Motivi della segnalazione
Il 13 aprile 2022 le Commissioni IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e X (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera riunite hanno approvato un documento finale (doc. XVIII, n. 39) ai sensi dell’art. 127 r. C. sulla Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell'Unione (COM(2021)206).
Il documento finale sulla proposta, che è oggetto di procedura legislativa ordinaria a livello europeo, attualmente in prima lettura, e che ha stimolato un fervente dibattito tra gli esperti, esprime una valutazione favorevole con alcune osservazioni.
Tra i rilievi principali si ravvisano quelli sull’ampiezza della definizione di “intelligenza artificiale” secondo l’art. 3 e l’Allegato I alla proposta di Regolamento. In particolare, secondo le Commissioni la definizione non dovrebbe fare riferimento solo alle modalità tecniche di funzionamento dei software in questione, ma dovrebbero tenere anche conto delle finalità e peculiarità degli strumento con specifico riguardo alla capacità di replicare comportamenti umani. Inoltre, si dubita del fatto che i modelli statistici tradizionali possano realmente rientrare nella definizione proposta e si auspica che ogni aggiornamento della definizione che si renda necessario in conseguenza del progresso tecnologico coinvolga nel modo più ampio possibile gli Stati membri, anche in considerazione dell’impatto che ciò potrebbe avere sui sistemi produttivi nazionali. Infine, tra le osservazioni occorre menzionare quelle relative alla necessità di migliorare il coordinamento tra tale disciplina in fieri e altri atti legislativi, sia a carattere orizzontale, come il GDPR, che settoriale, come le norme sulla finanza digitale, e di promuovere l’adozione di un codice etico di condotta da parte dei fornitori di sistemi di intelligenza artificiale per migliorare la trasparenza e l’accountability.