Tra marzo e maggio 2021 le Camere italiane sono state impegnate nell’esame e nell’adozione di atti di indirizzo su un ampio novero di proposte e documenti dell’Unione europea e nazionali, ma direttamente collegati con le procedure sovranazionali. Da questa prospettiva, tanto la Camera quanto il Senato, nelle commissioni e in Aula, hanno vagliato, non senza qualche criticità, i contenuti del Piano nazionale di ripresa e di resilienza nella versione licenziata dal nuovo Governo Draghi, prima della trasmissione alla Commissione europea. Inoltre, al Senato, è stato approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea un parere motivato sul c.d. “Patto sull’immigrazione e l’asilo”. Alla Camera, invece, sono stati adottati una serie di documenti indirizzo su dossier particolarmente significativi – in tema di politiche sociali e di retribuzione minima, sulla gestione dei dati personali e sull’intelligenza artificiale e sulle misure europee di sostegno alla ripresa economica post-pandemica – nei quali è stata espressa una valutazione favorevole sull’intervento europeo, ma con alcune osservazioni sul merito.