A.C., XVII leg., res. sten., seduta 691, 12 ottobre 2016
A.S., XVII leg., res. sten., seduta 698ͣ, 12 ottobre 2016
Motivi della segnalazione
Nella seduta del 12 ottobre 2016, la Camera dei deputati ha approvato alcune risoluzioni sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo del 20-21 ottobre 2016. Analoghe risoluzioni sono state approvate nella stessa giornata dal Senato.
Le principali questioni oggetto delle risoluzioni sono state l’immigrazione e la politica commerciale europea.
Sul tema dell’immigrazione, le Camere hanno impegnato il Governo a continuare a perseguire attivamente il rafforzamento della solidarietà e della coesione all’interno dell’Unione, in favore di una politica migratoria comune efficace e di lungo termine, seguendo le linee indicate dall’Italia nella sua proposta su un «Migration compact». In particolare, è richiesto di rendere operativi ed efficaci gli accordi di cooperazione rafforzata e di partenariato con i Paesi terzi e con quelli di origine, assicurandosi che alla rotta centro-mediterranea venga attribuito, anche in termini di risorse finanziarie, un livello di attenzione almeno analogo a quello assicurato nei mesi scorsi alla rotta dei Balcani occidentali. Accanto a ciò, le Camere hanno impegnato il Governo a riaffermare la necessità di mantenere l’impegno dell’Unione a riformare il c.d. sistema di Dublino sulla base dei principi di responsabilità condivisa e solidarietà previsti dai Trattati ribadendo altresì la necessità di un’azione europea sui rimpatri.
Sul tema della politica commerciale europea, le risoluzioni impegnano il Governo a sostenere l’esigenza di una politica commerciale comune più trasparente e democratica e, nel contempo, ad attivarsi in favore di un rafforzamento del ruolo dei parlamenti nazionali nella fase ascendente del processo negoziale dei trattati di libero scambio. Ciò unitamente ad un potenziamento delle competenze del Parlamento europeo in tema di politica commerciale dell’Unione europea, quale luogo di rappresentanza e di ricomposizione delle istanze dei cittadini e dell’opinione pubblica europea, allo scopo di scongiurare il ritorno a veti nazionali che vanificano il percorso di integrazione europea e di rilanciare il ruolo della politica commerciale come strumento essenziale del progetto politico europeo di governo democratico della globalizzazione. In questo contesto le Camere hanno impegnato il Governo a perseguire il sostegno del Consiglio europeo al pacchetto CETA in vista del Summit bilaterale Unione europea-Canada del 27 ottobre e un impegno sugli Accordi di libero scambio, con specifico riferimento al TTIP e all’Accordo col Giappone.