento nella costruzione di procedure per l’identificazione delle priorità nell’uso dello Strumento per la ripresa e la resilienza nel quadro di Next Generation EU.
- Cristina Fasone e Renato Ibrido
- Raccordi parlamentari Italia-Ue