Motivo della segnalazione
Nella seduta del 13 aprile 2022, la 14a Commissione permanente del Senato ha concluso l’esame della proposta di regolamento COM(2021) 731, la quale è finalizzata ad assicurare il buon funzionamento del mercato interno della pubblicità politica, anche alla luce delle nuove realtà digitali.
La Commissione affari europei ha ritenuto la proposta conforme al principio di sussidiarietà, dal momento che l’obiettivo di assicurare il buon funzionamento del mercato interno della pubblicità politica può essere raggiunto in maniera più efficace mediante la definizione di un quadro armonizzato e uniforme per tutti gli stati membri.
Al tempo stesso, la risoluzione approvata ha rilevato l’esistenza di profili di criticità sul terreno del principio di proporzionalità. In particolare, la base giuridica di cui all’art. 114 TFUE – relativa al ravvicinamento delle legislazioni nazionali in materia di mercato interno – è stata considerata insufficiente per giustificare un intervento sovrannazionale nella regolamentazione delle campagne elettorali nazionali. La proposta dovrebbe quindi limitarsi a prevedere minime condizioni volte ad assicurare il buon funzionamento del solo mercato transfrontaliero dei prodotti e servizi di pubblicità politica. Inoltre, essa dovrebbe assumere la veste di una direttiva anziché di un regolamento, al fine di assicurare agli stati membri in più ampio margine di discrezionalità in un ambito normativo sensibile e in grado di influenzare il corso della vita democratica nazionale o locale.