Aggiornato al 14.07.2019
Rubrica a cura di Giovanna De Minico
Scheda di Fabio Dell’Aversana
Nel corso degli ultimi mesi, l’Autorità Nazionale Anticorruzione non ha adottato regolamenti di interesse ai fini della stesura della presente scheda.
Tuttavia, si ritiene comunque di dover dar conto di una importante attività istituzionale che avrà innegabilmente ricadute sul piano operativo dell’ANAC.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (anche noto con l’acronimo IVASS) hanno aderito al Protocollo d’Intesa già sottoscritto a novembre 2018 tra la Banca d’Italia, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)[1] per la gestione in comune delle procedure di appalto congiunto secondo la disciplina del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50).
Il protocollo, nel definire le modalità di coordinamento tra le Autorità che hanno sottoscritto l’intesa al fine di individuare strategie congiunte per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, è funzionale al conseguimento di risparmi di spesa da parte di tutti gli enti coinvolti: proprio in quest’ottica, è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico che operi con funzione di indirizzo, coordinamento e supervisione nei settori di rilievo per il protocollo.
Il Protocollo d’Intesa costituisce indubbiamente una best practice nel panorama nazionale e pone le basi per innalzare la qualità della committenza pubblica, anche sotto i profili della trasparenza e dell’anticorruzione: infatti, osserva l’ANAC nell’atto integrativo sottoscritto[2] «la realizzazione di procedure di appalto in forma congiunta per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture costituisce uno strumento utile per accrescere l’efficacia e l’efficienza dell’azione istituzionale nonché per l’attuazione degli obiettivi di razionalizzazione e di contenimento dei costi connessi con l’espletamento delle procedure stesse nonché per la realizzazione di economie di scala che garantiscano un risparmio di spesa».
In un sistema che tende a salvaguardare l’indipendenza delle Autorità Amministrative pur nella consapevolezza di una necessaria forma di raccordo tra le singole attività istituzionali poste in essere, l’adesione al presente Protocollo di Intesa da parte di nuove Autorità pare elemento di grande interesse che porterà a notevoli incrementi dei livelli di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
[1] Si è già data notizia della sottoscrizione del protocollo tra le Autorità ricordate nel testo nel fascicolo 3/2018 di questa Rivista. La nota è direttamente consultabile al link: https://www.osservatoriosullefonti.it/archivi/archivio-rubriche/archivio-rubriche-2018/431-agcm-agcom-anac-garante-privacy/2446-osf-3-2018-agcm.
[2] Il testo dell’atto integrativo sottoscritto dall’ANAC e dall’IVASS è consultabile sul sito istituzionale di entrambe le Autorità. Per quanto riguarda l’ANAC si consulti il link: http://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs/Comunicazione/News/2019/AttoIntegrativoANAC.IVASS.02.05.19.pdf.