- Ambito: formazione continua rivolta alle imprese
Parole di interesse: formazione; imprese; sostegni economici.
LA GIUNTA REGIONALE
Richiamati:
− la d g r del 23 gennaio 2015, n X/3069 relativa alla presa d’atto dell’approvazione del Programma Operativo Regionale– a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014/2020 da parte della Commissione Europea con Decisione di Esecuzione CE del 17 dicembre 2014 C(2014) 10098 finale e relative modifiche approvate con Decisione del 20 febbraio 2017 C (2017) 1311, Decisione del 12 giugno 2018 C (2018) 3833 e Decisione del 30 aprile 2019 C (2019) 3048;
− il Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015) 923 finale e la conseguente DGR X/3251 del 6 marzo 2015 di approvazione del POR Lombardia e ss mm ii ;
VISTI:
− la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili(20A00737);
− il decreto-legge 23 febbraio 2020, n 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;
− il decreto-legge 17 marzo 2020 n 18 recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19»;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che approvano le modalità attuative dello stato di emergenza, e in particolare i dpcm del 23 febbraio 2020, che individua le prima misure di contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus nei comuni interessati dal contagio, e il d p c m del 25 febbraio 2020 che, all’art 2 «Lavoro agile», disciplina le modalità di ricorso al lavoro agile per favorire la continuità lavorativa in condizioni di sicurezza sanitaria;
Visti i successivi decreti del Presidente del Consiglio (dpcm 8 marzo 2020 e dpcm 1 aprile 2020) che recepiscono e prorogano alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne introducono ulteriori, volte a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi;
Richiamata l’ordinanza di Regione Lombardia del 21 marzo 2020 n 505 recante «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 Ordinanza ai sensi dell’art 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n 833 in materia di igiene e sanità pubblica: sospensione attività in presenza delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative nonché modifiche dell’ordinanza n 514 del 21 marzo 2020»;
Rilevato che i richiamati provvedimenti prevedono una restrizione temporanea dell’esercizio di alcune attività economiche, nonché la sospensione delle attività formative in aula; tuttavia, tali dispositivi, contemplano la possibilità di svolgere attività formative in modalità a distanza e indicano la necessità di favorire il lavoro agile (c d smart working) ove applicabile;
Richiamato il d d u o del 26 marzo 2020 n 3803 che approva le Modalità applicative per la presentazione delle domande di cassa integrazione guadagni in deroga a seguito dell’emergenza sanitaria da covid-19 e in attuazione dell’accordo quadro sui criteri di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto tra la Regione Lombardia e le parti sociali il 23 marzo 2020;
Richiamata la d g r del 31 gennaio 2020 n 2770 «Linee guida per l’attuazione degli interventi di Formazione continua - fase VI - POR FSE 2014- 2020 - ASSE PRIORITARIO I – OCCUPAZIONE che stanzia Euro 26,5 Milioni per incentivi alle imprese finalizzati ad adeguare le competenze dei lavoratori attraverso interventi di formazione sulla base delle esigenze espresse dai datori di lavoro;
Dato atto che le richiamate linee guida:
− prevedono un modello organizzativo di intervento di formazione continua caratterizzato da due distinte fasi:
1 approvazione del Catalogo regionale dell’offerta formativa che raccoglie, in modo dinamico, i fabbisogni delle imprese;
2 approvazione di un avviso per la richiesta di voucher formativi da parte delle imprese;
− Individuano, al fine di promuovere i vantaggi competitivi delle imprese e le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione del territorio, alcune aree strategiche;
− annoverano, fra le aree strategiche relative al benessere organizzativo, lo smart working, quale complesso di competenze necessarie, sia al manager che a tutti i lavoratori, volte all’utilizzo efficace e responsabile dei modelli di flessibilità organizzativa;
Visto il d d u o del 2 marzo 2020 n 2735 avente ad oggetto «invito alla presentazione di proposte formative per la costituzione del catalogo regionale di formazione continua 2020-2021 – por fse 2014- 2020 - prima finestra»;
Rilevato che, con il richiamato decreto, veniva prevista esclusivamente la formazione d’aula ed esclusa la formazione a distanza;
Considerato che, alla luce delle misure imposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19:
- la formazione continua costituisce una leva importante per poter adeguare le competenze degli imprenditori, i loro lavoratori e i liberi professionisti, così da favorire processi di rilancio e riconversione delle attività lavorative in armonia con le profonde trasformazioni in atto;
- la formazione continua costituisce altresì uno strumento importante da mettere in campo nell’attuale momento di sospensione delle attività lavorative, per favorire l’attivazione dei lavoratori verso una crescita professionale, anche durante il tempo trascorso presso il proprio domicilio in modalità smart working o in cassa integrazione;
Atteso che pertanto si rende opportuno introdurre la formazione a distanza per l’erogazione del servizio di formazione continua, in forma sperimentale, nella prima fase di avvio della misura, attraverso modalità che assicurano tracciabilità e simultaneità di presenza dei partecipanti descritte nell’allegato A alla presente deliberazione;
Ritenuto quindi:
- di stabilire che la prima fase della formazione continua rivolta alle imprese, in attuazione della d g r del 31 gennaio 2020 n 2770 «Linee guida per l’attuazione degli interventi di Formazione continua - fase VI - POR FSE 2014- 2020 - ASSE PRIORITARIO I – OCCUPAZIONE, avrà come priorità il finanziamento degli interventi richiesti dalle imprese che hanno sospeso l’attività lavorativa a seguito dell’emergenza COVID-19, o hanno introdotto modalità di lavoro a distanza, al fine di consentire l’attuazione degli eventi formativi durante il periodo di sospensione;
- di consentire, in deroga alle disposizioni regionali e per la durata delle misure emanate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, la realizzazione delle attività didattiche in modalità a distanza FAD o E – learning da parte di enti accreditati alla formazione, secondo le modalità definite nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di demandare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro l’attuazione della presente deliberazione nei limiti dello stanziamento finanziario già previsto dal precedente provvedimento;
Viste:
- la legge regionale n 20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»;
- la legge regionale n 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;
Visto il parere dell’Autorità di gestione FSE 2014-2020 rilasciato in data 9 aprile 2020 Prot n E1 2020 010403; All’unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA (imprese) (sostegni economici) (formazione)
1. di stabilire che la prima fase della formazione continua rivolta alle imprese, in attuazione della d g r del 31 gennaio 2020 n 2770 «Linee guida per l’attuazione degli interventi di Formazione continua - fase VI - POR FSE 2014- 2020 - ASSE PRIORITARIO I – OCCUPAZIONE, avrà come priorità il finanziamento degli interventi richiesti dalle imprese che hanno sospeso l’attività lavorativa a seguito dell’emergenza COVID-19 o hanno introdotto modalità di lavoro a distanza, al fine di consentire l’attuazione degli eventi formativi durante il periodo di sospensione;
2. di consentire, in deroga alle disposizioni regionali e per la durata delle misure emanate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, la realizzazione delle attività didattiche in modalità a distanza FAD o E – learning da parte di enti accreditati alla formazione, secondo le modalità definite nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di demandare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro l’attuazione della presente deliberazione nei limiti dello stanziamento finanziario di 26,5 M euro già previsto con d g r del 31 gennaio 2020 n 2770;
4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) e sul portale istituzionale di Regione Lombardia - www regione lombardia it – Sezione Bandi, nonché sul portale www fse regione lombardia it
Il segretario: Enrico Gasparini