Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 79 del 15/04/2020

• La presente delibera di Giunta istituisce un Osservatorio, composto di rappresentanti di istituzioni pubbliche e di soggetti privati associativi, , con la funzione di individuare ed arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall’imposizione di prezzi sproporzionati.

Parole di interesse: attività commerciali;

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

PREMESSO che

1. con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
2. il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”, ha previsto più misure volte evitare la diffusione del COVID-19;
3. ai sensi dell’art. 3 del predetto decreto-legge, sono stati adottati più Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e, con riguardo al territorio regionale, Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale della Campania, contenenti disposizioni volte al contenimento della diffusione del virus;
4. con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020, in particolare, sono state sono sospese sull’intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 dello spesso DPCM;

PREMESSO, inoltre, che

1. con Decreto-legge del 3 marzo 2020, n. 9, lo Stato ha adottato le prime misure a sostegno del tessuto produttivo "ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di emanare ulteriori disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure non solo di contrasto alla diffusione del predetto virus ma anche di contenimento degli effetti negativi che esso sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale considerata la crisi economica derivante dal diffondersi dell'epidemia da Corona virus, ha introdotto le prime misure economiche a sostegno dell'economia";
2. con il decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, sono state inoltre adottate ulteriori “Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19́;
3. l'art. 56 del richiamato decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, nell'introdurre misure di sostegno finanziario e di liquidità alle micro, piccole e medie imprese, dichiara che "l'epidemia da COVID-19 è formalmente riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell'economia, ai sensi dell'articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea";

CONSIDERATO che

1. le misure di contrasto e di contenimento sul territorio nazionale e regionale del diffondersi del virus COVID-19 ai sensi dell’art. 32 della Legge 23 dicembre 1978 n. 833 in materia di igiene e sanità, stanno già determinando impatti negativi generalizzati nel sistema economico;
2. numerose sono le richieste provenienti dal mondo datoriale e sindacali che denunciano l’aggravarsi dello stato di crisi che si sta già manifestando attraverso gravi carenze di liquidità che iniziano ad affliggere le imprese;
3. le misure del Decreto Cura Italia necessitano di ulteriori misure integrative a livello regionale per tener conto dei tanti settori non considerati nel suddetto provvedimento emergenziale;
4. è necessario assumere ogni misura di intervento possibile per sostenere il sistema economico campano al fine di limitare l’impatto economico delle stringenti misure di contenimento del virus COVID-19;

RILEVATO che

1. gli effetti dell'emergenza epidemiologica ha riverberato i suoi effetti anche sui prezzi al dettaglio, come da numerose segnalazioni che denunciano sensibili rialzi dei prezzi dell'ortofrutta presso mercati, supermercati e negozi di generi alimentari, con ciò evidenziando significative speculazioni sui listini, trattandosi, in molti casi, di rincari che non appaiono in alcun modo giustificati da forti riduzioni della produzione o determinati eventi climatici;

RILEVATO ALTRESÌ che

a) con il Comunicato n.81 del 28/03/2020, il Presidente della Giunta Regionale ha inteso definire una piattaforma economico-sociale da presentare al Governo, al fine di individuare, tra l'altro, in aggiunta alle misure rigorose prese per combattere il contagio, ulteriori misure di sostegno alle famiglie e a quei settori su cui il prolungarsi della crisi pesa in maniera drammatica;
b) è stato richiesto, pertanto, un impegno unitario di tutte le componenti politiche e sociali a far pervenire agli Assessorati competenti, all'Ufficio di Gabinetto della Presidenza e alla Unità di Crisi regionale, proprie proposte e contributi, da sottoporre agli uffici competenti per una verifica di operatività;
c) da più parti, in particolare, è stata manifestata l'esigenza di istituire un Osservatorio prezzi per scongiurare ingiustificati effetti speculativi che danneggiano il potere d'acquisto delle famiglie già fortemente compromesso dall'emergenza;

CONSIDERATO altresì che

l'istituzione dell'osservatorio prezzi in sinergia con altre misure messe in campo dall'amministrazione regionale, a tutela delle famiglie e delle fasce sociali più deboli, rappresenta un efficace deterrente per contrastare ingiustificati fenomeni inflattivi, determinando un virtuoso rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini e istituzioni quanto mai essenziale in un momento così critico della vita della comunità;

RITENUTO, pertanto, di

1. dover istituire, a tutela dei consumatori, l'Osservatorio Regionale Prezzi, con la funzione di individuare ed arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall’imposizione di prezzi sproporzionati, sia al dettaglio che all’ingrosso;
2. di dover prevedere che l'Osservatorio, presieduto dall'Assessore alle Attività Produttive o suo delegato sia così composto:
   - un rappresentante delle Prefetture;
   - un rappresentante della Guardia di Finanza;
   - un rappresentante dell‘ANCI Campania;
   - un rappresentante di Unioncamere Campania;
   - un rappresentante delle associazioni dei consumatori;
   - il direttore generale della Direzionale Generale per lo Sviluppo Economico e Attività Produttive e un dirigente della medesima Direzione per le attività di raccordo;
3. di dover prevedere, altresì, la partecipazione, su specifica richiesta dell’Assessore alle AA.PP., dei Responsabili degli Uffici Speciali/Direzioni Generali/Strutture di missione interessati ratione materiae o loro delegati;
4. di prevedere che alle riunioni dell’osservatorio, su invito dell’Assessore alle AA.PP. possano partecipare altri soggetti in rappresentanza di enti, istituzioni del settore produttivo, di associazioni di categoria e di ogni altro ambito associativo interessato;
5. di dover dare atto che la partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito;
6. di dover stabilire, infine, che l'organismo, all'atto del primo insediamento, disponga le proprie specifiche modalità di funzionamento nell'ottica della flessibilità e della efficacia;

PROPONE e la Giunta, in conformità, a voto unanime,

DELIBERA

per le motivazioni ed i riferimenti espressi in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati, di:

1. istituire l'Osservatorio Regionale Prezzi, con la funzione di individuare ed arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall’imposizione di prezzi sproporzionati, sia al dettaglio che all’ingrosso; (attività commerciali)
   2. di prevedere che l'Osservatorio, presieduto dall'Assessore alle Attività Produttive o suo delegato, sia così composto:

- un rappresentante delle Prefetture;

- un rappresentante della Guardia di Finanza;

- un rappresentante dell’ANCI Campania;

- un rappresentante di Unioncamere Campania;

- un rappresentante delle associazioni dei consumatori;

- il direttore generale della Direzionale Generale per lo Sviluppo Economico e Attività Produttive e un dirigente della medesima Direzione per le attività di raccordo;

3. di prevedere, altresì, la partecipazione, su specifica richiesta dell’Assessore, dei Responsabili degli Uffici Speciali/Direzioni Generali/Strutture di missione interessati ratione materiae o loro delegati;
4. di prevedere che alle riunioni dell’osservatorio, su invito dell’Assessore possono partecipare altri soggetti in rappresentanza di enti, istituzioni del settore produttivo, di associazioni di categoria ed ogni altro ambito associativo interessato.
5. di dare atto che la partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito;
6. di stabilire, infine, che l'organismo, all'atto del primo insediamento, disponga le proprie specifiche modalità di funzionamento, nell'ottica della flessibilità e della efficacia;
7. trasmettere il presente atto: al Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale, alla Direzione Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive, alla Prefettura del capoluogo, al Comando regionale della Guardia di Finanza, a Unioncamere Campania, alle associazioni dei consumatori, all’Urp, al BURC per la pubblicazione, all’Ufficio competente per la pubblicazione nella Sezione Casa Di Vetro del Sito istituzionale della Regione Campania.