Titolo completo "Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 6 - Tipo operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" - Focus Area P6A - Bando unico regionale anno 2017 approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1147/2017. Differimento termini realizzazione attività"
Pubblicata nel BUR n. 132 del 29 aprile 2020
- Il presente atto proroga alcuni termini in favore di imprese per la presentazione di specifici documenti.
Parole di interesse: imprese; proroga termini.
Regione Emilia-Romagna
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 APRILE 2020, N. 307
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 6 - Tipo operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" - Focus Area P6A - Bando unico regionale anno 2017 approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1147/2017. Differimento termini realizzazione attività
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;
Richiamata la propria deliberazione n. 1147 del 2 agosto 2017 recante “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - MISURA 6 - TIPO OPERAZIONE 6.2.01 "AIUTO ALL'AVVIAMENTO DI IMPRESE EXTRA-AGRICOLE IN ZONE RURALI" - FOCUS AREA P6A - APPROVAZIONE BANDO UNICO REGIONALE ANNO 2017”;
Dato atto:
- che nell’avviso approvato con la citata deliberazione n. 1147/2017 al punto 10.4 “Tempi di realizzazione del progetto” si prevede che il Progetto di sviluppo Aziendale - PSA dovrà svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 24 mesi, calcolati a partire dalla comunicazione dell'atto di concessione;
- che nel citato avviso al punto 10.5 “Istruttoria finalizzata alla liquidazione dell’aiuto” si prevede che entro i 30 giorni successivi alla data ultima per la realizzazione del progetto, il beneficiario dovrà presentare specifica domanda di pagamento, prevedendo l’applicazione di sanzioni di cui al successivo punto 14.2, in caso di mancato rispetto di tali termini;
Considerato che il punto 14.1 “Riduzioni”, richiamato dal successivo punto 14.2 “Revoche e sanzioni”, prevede che in sede di liquidazione a saldo del premio sarà applicata una sanzione pari all’1% del premio concesso a saldo per ogni giorno lavorativo di ritardo nella conclusione del progetto e/o della protocollazione su SIAG della domanda di pagamento a saldo fino ad un massimo di 25 giorni di calendario, oltre tale termine si procederà alla revoca del premio;
Vista la determinazione n. 4934 dell’11 aprile 2018, “Reg. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - MISURA 6 - TIPO OPERAZIONE 6.2.01 "AIUTO ALL'AVVIAMENTO DI IMPRESE EXTRA-AGRICOLE IN ZONERURALI" - FOCUS AREA P6A - APPROVAZIONE GRADUATORIA UNICA REGIONALE BANDO 2017”, con la quale è stata approvata la graduatoria unica regionale, successivamente alla quale i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca competenti hanno proceduto a concedere gli aiuti di cui all’operazione 6.2.01;
Visto altresì il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;
Considerato:
- che le circostanze eccezionali derivanti dall’introduzione delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019, disposte dal Governo e dalla Regione Emilia-Romagna, potrebbero comportare una situazione di oggettiva difficoltà organizzativa in capo ai beneficiari dell’operazione 6.2.01, tale da poter generare molteplici ritardi nell’ultimo periodo di realizzazione delle attività previste;
- che una dilazione dei termini previsti nell’avviso citato consentirebbe, pertanto, ai soggetti beneficiari di realizzare compiutamente quanto previsto nei Piani di Sviluppo Aziendale - PSA;
Ritenuto pertanto di prorogare in via straordinaria di 60 giorni lo sviluppo temporale massimo dei Piani di sviluppo aziendali di che trattasi;
Ritenuto, conseguentemente, di modificare il punto 10.4 “Tempi di realizzazione del progetto” di cui alla deliberazione n. 1147/2017, prevedendo che il Progetto di sviluppo Aziendale - PSA dovrà svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 26 mesi, calcolati a partire dalla comunicazione dell'atto di concessione;
Dato atto infine che resta confermato quant’altro stabilito dalla deliberazione n. 1147/2017;
Richiamati altresì:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi
delibera (proroga termini) (imprese)
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di modificare il punto 10.4 “Tempi di realizzazione del progetto” di cui alla deliberazione n. 1147/2017 recante “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - MISURA 6 - TIPO OPERAZIONE 6.2.01 "AIUTO ALL'AVVIAMENTO DI IMPRESE EXTRA-AGRICOLE IN ZONE RURALI" - FOCUS AREA P6A - APPROVAZIONE BANDO UNICO REGIONALE ANNO 2017”, prevedendo che il Progetto di sviluppo Aziendale - PSA dovrà svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 26 mesi, calcolati a partire dalla comunicazione dell'atto di concessione;
3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito dalla propria deliberazione n. 1147/2017;
4) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.