di Nicola Lupo
SOMMARIO: 1. Un presupposto non veritiero: la maggiore flessibilità del regolamento rispetto alla legge. – 2. La agevole modificabilità delle fonti primarie, a maggior ragione ai tempi del Covid e del PNRR. – 3. I tempi lunghi per l’esercizio del potere regolamentare del Governo. Il caso degli atti attuativi del nuovo codice degli appalti. – 4. Conclusioni.
The reasoning behind the regulation of the Government's regulatory power introduced by Law No. 400 of 1988, to the drafting and analysis of which, Enzo Cheli made a very significant contribution, presupposed greater flexibility of the regulatory source with respect to laws and acts with the force of law. In this contribution, the author investigates the reasons why this reasoning can now be said to have been superseded.
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
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