Dal sito internet della Consob si evince che, nel periodo febbraio-maggio 2011, la Commissione ha adottato due delibere modificative del c.d. Regolamento Emittenti, la n. 17730 del 31 marzo 2011 [1], pubblicata nel S.O. n. 95 alla G.U. n. 81 dell’8 aprile 2011, e la n. 17731 del 5 aprile 2011 [2], i cui estremi di pubblicazione in G.U. non vengono peraltro riportati nel sito.
Le due delibere in questione, appunto, recano un titolo assolutamente identico: «Modifiche al regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni».
Assai diversi risultano, invece, sia il tipo di motivi sottostanti all’adozione dei due atti normativi in questione, sia, correlativamente, le dimensioni e l’impatto innovativo dei rispettivi testi.
La delibera n. 17730 infatti, secondo quanto emerge dallo stesso preambolo dell’atto, è stata adottata per far fronte ad «alcuni problemi applicativi» della normativa regolamentare in materia di sollecitazione delle deleghe di voto delle società quotate introdotta con la precedente delibera n. 17592 del 14 dicembre 2010 in attuazione del D.Lgs. n. 27/2010, a sua volta attuativo della direttiva 2007/36/CE: problemi applicativi manifestatisi, in particolare, con riguardo al dettato dell’art. 136 del Regolamento Emittenti.
Conseguentemente, tale delibera ha apportato soltanto talune limitate modificazioni a quattro commi di detto art. 136, ad un comma dell’art. 138 (in ossequio ad un’osservazione formulata dall’ABI in sede di pubblica consultazione) ed infine, in considerazione dell’«opportunità di semplificare gli obblighi informativi in capo agli intermediari e di correggere alcuni errori materiali presenti nell’allegato 5B» del Regolamento Emittenti, ad alcuni punti della IV Sezione di tale allegato.
Ben diversamente, con la delibera n. 17731 si è inteso aggiornare tutta quanta la normativa del Regolamento Emittenti in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio alla luce delle estese e radicali novità introdotte in materia negli ultimi anni ad opera della normazione legislativa statale (D.Lgs. n. 229/2007 attuativo della direttiva 2004/25/CE, D.Lgs. n. 146/2009 recante disposizioni integrative e correttive di quest’ultimo, D.L. n. 185/2008 conv. L. n. 2/2009, D.L. n. 5/2009 conv. L. n. 33/2009), nonché alla luce delle esperienze applicative di tale nuova normazione.
Conseguentemente, con tale delibera, si è provveduto a sostituire l’intera normativa precedentemente contenuta nel Titolo II della Parte II del Regolamento emittenti, avente ad oggetto le «Offerte pubbliche di acquisto o di scambio», con una nuova normativa composta di ben 41 articoli, molti dei quali composti a loro volta, da un numero alquanto elevato di commi. Tale nuova normativa, inoltre, è stata corredata da un corposo Allegato 2.
Tutto ciò, d’altra parte, si è inevitabilmente riflesso in una ben maggiore durata e complessità della procedura di pubblica consultazione effettuata, e della ben maggiore quantità e varietà della documentazione pubblicata nel sito della Commissione, nel caso della delibera n. 17331, rispetto a quanto è possibile riscontrare nel caso della delibera n. 17730.
Nel caso della delibera n. 17731, infatti, sono state poste in essere ben due distinte consultazioni: la prima avviata con la pubblicazione, in data 6 ottobre 2010, di un documento di consultazione (non più reperibile, peraltro, sul sito della Commissione) recante una proposta di modifica della normazione regolamentare in materia, proposta poi illustrata al mercato nel corso di un public hearing svoltosi il successivo 27 ottobre a Roma presso la sede della Commissione; la seconda avviata con la pubblicazione, in data 18 febbraio 2011, di un nuovo documento di consultazione, corredato da un succinto «executive summary», ed esclusivamente destinata a raccogliere osservazioni sulle principali modifiche apportate dalla Commissione alla originaria proposta di regolamentazione alla luce delle osservazioni raccolte nella prima consultazione. Al termine della seconda e conclusiva consultazione, poi, sono stati pubblicati nel sito della Commissione i seguenti documenti: quello del 5 aprile 2011 concernente specificamente gli esiti della seconda consultazione (non è dato invece reperire nel sito un analogo documento concernente gli esiti della prima consultazione); un’articolata «Relazione illustrativa sull’attività di analisi d’impatto della regolamentazione e sugli esiti della procedura di consultazione»; un ulteriore «executive summary» riassuntivo delle finalità e dei contenuti della nuova normativa regolamentare. Nel medesimo sito sono state altresì pubblicate, in data 28 marzo 2011, tutte le osservazioni pervenute sul secondo documento di consultazione (non sono invece reperibili quelle relative al primo documento di consultazione).
Più semplicemente invece, nel caso della delibera n. 17730, è stata posta in essere un’unica pubblica consultazione, che si è esaurita nel giro di appena una quindicina di giorni, e che ha dato luogo alla pubblicazione nel sito della Commissione di tre soli documenti: Il documento di consultazione del 16 marzo 2011; quello del successivo 28 marzo contenente tutte le osservazioni al documento di consultazione; quello del successivo 31 marzo concernente gli esiti della consultazione.
[1] http://www.consob.it/main/documenti/bollettino2011/d17730.htm
[2] http://www.consob.it/main/regolamentazione/consultazioni/index.html