Archivio saggi

Forma di governo e ordinamento regionale

di Andrea Eugenio Chiappetta, Andrea Orsini, Benedetta Travali, Giulia Donati, Maria Chiara Moscatello, Matteo Demetri

 

SOMMARIO:  Introduzione; 1) Considerazioni sulla nascita ed il mutamento dell’assetto regionale in Italia: 1. La questione regionale – 2. L’autonomia statutaria delle regioni in materia di forma di governo locale – 3. L’aspirazione stabilizzatrice del legislatore, tra essere e valore; 2) L'elezione diretta del presidente di regione: punti di forza e criticità derivanti dalla prassi degli ultimi vent'anni: Premessa 1. L’elezione del Presidente di Regione nello sviluppo storico-istituzionale-politico – 2. Dalle previsioni costituzionali al diritto vivente: la giurisprudenza costituzionale – 3. Il Limite dei mandati consecutivi dei Presidente di Regione: breve digressione su una problematica di stretta attualità. – 4. Aspetti positivi e criticità emergenti dalla prassi degli ultimi vent’anni. Il trade-off tra rigidità e stabilità; 2.1) L’elezione del vice presidente di giunta: vent’anni dal “caso Calabria” e possibili suggestioni sulla forma di governo nazionale: 1. Il principio del simul stabunt vel simul cadent nella forma di governo regionale – 2. Forma di governo e forma di stato nella distribuzione dei poteri regionali – 3. La riproducibilità del modello regionale nel sistema nazionale – 4. ‘Premierato’ e punti critici di contatto con il modello calabrese del ticket presidenziale – 5. Limiti e principi comuni (un cenno); 2.2) I rapporti tra presidente e assessori nel modello regionale: 1. Le ibridazioni tra forma di governo presidenziale e forma di governo parlamentare nell’esperienza regionale – 2. Gli assetti della Giunta regionale – 3. La nomina e la revoca degli assessori – 4. Potere di revoca e sfiducia individuale. Prospettive alla luce della riforma costituzionale; 2.3) La disciplina elettorale regionale, tra elezione diretta del presidente della giunta e composizione consiliare: 1. Introduzione: come il sistema elettorale regionale influisce sulla forma di governo statale? – 2. L'evoluzione della legislazione elettorale regionale: l'articolo 122 delle origini e la legge 108/1968 – 2.1. La legge 43/1995 e il suo "innesto" maggioritario – 2.2. Il sistema elettorale delle Regioni ordinarie riformato ai sensi della legge costituzionale 1/1999 – 3. Da uno a molti: affinità e divergenze fra le Regioni in ordine ai sistemi elettorali "in senso stretto"... – 3.1. ...e in alcuni aspetti della "legislazione elettorale di contorno" – 4. Brevi cenni alla normativa elettorale delle Regioni a statuto speciale – 5. Conclusioni; 2.4.) I modelli di statuto delle opposizioni nelle esperienze regionali: 1. Una preliminare questione terminologica: minoranza, opposizione od opposizioni – 2. La tutela delle opposizioni negli statuti e nei regolamenti consiliari regionali – 3. Il volto dell’opposizione: portavoce e rappresentante – 4. Prospettive nell’ottica della riforma costituzionale; 3) Il ruolo dei consigli regionali. Spunti per una riflessione sulla forma di governo nazionale: 1. L’insostenibile leggerezza delle assemblee elettive: riflessioni sulla crisi di rappresentatività e di identità dei Consigli regionali – 2. La valorizzazione degli strumenti di controllo. Prospettive per un rafforzamento del ruolo consiliare; 3.1) La qualità della normazione regionale: 1. La crisi del sistema di unitarietà delle fonti e il suo impatto sulla tecnica normativa – 2. Gli strumenti di analisi della normazione – 3. Implicazioni costituzionali della chiarezza normativa attraverso le pronunce della Corte Costituzionale; 3.2) L’impatto del regionalismo differenziato sul potere normativo delle regioni: 1. La natura composita dello Stato regionale: convivenza di regimi giuridici differenziati – 2. La configurazione della potestà legislativa regionale differenziata – 3. I tentativi passati di attuazione della clausola e le ragioni dei fallimenti – 4. Conclusioni: l’autonomia differenziata chiamata al collaudo.

 

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633