D.P.G.R. Campania 10 marzo 2020, n. 47 - Smart working immediato

Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 42 del 16/03/2020

  • Il presente decreto presidenziale è volto a formulare un indirizzo ai Dirigenti degli uffici e strutture regionali affinché venga autorizzata la prestazione dell’attività lavorativa presso il proprio domicilio da parte del personale dipendente

 

Parole di interesse: lavoro agile

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IL PRESIDENTE

Premesso che:

  1. Con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  2. il D.l. 23 febbraio 2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2020, n. 45, dispone all’articolo 1, tra l’altro, che " 1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, nei comuni nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area già interessata dal contagio del menzionato virus, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione epidemiologica" e individua, al successivo articolo 2, le misure che, tra le altre, possono essere adottate;
  3. con d.P.C.M. 8 marzo 2020, sono state adottate “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020,n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, per il contenimento del rischio del contagio, sia mediante misure specifiche riguardanti le Regioni e Province a più elevata diffusività epidemiologica, che mediante misure generali applicabili all’intero territorio nazionale;
  4. con d.P.C.M. 9 marzo 2020 (“Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”), le misure straordinarie previste dal DPCM 8 marzo 2020 per i territori regionali e provinciali esposti a maggiore rischio epidemiologico sono state estese all’intero territorio nazionale;

RILEVATO

  1. che la Direttiva n. 1 del 25.02.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2020, recante “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art. 1 del decreto- legge n. 6” , al fine di contemperare l’interesse della salute pubblica con quello della continuità dell’azione amministrativa, privilegia il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa e promuove il potenziamento del lavoro agile con modalità semplificate e temporanee di accesso;
  2. il menzionato d.P.C.M. 8 marzo 2020, con disposizione oggi applicabile all’intero territorio nazionale, dispone che “r) la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, puo' essere applicata, per la durata dello stato di  emergenza  di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli  accordi individuali ivi previsti; gli obblighi di informativa di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione       resa     disponibile sul sito dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro”;
  3. con deliberazione n. 114 del 4 marzo 2020, la Giunta regionale ha approvato Linee guida recanti la disciplina dell’avvio della fase sperimentale del lavoro agile in Regione Campania, stabilendo, tra l’altro, che destinatari della modalità organizzativa alternativa della prestazione lavorativa c.d. smart siano i dipendenti di ruolo della Giunta regionale in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nella misura di almeno il 10% delle risorse umane assegnate alle diverse strutture dell’amministrazione regionale, purché in possesso di idonei strumenti tecnologici idonei all’espletamento della prestazione lavorativa avvalendosi di mezzi ICT, anche al di fuori dei locali dell’Amministrazione;
  4. in attuazione della citata deliberazione di Giunta regionale n. 114/2020, il Direttore Generale per le Risorse umane, con propria nota recante prot. n. 152631 del 9 marzo 2020, ha disposto, quale misura di emergenza, che i responsabili degli Uffici pongano in essere – fino al 3 aprile e fatte salve eventuali proroghe – “tutte le misure a disposizione, al fine di fronteggiare la straordinaria situazione di emergenza, inclusa l’autorizzazione – sulla scorta delle valutazioni di diretta competenza – del personale alla diversa modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, nel rispetto delle esigenze di servizio e della tipologia delle attività da espletare”, anche in considerazione del fatto che “gli artt. 4 e 6 del citato disciplinare stabiliscono delle deroghe al regime ordinario, per effetto delle fatte salve “esigenze straordinarie di cui al P.C.M. del 1 marzo 2020”;

Considerato che:

  1. nell’attuale e transitorio stato emergenziale e ai fini dell’attuazione delle misure utili al contenimento dei rischi di diffusività epidemiologica, è necessario assumere immediatamente, per la tutela dell’igiene e della sanità pubblica, per la limitazione della movimentazione delle persone eccedente la stretta necessità, e per la maggiore sicurezza dei dipendenti, ogni misura  di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID-19, assicurando contestualmente la continuità dei servizi prestati dai dipendenti dell’amministrazione regionale, anche in modalità agile;
  2. si palesa altresì l’urgenza di attivare ogni utile misura volta alla riduzione dei rischi diffusivi dell’emergenza epidemiologica anche tra i dipendenti in servizio presso la Giunta regionale della Campania, mediante la temporanea sospensione delle condizioni limitative all’accesso alle forme di lavoro agile previste, nella fase sperimentale, dalla deliberazione di Giunta regionale n. 114/2020;

Ritenuto:

  1. di dover adottare misure precauzionali volte a contenere e prevenire il rischio di contagio e di diffusione del virus, risultando integrate condizioni di eccezionalità e urgente necessità a tutela della sanità pubblica, anche incentivando lo svolgimento della prestazione lavorativa a domicilio da parte del personale in servizio presso la Giunta regionale della Campania, nelle more dell’entrata a regime delle modalità di lavoro agile disposte con la DGRC 114/2020;
  2. di dover a tal fine, in considerazione del particolare momento di emergenza e tenuto conto delle ulteriori misure di prevenzione del rischio epidemiologico previste dal D.P.C.M. del 9 marzo 2020 nonché dei tempi tecnici occorrenti per la piena attuazione dello smart working da parte della competente Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione, formulare indirizzo ai Dirigenti degli uffici e strutture regionali affinche’ venga autorizzata la prestazione dell’attività lavorativa presso il proprio domicilio da parte del personale dipendente, ove in possesso di strumentazione informatica idonea e compatibilmente con la possibilità di espletamento a distanza delle attività di competenza, con  obbligo del dirigente  del controllo  sulle attività espletate e dei relativi risultati e salva la revocabilità  immediata della misura, in  caso di accertate elusioni o per esigenze d’ufficio;
  3. di dover precisare che andrà in ogni caso garantita la presenza fisica nella sede di lavoro per il presidio delle attività non espletabili al di fuori di essa, nei limiti strettamente necessari;

Visti:

  1. la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  2. il d.P.C.M. 1° marzo 2020;
  3. il d.P.C.M. 8 marzo 2020;
  4. la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, n. 1 del 25 febbraio 2020;
  5. la Delibera della Giunta Regionale n. 114 del 04.03.2020;
  6. l’art. 46 dello Statuto regionale;

alla stregua dell’istruttoria svolta dalla Direzione Generale competente e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge,

DECRETA

 per i motivi espressi in narrativa, costituenti parte integrante del presente provvedimento,

  1. di formulare indirizzo ai Dirigenti degli uffici e strutture regionali affinché venga autorizzata la prestazione dell’attività lavorativa presso il proprio domicilio da parte del personale dipendente, ove in possesso di strumentazione informatica idonea e compatibilmente con la possibilità di espletamento a distanza delle attività di competenza, con obbligo del dirigente del controllo  sulle attività espletate e dei relativi risultati e salva la revocabilità  immediata della misura, in  caso di accertate elusioni o per esigenze d’ufficio; (lavoro agile)
  2. di precisare che andrà in ogni caso garantita la presenza fisica nella sede di lavoro per il presidio delle attività non espletabili al di fuori di essa, nei limiti
  3. Il presente provvedimento ha efficacia immediata e fino al 24 marzo 2020, salvo proroghe, ove necessario.
  4. Il presente provvedimento è trasmesso alla DG Risorse Umane e a tutti gli uffici e strutture regionali, per gli adempimenti di competenza ed è pubblicato sul sito istituzionale della regione Campania e sul

DE LUCA

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