Da fine febbraio a giugno 2021, il Consiglio regionale ha approvato 12 leggi.
Con legge regionale 11 febbraio 2021, n. 3, recante modifiche alla precedente legge n. 7 del 1955, sono state adottati provvedimenti a sostegno del turismo, e precisamente in materia di istituzione del registro di grandi eventi e di promozione turistica multimediale, con le correlate procedure attuative e disposizioni finanziarie.
Con le leggi regionali 25 febbraio 2021, n. 4 e n. 5 sono state approvate, rispettivamente, la legge di stabilità 2021 e il bilancio di previsione triennale 2021-2023.
La successiva l.r. 18 marzo 2021, n. 6 ha disposto modifiche alla legge regionale n. 9 del 2020 e alla legge regionale n. 3 del 1989 in materia di organizzazione del sistema della protezione civile e norma di interpretazione autentica della procedura straordinaria di mobilità del personale destinato alla protezione civile.
Di particolare interesse è, soprattutto, la legge regionale 12 aprile 2021, n. 7, recante la riforma dell'assetto territoriale della Regione. Secondo quanto dispone l’art. 1, nell'esercizio della competenza legislativa di cui all'articolo 3, primo comma, lettera b), dello Statuto speciale, la legge riforma la disciplina dell'assetto degli enti di area vasta della Sardegna in coerenza con le identità storico-culturali dei singoli territori, al fine di realizzare un equilibrio territoriale tra le diverse aree della Regione e di promuovere opportunità di sviluppo e di crescita uniformi e omogenee nell'Isola.
Le leggi successive di aprile e maggio 2021, la n. 8 e 9, recano interventi finanziari a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Con la legge regionale 21 giugno 2021, n. 10, sono state apportate rilevanti modifiche all’organizzazione degli uffici della Regione, con la istituzione del Segretario generale della regione.
Infine, in data 21 giugno 2021, sono state approvare leggi regionali in materia di strutture alberghiere e di attività agrituristica (n. 11), di enoturismo (n. 12), di strutture ricettive extra-alberghiere (n. 13) e in materia di pesca e acquacoltura (n. 14).