Pubblicata nel BUR n. 8, suppl. ord. n. 5 del 24-02-2020

• Il presente atto istituisce l’Unità di Crisi nella Regione Piemonte a seguito dell’epidemia.

Parole di interesse: unità di crisi.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Stato di emergenza deliberato il 31 gennaio dal Consiglio dei ministri per l’emergenza “Coronavirus covid 19” per la gestione ed il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare

l’emergenza sul territorio regionale;

PREMESSO che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha dichiarato, lo scorso 31 gennaio 2020, lo Stato di Emergenza Nazionale, per la durata di sei mesi, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da coronavirus;

ATTESO CHE nella giornata del 21 febbraio, il Ministro della Salute ha emesso una ordinanza sul tema oggetto del presente decreto, concernente le “ulteriori misure profilattiche contro la diffusione delle malattie infettive”, con richiesta di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite;

CONSIDERATA la situazione venutasi a creare nelle ultime 48 ore, con segnalazione di casi di infezione che hanno interessato e colpito la popolazione residente nelle aree della Lombardia e del Veneto;

RITENUTO necessario intensificare l’attività di controllo e monitoraggio della situazione sul territorio regionale, onde porre in essere tutte le misure cautelative del caso, in linea con la recente Ordinanza citata in precedenza;

CONSIDERATO che la situazione sanitaria in Regione Piemonte è da valutare costantemente in modalità h24, attraverso un coordinamento centralizzato delle strutture sanitarie del Piemonte;

RITENUTO che il Sistema Regionale di Protezione Civile può essere chiamato ad operare a supporto del sistema sanitario regionale piemontese;

VERIFICATO che sussistono i presupposti relativamente all’attivazione ed alla convocazione dell’Unità di Crisi Regionale U.C.R., con l’obiettivo di avere il livello massimo di coordinamento e prevenzione sul tema del rischio sanitario connesso all’infezione di coronavirus;

RITENUTO di porre in essere tutte le attività sanitarie utili e necessaire per la risposta di tipo emergenziale alla infezione da “Coronavirus Covid 19”;

RITENUTO di demandare all’Assessore regionale alla Sanità, dott. Luigi ICARDI, la supervisione relativa alla verifica dell’operatività dell’Unità di Crisi;

RITENUTO di affidare al Segretario generale, Dott. Paolo FRASCISCO il ruolo di referente generale delle attività svolte presso l’Unità di Crisi Regionale;

CONSIDERATO di affidare, in ragione della tipologia di situazione in atto, il coordinamento generale delle attività della Unità di Crisi ed i relativi adempimenti al Dott. Mario RAVIOLO, direttore della Maxiemergenza regionale 118, che si avvale, per le funzioni di vicario del Dott. Luigi Silimbri, Direttore Facente Funzioni del Servizio Emergenza Territoriale 118 della Provincia di Cuneo e della dott.ssa Rita Rossi Direttore Servizio Emergenza 118 della Provincia di Torino. Il Coordinamento tecnico-logistico di protezione civile è affidato al coordinamento dell’ing. Sandra BELTRAMO, dirigente del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte;

RITENUTO di individuare, all’interno dell’Unità di Crisi rappresentanti della Direzione Regionale Sanità, SEREMI e SISP, Unità operative di Malattie Infettive, Unità Operative di Emergenza ed Urgenza, Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Direzioni Sanitarie e altre unità all’occorrenza individuate;

RITENUTO di autorizzare il prelievo a valere sul fondo di riserva per spese obbligatorie per finanziare spese contingibili ed urgenti nei limiti massimi di € 100.000;

VISTO il D. Lgs n. 1/2018;

VISTA la L.R. 7/03;

VISTO il DPGR n.18 ottobre 2004, n.8/R

decreta

(unità di crisi)

Di attivare l’Unità di Crisi Regionale – U.C.R., in modalità operativa h24, convocando i responsabili del Sistema Sanitario Regionale Piemonte 118 e il personale della protezione civile della Regione Piemonte presso la sede della Protezione Civile Regionale in corso Marche, 79 a Torino;

Di demandare all’Assessore regionale alla Sanità Dott. Luigi ICARDI, la supervisione relativa alla verifica dell’operatività dell’Unità di Crisi;

Di affidare al Segretario generale Dott. Paolo FRASCISCO il ruolo di referente generale delle attività svolte presso l’Unità di Crisi Regionale;

Di affidare, in ragione della tipologia di situazione in atto, il coordinamento generale delle attività della Unità di Crisi al DOTT. Mario RAVIOLO, direttore della Maxiemergenza regionale 118, che si avvale, per le funzioni di vicario del Dott. Luigi Silimbri, Direttore Facente Funzioni del Servizio Emergenza Territoriale 118 della Provincia di Cuneo e della dott.ssa Rita Rossi Direttore Servizio Emergenza 118 della Provincia di Torino. Il Coordinamento tecnico-logistico di protezione civile è affidato al coordinamento dell’Ing. Sandra BELTRAMO, dirigente del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte;

Di individuare, all’interno dell’Unità di Crisi, rappresentanti della Direzione Regionale Sanità, SEREMI e SISP, Unità operative di Malattie Infettive, Unità Operative di Emergenza ed Urgenza, Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Direzioni Sanitarie e altre unità all’occorrenza individuate;

Di demandare al coordinatore generale delle attività della Unità di Crisi - Dott. Mario Raviolo l’individuazione dei rappresentanti delle strutture sanitarie sopra esposte;

Di rinviare a successivo decreto la disattivazione dell’Unità di crisi in questione;

Di autorizzare il prelievo a valere sul fondo di riserva per spese obbligatorie per finanziare spese contingibili ed urgenti nei limiti massimi di € 100.000 complessivi;

Di riferire al Segretario generale relativamente ad ogni incombenza ed urgenza che si venga a creare nel corso dell’operatività dell’Unità di Crisi Regionale;

Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi  dell’articolo 61 dello Statuto.

IL PRESIDENTE

ALBERTO CIRIO