Toscana - Atti del Giunta regionale

D.G.R. Toscana 11 marzo 2020 n. 322 - Misure per la prevenzione e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Assegnazione risorse alle Zone distretto/SdS per l'attivazione del servizio di spesa a domicilio

  • Con la delibera n. 322 dell’11 marzo 2020 la Giunta ha assegnato alle Zone distretto/Società della Salute risorse finalizzate ad attivare dei servizi di supporto agli anziani e ad altre categorie fragili in relazione ai divieti di circolazione posti da provvedimenti governativi

Parole di interesse: anziani; disabilità; informazione; obbligo di comunicazione; volontariato; validità delle misure.

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamato il DPCM 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale che estende le misure di cui all'art. 1 del DPCM 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale;

Considerato che lo stesso DPCM 8 marzo 2020 raccomanda, all’Art. 3 “Misure di informazione e prevenzione sull'intero territorio nazionale”, a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;

Premesso che: ·la L.R. 24 febbraio 2005, n. 40 “Disciplina del servizio sanitario regionale” e successive modifiche e integrazioni, evidenzia all’art. 3, tra i principi costitutivi del servizio sanitario regionale, la sussidiarietà istituzionale e il pieno coinvolgimento degli enti locali nelle politiche di promozione della salute, e, al Capo II del Titolo III definisce il concorso dei soggetti istituzionali e delle autonomie sociali alla programmazione sanitaria e sociale integrata, individuando il sistema multilivello della governance istituzionale; ·la L.R. 24 febbraio 2005, n. 41 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” e s.m.i., promuove l’attuazione dei diritti di cittadinanza sociale e delle responsabilità dei soggetti istituzionali e sociali per la costruzione di una comunità solidale, valorizza l’autonomia delle comunità locali e si realizza attraverso la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali ed i soggetti pubblici e privati, inclusi quelli del terzo settore, e la concertazione tra i diversi livelli istituzionali;

Ricordato che: ·la suddetta L.R. 40/2005, all'art. 11 definisce le funzioni e la composizione della Conferenza regionale dei sindaci, precisando, al comma 8, che il supporto tecnico-amministrativo alle attività della Conferenza regionale dei sindaci è assicurato dalla competente direzione generale della Giunta regionale e, previo accordo, con il soggetto rappresentativo e associativo dei comuni in ambito regionale; ·la stessa L.R. 40/2005, all'art. 64 individua la zona-distretto quale ambito territoriale ottimale di valutazione dei bisogni sanitari e sociali delle comunità, nonché di organizzazione ed erogazione dei servizi inerenti alle reti territoriali sanitarie, socio-sanitarie e sociali integrate; ·la sopra richiamata L.R. 41/2005, agli art 2 e 3 stabilisce che il “Sistema integrato di interventi e servizi sociali” si realizza attraverso il coordinamento e l’integrazione tra i servizi sociali e i servizi sanitari, al fine di assicurare una risposta unitaria alle esigenze di salute della persona; Considerato che l’impegno della Regione Toscana è rivolto a sviluppare prospettive e scenari che collocano al centro degli interessi collettivi e generali la comunità e le sue risorse e che in quest’ottica la Regione, anche attraverso iniziative di sostegno delle reti informali di solidarietà sociale, qualificabili come servizi di prossimità, è da sempre impegnata ad implementare le risposte di assistenza e sostegno al domicilio delle persone che si trovano in condizione di fragilità; Sottolineato che ANCI Toscana, coerentemente con proprio ruolo, è interessata al conseguimento degli obiettivi di salute del Servizio Sanitario Regionale in quanto coinvolta sul tema della responsabilità sociale e impegnata con il livello nazionale a sostenere l’efficienza complessiva dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali anche attraverso iniziative di supporto ai suoi associati;

Ritenuto pertanto necessario il coinvolgimento di ANCI Toscana al fine di supportare le Zone distretto, quali ambiti territoriali ottimali di valutazione dei bisogni sanitari e sociali delle comunità, nonché di organizzazione ed erogazione dei servizi inerenti alle reti territoriali sanitarie, sociosanitarie e sociali integrate, ai sensi della L.R. 40/2005, nell’attivazione di misure necessarie a garantire un supporto ad anziani che, considerate le disposizione previste dal DPCM 8 marzo 2020, sono invitati a non uscire dalla propria abitazione e che, a causa di precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine, non possono provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari non potendo contare su risorse familiari;

Ritenuto opportuno favorire sinergie tra soggetti istituzionali e soggetti del Terzo Settore e del volontariato per elaborare e realizzare in maniera organica interventi a favore delle persone anziane interessate dal presente provvedimento in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, per garantire a tutti pari opportunità di accesso alle politiche e alle azioni sul territorio;

Stabilito che ANCI Toscana, nel supportare i servizi territoriali competenti, dovrà implementare il raccordo e l’integrazione tra le reti socio-sanitarie e le comunità di riferimento nell’ottica di supportare la popolazione anziana con temporanea limitazione di autonomia attraverso il servizio di spesa a domicilio, promuovendo anche la collaborazione di soggetti del Terzo Settore e di associazioni di volontariato presenti sul territorio;

Ritenuto infine di assegnare, per le finalità sopra esposte, la somma complessiva di € 3.000.000,00, a valere sulle disponibilità del capitolo 24136 “Interventi istituzionali in sanità” del bilancio pluriennale 2020-2022, annualità 2020, nel seguente modo: Azienda Sanitaria Importo Azienda USL Toscana Nord Ovest € 1.022.947,00 Azienda USL Toscana Centro € 1.281.628,00 Azienda USL Toscana Sud Est € 695.425,00

Considerato che le predette assegnazioni agli ambiti territoriali, sono effettuate individuando in ciascuna Zona l’ente beneficiario delle risorse secondo i seguenti parametri: ·alle Società della Salute, laddove costituite, e che ciò rappresenta titolo per l'iscrizione nel loro bilancio; ·alle Aziende UU.SS.LL. competenti per territorio, ovvero agli altri soggetti individuati ai sensi dell’art 3 comma 5 della L.R. 66/08, nelle Zone dove non è stata costituita la Società della Salute, ai sensi dell’art. 71bis della L.R. 40/2005 e successive modifiche;

Stabilito che gli interventi previsti saranno attivati dalle Zone distretto/SdS utilizzando le risorse assegnate con il presente atto e che i destinatari saranno anziani conosciuti dai servizi territoriali perché in situazione di solitudine, fragilità e per problematiche sanitarie e la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti governativi;

Stabilito inoltre che potranno essere intercettate nuove segnalazioni di bisogno da parte di anziani in situazione di solitudine, fragilità e per problematiche sanitarie e la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti governativi;

Disposto che ciascuna Zona distretto/SdS metta a disposizione della cittadinanza un numero telefonico di riferimento attraverso il quale richiedere il servizio;

Dato atto che le Zone distretto sono vincolate nell’utilizzo delle risorse loro assegnate alla attuazione di quanto previsto dal presente atto ovvero all’attivazione di misure di supporto alla popolazione anziana con temporanea limitazione di autonomia a causa delle disposizioni del DPCM 8 marzo 2020 attraverso il servizio di spesa a domicilio;

Ritenuto opportuno impegnare le Aziende UU.SS.LL. a trasferire, entro 10 giorni dall’approvazione del presente atto, alle Zone distretto/SdS, le risorse assegnate con il presente atto;

Precisato che dal presente atto non derivano oneri per il bilancio regionale e che il finanziamento delle azioni suddette è ricompreso nell'ambito dell'assegnazione della quota di F.S.R. Indistinto spettante a ciascuna Azienda USL per l’anno 2020, effettuato con Delibera della Giunta Regionale n. 7 del 7 gennaio 2020, ed il cui ammontare finale sarà determinato tenendo conto dei parametri previsti dal P.S.R., nonché dei costi delle attività oggetto della presente deliberazione;

Vista la legge regionale 23 dicembre 2019, n. 81 “Bilancio di previsione finanziario 2020 – 2022”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1 del 7 gennaio 2020 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2020 - 2022 e il Bilancio finanziario gestionale 2020 – 2022; a voti unanimi

DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa:

1.di individuare le Zone Distretto, ambiti territoriali ottimali di valutazione dei bisogni sanitari e sociali delle comunità, nonché di organizzazione ed erogazione dei servizi inerenti alle reti territoriali sanitarie, socio-sanitarie e sociali integrate, ai sensi della L.R. 40/2005, quali soggetti deputati all’attivazione di misure necessarie a garantire un supporto ad anziani che, considerate le disposizione previste dal DPCM 8 marzo 2020, sono invitati a non uscire dalla propria abitazione e che, a causa di precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine, non possono provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari non potendo contare su risorse familiari; (aree sanitarie)

2.di favorire sinergie tra soggetti istituzionali e soggetti del Terzo Settore e del volontariato per elaborare e realizzare in maniera organica interventi a favore delle persone anziane interessate dal presente provvedimento in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, per garantire a tutti pari opportunità di accesso alle politiche e alle azioni sul territorio; (assistenza; volontariato)

3.di stabilire che ANCI Toscana, nel supportare i servizi territoriali competenti, dovrà implementare il raccordo e l’integrazione tra le reti socio-sanitarie e le comunità di riferimento nell’ottica di supportare la popolazione anziana con temporanea limitazione di autonomia attraverso il servizio di spesa a domicilio, promuovendo anche la collaborazione di soggetti del Terzo Settore e di associazioni di volontariato presenti sul territorio; (misure organizzative)

4.di assegnare la somma complessiva di € 3.000.000,00, a valere sulle disponibilità del capitolo 24136 “Interventi istituzionali in sanità” del bilancio pluriennale 2020-2022, annualità 2020, nel seguente modo: Azienda Sanitaria Importo Azienda USL Toscana Nord Ovest € 1.022.947,00 Azienda USL Toscana Centro € 1.281.628,00 Azienda USL Toscana Sud Est € 695.425,00

5.di stabilire che gli interventi previsti saranno attivati dalle Zone distretto/SdS utilizzando le risorse assegnate con il presente atto e che i destinatari saranno anziani conosciuti dai servizi territoriali perché in situazione di solitudine, fragilità e per problematiche sanitarie e la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti governativi; (anziani; disabilità; misure organizzative)

6.di stabilire inoltre che potranno essere intercettate nuove segnalazioni di bisogno da parte di anziani in situazione di solitudine, fragilità e per problematiche sanitarie e la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti governativi; (anziani; disabilità)

7.di disporre che ciascuna Zona distretto/SdS metta a disposizione della cittadinanza un numero telefonico di riferimento attraverso il quale richiedere il servizio; (obbligo di comunicazione)

8.di dare atto che le Zone distretto sono vincolate nell’utilizzo delle risorse loro assegnate alla attuazione di quanto previsto dal presente atto ovvero all’attivazione di misure di supporto alla popolazione anziana con temporanea limitazione di autonomia a causa delle disposizioni del DPCM 8 marzo 2020 attraverso il servizio di spesa a domicilio; di impegnare le Aziende Sanitarie a trasferire, entro 10 giorni dall’approvazione del presente atto, agli enti beneficiari, individuati con le modalità suddette, le risorse previste; (misure organizzative)

9.di precisare che le risorse suddette, secondo la ripartizione indicata nell'Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, vengono erogate dalle Aziende USL alle Società della Salute, ove costituite, e che ciò rappresenta titolo per l’iscrizione nel loro bilancio;

10.di prevedere che, relativamente all'utilizzo delle suddette risorse, gli enti beneficiari di ciascuna Zona distretto sono tenuti a presentare al competente Settore della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale una dettagliata relazione sui risultati ottenuti e sui costi sostenuti entro il 31/12/2020; (informazione)

11.di precisare che dal presente atto non derivano oneri per il bilancio regionale e che il finanziamento delle azioni suddette è ricompreso nell'ambito dell'assegnazione della quota di F.S.R. Indistinto spettante a ciascuna Azienda USL per l’anno 2020, effettuato con Delibera della Giunta Regionale n. 7 del 7 gennaio 2020, ed il cui ammontare finale sarà determinato tenendo conto dei parametri previsti dal P.S.R., nonché dei costi delle attività oggetto della presente deliberazione;

12.di precisare altresì che, trattandosi di FSR Indistinto, le risorse suddette dovranno essere utilizzate esclusivamente nel periodo emergenziale previsto dai provvedimenti governativi, ivi comprese eventuali successive proroghe, e non potranno essere accantonate alla chiusura dell’esercizio 2020, qualora non fossero state utilizzate interamente; (validità delle misure)

13.di dare mandato al competente Settore della Direzione “Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale”, di mettere in atto tutti gli adempimenti necessari all’attuazione di quanto previsto dal presente provvedimento;

14.di trasmettere il presente atto ai soggetti interessati. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della LR 23/2007.

SEGRETERIA DELLA GIUNTA

Allegato 1

[OMISSIS]

 

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