- Ambito: sorveglianza epidemiologica e alloggi popolari
Parole di interesse: imprese; locazioni; procedimenti amministrativi; sanità
Presidenza del Presidente Fermi
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
Vista la risoluzione n. 34 «Misure di sostegno ai cittadini, alle famiglie, ai lavoratori colpiti dalla crisi per l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia da COVID-19, nell’ambito dei settori di intervento di Regione Lombardia»;
a norma dell’art. 85 del Regolamento generale, con votazione palese, per alzata di mano;
DELIBERA
di approvare l’Ordine del giorno n. 981 concernente l’emergenza COVID-19 nelle case popolari lombarde, nel testo che così recita:
«Il Consiglio regionale della Lombardia
premesso che
− l’emergenza causata dalla pandemia COVID-19 ha duramente colpito la comunità lombarda;
− il contrasto alla diffusione del COVID-19 si basa su misure di contenimento di carattere sanitario e sociale;
considerato che
tra le categorie più fortemente a rischio vi sono i soggetti più fragili e deboli della comunità lombarda, in particolare le persone anziane e coloro i quali vivono in condizioni igienico sanitarie precarie; considerato, inoltre, che le misure di contenimento principali adottate nei protocolli di intervento consistono in obbligo di distanziamento sociale, adozione di dispositivi individuali di protezione e screening sanitari a base di tamponi ed esami sierologici per verificare la diffusione del virus e adottare le necessarie contromisure a tutela dei soggetti infetti e delle persone che hanno avuto contatti con loro;
visto che
− in Lombardia sono presenti circa 100 mila alloggi di edilizia popolare in cui gli inquilini sono prevalentemente anziani e persone fragili dal punto di vista sociale ed economico;
− gli alloggi sono per la maggior parte situati in quartieri ad altissima densità abitativa e dove sono presenti molti nuclei familiari numerosi;
− in tali condizioni è molto difficile praticare il distanziamento sociale;
a conoscenza che
− numerosi casi di positività al COVID-19 sono stati segnalati nei quartieri di edilizia popolare lombardi;
− sono molto carenti se non assenti i controlli sull’obbligo di isolamento domiciliare dei soggetti risultati positivi al COVID-19;
− la mancanza di servizi di guardiania e portierato in molti stabili agevola situazioni comprovate di violazione delle misure di distanziamento sociale, con reiterate presenze continuative di soggetti nelle parti comuni (cortili, androni, spazi adiacenti ai box), spesso atti ad azioni di spaccio di stupefacenti, di disturbo della quiete pubblica e altri comportamenti antisociali;
a conoscenza, inoltre, che
− al momento attuale si è verificato il blocco delle assegnazioni di alloggi SAP, da un lato a causa dell’emergenza COVID-19, dall’altro dalla necessità di adeguare la normativa vigente a quanto disposto da una sentenza della Corte costituzionale;
− si è in presenza di una fortissima richiesta di alloggi SAP per riuscire a trovare una sistemazione a famiglie fragili e soggetti deboli che non possono rivolgersi al libero mercato a causa della loro condizione di estremo disagio economico;
posto che
− si stanno verificando numerosi casi di occupazione abusiva di alloggi vuoti che, nonostante gli sforzi delle Forze di Polizia, si stanno ripetendo con frequenza giornaliera aggravando il disagio dell’inquilinato presente;
− in via Bolla 38/42 le occupazioni abusive sono riprese in modo massiccio, continuano ad arrivare a carico degli inquilini regolari vittime di allacciamenti abusivi bollette con importi stratosferici e non saldabili e le richieste di cambio alloggio sono ferme obbligando a una impossibile convivenza una decina di nuclei familiari composti da anziani e un consistente numero di delinquenti che, oltretutto, sono indifferenti alle misure di contenimento sociale e sanitario del COVID-19;
invita la Giunta regionale
a mettere in pratica urgentemente tutte le misure necessarie per: (sanità) (sorveglianza epidemiologica)
− garantire, attraverso le aziende, un costante ed efficace monitoraggio, sull’attuazione di misure di sorveglianza sanitaria effettuate dagli organi e sulle attività di competenza delle aziende in tale contesto; (imprese)
− prevedere lo screening dei residenti nei quartieri di edilizia residenziale pubblica tra le priorità regionali nella programmazione degli screening generalizzati riguardanti la popolazione;
− valutare l’autorizzazione di procedure straordinarie e temporanee di assegnazione dei servizi abitativi collegate al particolare momento emergenziale e dare contestualmente indicazioni agli enti proprietari affinché gli stessi procedano immediatamente con le assegnazioni degli alloggi vuoti SAP non appena le ordinanze pubbliche consentiranno il riavvio, anche graduale, delle attività; (procedimenti amministrativi) (locazioni)
− provvedere in via eccezionale al pagamento delle bollette gonfiate e alla rapidissima esecuzione del cambio alloggio per gli inquilini regolari di via Bolla 38/42 che ne abbiano fatto richiesta.». (locazioni)
Il presidente: Alessandro Fermi
I consiglieri segretari: Giovanni Francesco Malanchini e Dario Violi
Il segretario dell’assemblea consiliare: Silvana Magnabosco