Titolo completo "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 26 aprile 2020. Disposizioni attuative e rimodulazione di fase 2 del trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici"
Pubblicata nel BUR n. 59 del 03/05/2020
- Disposizioni attuative e di rimodulazione di fase 2 in relazione al trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, nel rispetto degli allegati 8 e 9 del DPCM 26 aprile 2020 e della circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020.
Parole d’interesse:misure di cautela; trasporto
Il Presidente
Richiamati:
il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 3;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, recante “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
l’ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute, d’intesa con il Presidente della Regione del Veneto, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019;
il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 3;
Visti:
i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020, 1 marzo 2020, 4 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, riguardanti disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2020 e 10 aprile 2020 riguardanti disposizioni attuative del decreto 25 marzo 2020, n. 19 recante “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 riguardante ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
l’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
l’ordinanza del Ministro dell’interno e del Ministro della salute del 22 marzo 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, in particolare l’allegato 8, recante “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica”;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, in particolare l’allegato 9, recante “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico”;
la circolare del Ministero della Salute prot. 14916 del 29 aprile 2020 recante “Indicazioni per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-COV-2.”;
Richiamate le proprie ordinanze:
- n. 28 del 12 marzo 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 11.03.2020. Disposizioni per il Trasporto Pubblico Locale su ferro”, pubblicata nel BUR n. 32 del 13 marzo 2020;
- n. 29 del 12 marzo 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 11.03.2020. Disposizioni per il Trasporto Pubblico Locale su gomma e acqua, pubblicata nel BUR n. 32 del 13 marzo 2020;
- n. 30 del 18 marzo 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 11.03.2020. Disposizioni per i servizi di Trasporto Pubblico non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici”, pubblicata nel BUR n. 35 del 18 marzo 2020;
- n. 34 del 24 marzo 2020 con la quale è stato prorogato sino al 3 aprile 2020 il termine di validità delle ordinanze n. 28 del 12 marzo 2020, n. 29 del 12 marzo 2020 e n. 30 del 18 marzo 2020;
- n. 36 del 2 aprile 2020 con la quale è stata prorogata al 13 aprile 2020 l’efficacia delle disposizioni di cui alle precedenti ordinanze nn. 28 e 29 del 12.03.2020, n. 30 del 18.03.2020, già prorogate con ordinanza n. 34 del 24 marzo 2020;
- n. 40 del 13 aprile 2020, punto 2, con la quale oltre a prorogare l’efficacia delle precedenti ordinanze sino al 3 maggio 2020, sono state dettate ulteriori disposizioni avuto riguardo al Trasporto Pubblico Locale su ferro, gomma, acqua, servizi non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici;
Dato atto che l’efficacia delle disposizioni di cui alle soprarichiamate ordinanze è prorogata sino al 3 maggio 2020;
Preso atto che ai sensi del DPCM 26 aprile 2020, e in particolare dell’articolo 1, comma 1, lett. ff), il Presidente della Regione “dispone la programmazione del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza COVID-19 sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti”;
Considerato che la comunità scientifica e le autorità politico amministrative continuano ad indicare come unico strumento di prevenzione, in assenza di vaccino o strumento farmaceutico, il distanziamento sociale;
Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e la situazione dei casi sul territorio regionale;
Ritenuto necessario dettare misure cautelative atte a contrastare il diffondersi del contagio da coronavirus nei servizi legati al trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici;
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
ordina
- Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, sull’intero territorio regionale, a Infrastrutture Venete Srl per il trasporto pubblico locale su ferro, agli Enti di governo per il trasporto pubblico locale su acqua e gomma e ai gestori dei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici: (trasporto)
a) di riprogrammare il servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale, anche non di linea, al solo fine di soddisfare l'effettiva domanda di trasporto conseguente alle disposizioni di rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 del DPCM 26 aprile 2020, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nella fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti e assicurando i servizi minimi essenziali; (trasporto)
b) di conformare il servizio nel pieno rispetto e nella scrupolosa osservanza: (misure di cautela)
• dell’allegato n. 8 al DPCM 26 aprile 2020: “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica”;
• dell’allegato n. 9 al DPCM 26 aprile 2020: “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico”;
• della circolare del Ministero della Salute prot. 14916 del 29 aprile 2020 recante “Indicazioni per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-COV-2.”;
c) di far pervenire settimanalmente, a partire dalla data del 7 maggio 2020, una relazione alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nella quale si dia conto delle misure adottate e delle verifiche poste in essere, anche con evidenziazione dei dati giustificativi delle scelte effettuate; - le misure di cui al punto 1) si applicano dalla data del 4 maggio 2020 e sono efficaci fino al 17 maggio 2020, salva cessazione anticipata per effetto di quanto disposto dal decreto legge n. 19/2020 e salva proroga nel rispetto del medesimo decreto legge;
- di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente provvedimento;
- di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
- di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.
Luca Zaia