Una nuova stagione per la qualità della normazione nell'esperienza della Regione Toscana?

di Giovanni Tarli Barbieri

SOMMARIO: Parte I: il rapporto sulla legislazione regionale toscana per il 2015. – 1. Premessa. – 2. Il procedimento di formazione della legge regionale. – 3. I prodotti normativi. – 4. Segue: le revisioni statutarie e l’adozione del nuovo regolamento interno del Consiglio regionale. – 5. Segue: la l.r. 1/2015 («Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008»). – 6. La produzione regolamentare. Parte II: gli indirizzi sulla qualità della legislazione in una recente deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. – 7. Considerazioni introduttive: la rilevanza della delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale toscano del gennaio 2016 all’inizio del secondo decennio dall’entrata in vigore dello Statuto. – 8. I contenuti del documento. – 9. Gli strumenti previsti a tutela della qualità della normazione nell’ordinamento toscano. – 10. L’essenzialità della programmazione normativa. – 11. I criteri di progettazione legislativa (omogeneità, rinvii, novellazione). – 12. Implementazione e revisione dei testi unici. – 13. Le problematiche della comunicazione legislativa. – 14. Consiglio regionale e Unione europea.