di Ilaria Anrò
SOMMARIO: 1. Introduzione. – 1. Il contrasto all’hate speech attraverso le regole circa la moderazione dei contenuti online. – 1.1 Alle origini della disciplina in tema di online hate speech: la Direttiva sul commercio elettronico. – 1.2 La responsabilizzazione dei PSI attraverso gli strumenti di soft law. – 1.3 La nuova direttiva sui media audiovisivi ed il regolamento relativo al contrasto della diffusione di contenuti terroristici online. – 1.4 Il futuro della regolamentazione dell’online hate speech: il Digital Services Act. - 2. L’azione dell’Unione nei confronti delle condotte penalmente rilevanti. – 2.1 La Decisione Quadro: la lotta contro le condotte di odio attraverso il diritto penale. – 2.2 L’inserimento di hate speech e hate crime tra i reati europei: una nuova proposta della Commissione europea. – 3. Osservazioni conclusive.
The aim of this contribution is to outline the evolution of the main instruments of EU law for contrasting online hate speech, through the strands of internal market regulation on the one hand, from the e-Commerce Directive to the DSA, and the use of European criminal law on the other hand, from the Framework Decision to the recent proposal of the European Commission to extend the list of offences recognised by the European Union under Article 83 TFEU to hate speech and hate crimes.
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
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