Comunicazioni del Presidente del Consiglio al Senato e alla Camera in vista del Consiglio europeo del 22 maggio 2013
A.S., XVII leg., seduta n. 24, 21 maggio 2013
A.C., XVII leg., seduta n. 20, 21 maggio 2013
Motivi della segnalazione
Il 21 maggio 2013 la Camera dei deputati ed il Senato hanno approvato ciascuno due risoluzioni di indirizzo al Governo sulla politica europea dell’Italia in vista del Consiglio europeo straordinario di Bruxelles del 25 maggio 2012 (cfr. le risoluzioni A.C. 6-00007 e 6-00008 e A.S. n. 3 e 4). Sia la Camera che il Senato hanno approvato due risoluzioni, una di maggioranza, l’altra presentata dalla Lega Nord. Il Presidente del Consiglio Letta nel suo intervento illustrativo ha sottolineato l’importanza del confronto tra Governo e Parlamento sulla politica europea: il dialogo fra i due organi rientra tra gli obblighi previsti dalla legge n. 234 del 2012 ed è essenziale per la costruzione di un percorso comune delle istituzioni italiane per una politica europea condivisa. Il discorso del Presidente del Consiglio, oltre a trattare i temi del Consiglio europeo (lotta all’evasione fiscale e alle frodi internazionali, politica energetica europea) ha introdotto alcuni temi del Consiglio europeo di giugno, che Letta ha chiesto al Presidente dell’U.E. che fossero messi in calendario (disoccupazione giovanile). Il dibattito parlamentare ha rappresentato inoltre un’occasione per il Presidente del Consiglio per ribadire la sua visione e la politica del Governo riguardo l’Unione europea. In particolare, Letta ha sottolineato come «senza gli Stati Uniti d' Europa ogni progresso, anche il più ambizioso e faticoso, rischia di essere svuotato di senso» e come le prossime elezioni europee debbano essere l’occasione per contribuire a creare un’Europa migliore, anche con l’aiuto dell' Italia che nella seconda metà del 2014 assumerà la presidenza del Consiglio dell' Unione.
Il Ministro Moavero Milanesi ha poi reso comunicazioni sugli esiti del Consiglio europeo del 21 maggio 2013 alle Commissioni riunite di Camera e Senato il 30 maggio 2013, il cui resoconto stenografico non è tuttavia ancora disponibile.