Pubblicata nel Bur edizione straordinaria n. 1 del 26/02/2020)
- Ordinanza con la quale il Presidente della Giunta regionale dispone misure di contenimento e gestione per il territorio regionale marchigiano. La base giuridica viene individuata nell’art. 2 del d.l. n. 6/2020 stante l’assenza al momento dell’adozione di casi accertati sul territorio regionale. L’ordinanza è stata sospesa dal TAR Marche, adito in via cautelare dal Governo, con decreto presidenziale n. 56/2020 ex art. 55 c.p.a.
Parole d’interesse: comunicazione; concorsi; coordinamento; cultura; eventi pubblici; formazione; istruzione; misure di cautela; misure di contenimento e gestione; permanenza domiciliare; sanificazione; specializzandi; supporto tecnico/amministrativo; task force; università
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista l’ordinanza del Ministro della Salute del 21 febbraio 2020, recante “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”;
Visto il decreto legge approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2020, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella G.U. n. 45 del 23/02/2020 in vigore dalla data di pubblicazione;
Visto, in particolare, l’art.2, del medesimo decreto, ai sensi del quale “le autorità competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e gestione dell’emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia da COVID-19 anche al di fuori dei casi di cui all’art. 1, comma 1”;
Visto, altresì, l’art. 3, comma 2, a norma del quale “le misure di cui agli artt. 1 e 2 possono essere adottate ai sensi dell’art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833...(omissis);
Vista la circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020, che detta disposizioni in materia di gestione dei casi di infezione da SARS COV-2;
Vista altresì l’ordinanza del Ministero della salute del 21 febbraio 2020, pubblicata in G. U. n. 441 del 22 febbraio 2020;
Considerata la prossimità del territorio marchigiano con la Regione Emilia Romagna in cui sono stati rilevati casi confermati di contagio da COVID-19;
Ritenuto che sussistano le condizioni che richiedono l’adozione di provvedimenti immediati a tutela dell’Igiene e Sanità pubblica, necessari come misura precauzionale al fine di ridurre la possibilità di contagio;
ORDINA
- A partire dalle ore 00.00 di mercoledì 26 febbraio 2020 e fino alle ore 24.00 del 4 marzo 2020 sul territorio della Regione Marche in quanto confinante con i cluster è disposta: (misure di contenimento e gestione)
a) la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura; (eventi pubblici)
b) la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie (lezioni, esami di profitto e sedute di lauree) e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini; (istruzione) (formazione) (specializzandi) (università)
c) la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero; (istruzione)
d) la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche; (cultura)
e) la sospensione dei concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche; (concorsi) - E’ disposta l’applicazione compiuta della Circolare del Ministero della Salute 5543 del 22 febbraio 2020 su tutto il territorio regionale;
- Il Gores già costituito con decreto presidenziale del 25 novembre 2019, n. 286, già attivato e permanentemente operativo, dal 27 gennaio 2020, proseguirà nelle azioni di seguito elencate: (coordinamento) (supporto tecnico/amministrativo)
a) coordinare le attività di prevenzione, formazione e informazione al personale sanitario;
b) provvedere al coordinamento delle azioni con la medicina territoriale;
c) provvedere al monitoraggio dell’avvenuta attivazione delle misure previste;
d) centralizzare e supervisionare la comunicazione istituzionale relativa all’emergenza;
e) provvedere alla definizione delle strategie per il governo dei percorsi di caso sospetto, probabile, confermato e della sorveglianza dei contatti stretti;
f) provvedere al monitoraggio della capacità di risposta attuale;
g) predisporre eventuali piani supplementari e di adeguamento in ambito sanitario;
h) supportare il Servizio di Protezione Civile in tutti gli interventi volti al soccorso e all’assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nell’aeroporto e nelle aree portuali delle Marche, anche attraverso il contributo ad attività di pianificazione di interventi, che potranno prevedere l’attivazione dell’intero sistema regionale di protezione civile e delle sue componenti;
i) provvedere alla regolamentazione degli accessi per i visitatori alle aree di degenza negli ospedali, nelle RSA e comunque in tutte le unità di offerta socio-sanitaria;
j) provvedere a disporre misure a tutela degli operatori sanitari. (misure di cautela) - Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acquea; (sanificazione)
- E’ costituita una Cabina di Regia composta da Protezione civile, Servizio Sanità e Servizio Politiche sociali, le Prefetture del territorio, Anci Marche, Gores, con l'obiettivo di coordinare la complessiva attività logistica sanitaria e organizzativa richiesta dall'evento; (task force)
- E’ fatto obbligo a tutti gli individui che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso nelle Marche dalle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle Autorità sanitarie delle regioni di pertinenza, dalle aree della Cina interessate dall'epidemia ovvero dalle altre aree del mondo di conclamato contagio, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria territorialmente competente; (comunicazione)
- L'autorità sanitaria territorialmente competente, acquisita la comunicazione di cui al punto 6, provvederà all'adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ovvero, in presenza di condizioni ostative, a misure alternative di efficacia equivalente. (permanenza domiciliare)
RACCOMANDA ALLA CITTADINANZA L'ADOZIONE DELLE SEGUENTI MISURE IGIENICHE: (misure di cautela)
- lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche;
- evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce;
- non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate;
- i prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- contattare telefonicamente i medici di medicina generale o la continuità assistenziale se si hanno febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è tornati dalla Cina, o da altre aree di conclamato contagio;
- gli animali di compagnia non diffondono il coronavirus.
MANDA
Ai Sigg. Prefetti della Regione Marche Ai Sigg. Sindaci della Regione Marche
Agli enti del Sistema Sanitario Regionale per l'esecuzione. (esecuzione delle misure)
La presente ordinanza è pubblicata sul BURM e sul sito web della Regione.
Ancona, li 25 Febbraio 2020
IL PRESIDENTE Luca Ceriscioli