- L’ordinanza attenua una misura cautelare adottata con il precedente provvedimento del 22 marzo (ordinanza 515/2020), relativa alla misurazione della temperatura dei pubblici dipendenti e di altri
Parole di interesse: misure di cautela
IL PRESIDENTE
Vista l’ordinanza n. 515 del 22 marzo 2020;
Ritenuto
- di modificare il punto 9, lettera c) della predetta Ordinanza per consentire alle amministrazioni interessate di osservare e far osservare la disposizione in questione, tenuto conto di specificità che ne suggeriscono un’applicazione fondata sulla condivisione, attraverso lo strumento della raccomandazione, delle finalità della disposizione stessa;
- di procedere a una rettifica di un errore materiale alla lettera b) della rubrica «dispone altresì»;
DISPONE
- Il punto 9, lettera c) dell’ordinanza n. 515 del 22 marzo 2020 è sostituito dal seguente: «Si raccomanda di sottoporre il personale che svolge servizi essenziali nelle sedi degli Enti e Amministrazioni di cui alla presente ordinanza, compreso il personale esterno che svolge funzioni di supporto, prima che acceda agli immobili, al controllo della temperatura corporea con le modalità individuate da ciascuna amministrazione, ivi compresa l’autocertificazione;» (misure di cautela)
- Dopo le parole «dispone altresì», al punto b), le parole «n. 541 del 22 marzo 2020» sono sostituite con le parole «n. 514 del 21 marzo 2020».
- Le disposizioni di cui alla presente ordinanza producono effetto dal 23 marzo 2020 fino al 15 aprile 2020 salvo diverse ulteriori indicazioni.
- Ciascuno per propria competenza è tenuto all’applicazione della presente ordinanza.
- La presente ordinanza è trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Salute ed è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) e nel portale internet della Regione Lombardia, pagine dedicate all’emergenza sanitaria Corona Virus – COVID 19 e trasmessa ai Sindaci e alle amministrazioni pubbliche interessate per l’attuazione.
Il presidente
Attilio Fontana