Artt. 23, 144, 144-bis e 144-ter, r.S.Artt. 23, 144, 144-bis e 144-ter, r.S.
Motivi della segnalazione
La riforma organica del Regolamento del Senato introduce infine alcune modifiche formali al fine di:
- adeguare la dizione "comunitario" alla formula "dell'Unione europea", in conformità con le novità introdotte con il Trattato di Lisbona (come peraltro, si era tentato di fare a livello costituzionale attraverso la revisione del 2014-2016, con la modifica dell'art. 117, primo e quinto comma, Cost.). Si vedano in proposito l'art. 2, comma 1, lett. c) (che ha modificato in tal senso l'art. 23 r.S. sulle funzioni in generale della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea) e l'art. 4, comma 5 (che ha modificato l'art. 144-ter, r.S., sull'esame delle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea) della delibera del 20 dicembre 2017;
- adeguare la formula "legge comunitaria" ai nuovi istituti della "legge europea" e della "legge di delegazione europea" (introdotti con la legge 24 dicembre 2012, n. 234), ovunque ricorra. Si vedano in proposito l'art. 2, comma 1, lett. c) (che ha modificato in tal senso l'art. 23 r.S. sulle funzioni in generale della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea), l'art. 2, comma 1, lett. o) (che ha modificato l'art. 144 r.s. sull'esame degli atti di interesse dell'Unione europea) e l'art. 4, comma 4 (che ha modificato l'art. 144-bis, r.S., sull'esame dei disegni di legge europea e di delegazione europea) della delibera del 20 dicembre 2017;
- adeguare la formula "relazione annuale" sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea all'innovazione delle "relazioni annuali", programmatica e consuntiva (già introdotte nell'impianto della legge n. 11 del 2005 con una modifica ai sensi della legge n. 96 del 2010 e poi confermate dalla legge n. 234 del 2012). Si veda in proposito l'art. 2, comma 1, lett. o) (che ha modificato l'art. 144 r.S. sull'esame degli atti di interesse dell'Unione europea) della delibera del 20 dicembre 2017.