di Anna Ciarone, Margherita Corvasce, Ruben Grasso, Miriam Mangano e Federico Musso
SOMMARIO: 1. Il procedimento legislativo ordinario nelle Cortes Generales - 1.1. Introduzione: il bicameralismo in Spagna - 1.2. Il procedimento legislativo ordinario - 1.2.1. L’iniziativa legislativa - 1.2.2. La fase interna al Congreso de los Diputados - 1.2.3. La fase interna al Senado - 1.2.4. La definitiva approvazione da parte del Congreso, sanzione e promulgazione - 1.3. Aspetti problematici del procedimento legislativo (cenni) - 2. Il fondamento del potere/diritto di emendamento nell’ordinamento spagnolo – 2.1. Introduzione al problema - 2.2. Il fondamento costituzionale - 2.2.1. L’“enmienda” negli articoli 84, 90, 134 e 135 - 2.2.2. I principi costituzionali e il “derecho de enmienda” - 2.3. Potere di emendamento e forma di governo - 2.4. Distinzione fra enmienda e proposición de ley – 3. La disciplina regolamentare delle enmiendas - 3.1. Disciplina regolamentare per la presentazione e votazione delle enmiendas - 3.2.1. Disciplina per la presentazione delle enmiendas parciales e delle enmiendas a la totalidad nel Reglamento del Congreso de los Diputados: criterio formale e sostanziale - 3.2.2. Disciplina per la presentazione degli enmiendas parciales e delle enmiendas a la totalidad nel Reglamento del Senado: criterio formale e sostanziale - 3.3. Discussione e votazione delle enmiendas: differenze e particolarità tra Commissione e Aula - 3.3.1 Il dibattito e la votazione delle enmiendas parciales - 3.3.2. Il dibattito e la votazione delle enmiendas a la totalidad - 3.3.3. Conclusione: la presentazione delle enmiendas tra il diritto del singolo deputato e le pratiche ostruzionistiche - 4. Il diritto di emendamento: potere solo dei gruppi parlamentari o anche dei singoli deputati? – 4.1. Il diritto di presentare enmiendas come diritto di partecipazione del singolo parlamentare alle funzioni delle Cortes Generales e manifestazione dello ius in officium nell’articolo 23 della Costituzione. – 4.2. Osservazioni sulla disciplina regolamentare del potere di emendamento. - 4.2.1. Quale valore assume in concreto la “firma del portavoz” richiesta dal Reglamento del Congreso de los Diputados? – 4.3. Tentativo di analisi dell’esercizio del potere emendativo nella XIV legislatura. – 4.4. Prime considerazioni conclusive: l’impatto della grupocracia sul mandato parlamentare e crisi del mandato rappresentativo – 5. Le enmiendas che comportano un aumento degli stanziamenti o una diminuzione delle entrate di bilancio e il veto del Governo - 5.1. Un unicum spagnolo - 5.1.1. I Presupuestos Generales del Estado e il loro procedimento di approvazione - 5.1.2. I limiti al potere di emendamento per le Cortes Generales: dal Reglamento del Congreso de los Diputados del 1918 all’articolo 134.6 della Constitución Española e alla scelta estensiva del vigente Reglamento - 5.1.3. Spunti di comparazione con altri ordinamenti europei - 5.2. La prassi, tra le esigenze di controllo e di tutela delle minoranze e i rapporti di forza tra Parlamento e Gobierno; criticità dell’impianto attuale - 5.3. Conflitto tra Gobierno e Parlamento: la giurisprudenza del Tribunal Constitucional - 5.4. Gli sviluppi alla luce della riforma della Constitución del 2011 e della nuova disciplina europea sul bilancio: davvero il Gobierno ne esce rafforzato? - 5.5. Prospettive de jure condendo - 6. Considerazioni conclusive.
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
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