Titolo completo "Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3,della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"
Pubblicata nel BUR n. 14 suppl. ord. n. 7 del 7 aprile 2020
- Il presente atto reca modifiche Decreto n. 39 del 6 Aprile, in punto di misure di cautela.
Parole di interesse: misure di contenimento e di gestione; misure di cautela.
REGIONE PIEMONTE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 aprile 2020, n. 40
Modifica al punto 14 del Decreto n. 39 del 6 Aprile. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3,della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.
IL PRESIDENTE
Visti gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
Visto l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea
Visto Il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 36 del 3 Aprile 2020, recante “Ulteriori misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art.32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.”
Preso atto della necessità di apportare una modifica al punto 14.
ORDINA
ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica, e tenuto conto delle misure già disposte con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel territorio regionale si adottano le seguenti misure: (misure di contenimento e gestione)
che il punto 14 del Decreto n. 39 del 6 Aprile sia sostituito dal seguente:
14.Che si raccomandi di provvedere alla rilevazione sistematica della temperatura corporea anche ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 °C è previsto il divieto assoluto di mobilità dal proprio domicilio o residenza. (misure di cautela)
La presente ordinanza ha efficacia con decorrenza immediata e fino al 13 Aprile 2020.
La presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010.
On. Alberto Cirio