di Federica Camillieri, Aniello Formisano, Giuseppe Grieco e Erika La Fauci
SOMMARIO: 1. Riduzione del numero dei consiglieri regionali: è solo una storia di numeri? Riflessioni alle origini delle leggi taglia-poltrone, tra esigenze di risparmio e crisi della rappresentanza politica. 1.1. Sulla riduzione del numero dei componenti delle Assemblee elettive: considerazioni introduttive. – 1.2 Le dimensioni delle Assemblee legislative regionali: è solo una storia di numeri? – 1.3. Genesi e contesto della crisi della rappresentanza politica regionale. – 1.4. Numeri, partiti e democrazia: note a margine. 2. Riduzione del numero dei Consiglieri Regionali: evoluzione normativa e progressiva affermazione del centralismo della Corte. 2.1. Il ruolo dell’autonomia statutaria nella determinazione del numero dei consiglieri regionali e il decreto legge n. 138/2011. – 2.2. Evoluzione della nozione del “coordinamento della finanza pubblica” e il ruolo della Corte nel periodo della crisi economica. – 2.3. La sentenza della Corte costituzionale n. 198/2012 e il limite dell’“armonia della Costituzione”: la progressiva crisi del principio di autonomia. – 2.3.1. La Corte “salva” le Regioni speciali. Note critiche alla soluzione adottata. – 2.4. Il decreto legge n. 174/2012 e l’“eutanasia” dell’autonomia regionale. – 2.5. La soluzione della Corte costituzione n 23/2014 e l’evoluzione giurisprudenziale.– 2.6. Il progressivo centralismo della Corte durante i periodi di crisi economica. Quale sorte per l’autonomia regionale? 3. Le Regioni e la nuova composizione degli organi elettivi: il processo attuativo ed il mutamento della rappresentanza. 3.1. L’attuazione della riforma da parte delle Regioni e le controverse vicende del Lazio e della Calabria. – 3.2. La preferenza dello statuto come fonte per regolamentare il numero dei consiglieri ed il mutamento della rappresentanza regionale. 4. Gli effetti della riforma sulla disciplina elettorale e sulla composizione interna degli organi regionali. 4.1. La dicotomia della dimensione dei Consigli e delle Giunte regionali: lo spettro del quantum e il baratro del quomodo. – 4.2. Gli effetti della riforma sulla disciplina elettorale delle Regioni a statuto ordinario. – 4.3. Osservazioni finali in merito al ruolo delle Assemblee regionali. 5. Conclusioni.
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.
Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:
Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it
Il nostro staff ti risponderà quanto prima.