Lombardia - Atti della Giunta regionale

D.G.R. Lombardia 15 aprile 2020, n. XI/3054 - Determinazioni in merito alla ripartizione delle risorse del fondo nazionale per le politiche sociali – annualità 2019 - esercizio 2020

  • Ambito: utilizzo delle risorse di cui al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali

Parole di interesse: assistenza; sanità.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali» e in particolare l’art. 20 riguardante le disposizioni per la determinazione e il riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (successivamente indicato come F.N.P.S.); Richiamate le seguenti disposizioni riguardanti il F.N.P.S.:

  • art. 59, commi 44 e 46, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, (legge finanziaria 1998), che istituisce il Fondo per le politiche sociali, ridenominato «Fondo nazionale per le politiche sociali» e fa confluire sul suddetto fondo gli stanziamenti previsti dai provvedimenti legislativi di settore;
  • art. 80, commi 17 e 18, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001) che ridefinisce il complesso delle disposizioni di legge (leggi di settore) le cui risorse finanziarie affluiscono al F.N.P.S. a far data da 1° gennaio 2001 e stabilisce il riparto alle Regioni in un’unica soluzione anche dei fondi delle leggi di settore;
  • art. 52, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) che integra le disposizioni di cui all’articolo 80 – comma 17 – della legge n. 388/2000 (legge finanziaria 2001) per effetto del quale gli stanziamenti di cui alla legge 8 marzo 2000, n. 53, articolo 28 - Fondo per l’armonizzazione dei tempi delle città - confluiscono al F.N.P.S.;
  • art. 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) che stabilisce che, dal 2003, il F.N.P.S. è determinato dagli stanziamenti previsti per gli interventi disciplinati dalle disposizioni legislative indicate all’articolo 80, comma 17, della legge n. 388/2000 e dagli stanziamenti previsti per gli interventi, comunque finanziati a carico del Fondo medesimo, disciplinati da altre disposizioni e che gli stanziamenti affluiscono al Fondo senza vincolo di destinazione;
  • art. 46, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) che stabilisce che le risorse del F.N.P.S. devono essere utilizzate dagli enti destinatari entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di assegnazione, pena la revoca dei finanziamenti;

Vista la l.r. 6 dicembre 1999, n.23 «Politiche regionali per la famiglia»;

Vista la l.r. 14 dicembre 2004, n. 34 «Politiche regionali per i minori»;

Vista la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale» così come modificata dalla l.r. 11 agosto 2015, n. 23 «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33, con particolare riferimento all’art.11, lett. l) secondo il quale Regione Lombardia disciplina il riparto e l’impiego delle risorse finanziarie di cui al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali;

Vista inoltre la l.r. 11 agosto 2015, n. 23 «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»;

Richiamata la l.r. 8 luglio 2016, n. 16 «Disciplina regionale dei servizi abitativi»;

Vista la d.c.r. 10 luglio 2018, n. 64 «Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura» (PRS) – Missione 12 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia» - in cui si prevede lo sviluppo della rete delle unità di offerta sociali al fine di:

  • adottare una lettura del bisogno più efficace, in un’ottica preventiva, di differenziazione, di integrazione tra i settori sanitario e sociosanitario e di personalizzazione degli interventi;
  • realizzare la semplificazione dell’accesso ai servizi promuovendo attività di informazione, orientamento e accompagnamento della persona;
  • garantire una presa in carico che tenga conto dei bisogni complessivi della persona;
  • rafforzare gli interventi e i servizi per la famiglia e l’infanzia;
  • potenziare gli interventi domiciliari a favore delle persone anziane e delle persone con disabilità;

Richiamata in particolare la d.g.r. 28 dicembre 2017, n. 7631 «Approvazione del documento: Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020» in cui Regione Lombardia stabilisce:

  • le indicazioni, gli obiettivi per la nuova triennalità di programmazione e i ruoli dei diversi attori;
  • l’avvio graduale, nel rispetto delle specificità e autonomie del territorio, del percorso evolutivo verso i nuovi Ambiti distrettuali secondo l’articolazione prevista nei Piani di Organizzazione Strategici delle ATS, anche attraverso l’attuazione di un sistema premiale che valorizzi e incentivi la nuova programmazione locale;
  • le modalità e i tempi di attuazione del sistema premiale;

Richiamati inoltre i seguenti provvedimenti regionali:

  • d.g.r. 16 ottobre 2018, n. XI/662 «Adempimenti riguardanti il decreto legislativo n. 147/2017 e successivi Decreti ministeriali attuativi in materia di contrasto alla povertà e Linee di sviluppo delle politiche regionali»;
  • d.g.r. 22 luglio 2019, n. XI/1978 «Determinazioni in merito alla ripartizione delle risorse del Fondo Sociale Regionale 2019»;
  • d.g.r. 9 settembre 2019, n. XI/2108 «Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni – Programmazione regionale degli interventi e criteri di riparto del Fondo nazionale annualità 2019, in attuazione del d.lgs. n. 65/2017»;
  • d.g.r. 18 novembre 2019, n. XI/2457 «Cartella Sociale Informatizzata versione 2.0 – Approvazione linee guida e specifiche di interscambio informativo»;
  • d.g.r. 23 dicembre 2019, n. XI/2720 «Piano regionale per la non autosufficienza triennio 2019-2021 e Programma operativo regionale annualità 2019 – esercizio 2020»;

Visto il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 2019, pubblicato in GU il 30 ottobre 2019, con il quale sono state assegnate alla Regione Lombardia le risorse del F.N.P.S. per l’anno 2019 pari a € 56.369.400,47 e fornite indicazioni coordinate con Regioni e ANCI – in ordine alle modalità di realizzazione delle attività di programmazione;

Visto in particolare il Piano sociale nazionale relativo al triennio 2018-2020, di cui all’allegato A del decreto interministeriale del 26 novembre 2018, che costituisce l’atto di programmazione nazionale delle risorse afferenti al F.N.P.S. individuando, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per la progressiva definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale;

Considerato che il Piano sociale nazionale 2018-2020 prevede, in sede di prima applicazione, il rispetto delle seguenti percentuali di utilizzo del F.N.P.S.:

  • non più del 60% della quota trasferita per il finanziamento generale del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali;
  • almeno il 40% della quota trasferita per la copertura delle politiche per il rafforzamento degli interventi e dei servizi nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza;

Considerato inoltre che il Piano sociale nazionale pone all’attenzione dei territori la necessità di integrare le risorse del F.N.P.S. con gli altri fondi di finanziamento dei servizi territoriali, quali il Fondo nazionale per le non autosufficienze, il Fondo nazionale a sostegno del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni e il Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;

Preso atto che il sopra citato Piano esclude i servizi socio-educativi per la prima infanzia dai servizi su cui programmare l’utilizzo del F.N.P.S., in considerazione del fatto che tali servizi hanno recentemente trovato definitiva collocazione nel «sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni», ai sensi del d.lgs. n. 65 del 2017, con proprie forme di finanziamento, evidenziando la necessità di garantire comunque una programmazione il più possibile integrata a livello territoriale;

Visto inoltre l’articolo 3 del decreto interministeriale 4 settembre 2019 secondo il quale una quota minima del F.N.P.S. – che per la Lombardia è pari a euro € 437.500,00 - dovrà essere destinata al finanziamento delle azioni volte all’implementazione delle Linee di indirizzo sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (P.I.P.P.I.);

Visto l’articolo 2 «Programmazione regionale e monitoraggio» del citato decreto interministeriale in cui si prevede:

  • al comma 1 che le Regioni si impegnano a programmare gli impieghi delle risorse loro destinate in coerenza con il Piano sociale nazionale;
  • al comma 2 che la programmazione regionale deve essere comunicata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
  • al comma 3 che l’erogazione delle risorse è condizionata alla rendicontazione da parte della Regione sugli utilizzi delle risorse ripartite ai sensi del decreto interministeriale 23 novembre 2017 e secondo le modalità ivi previste;

Vista la nota della D.G. Politiche Sociali, Abitative e Disabilità del 18 marzo 2020 prot. n. U1.2020.0005284 con cui si comunica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’impegno di Regione Lombardia a programmare le risorse assegnate secondo quanto disposto dal decreto interministeriale del 4 settembre 2019 e in coerenza con il Piano sociale nazionale;

Preso atto inoltre che, con la nota sopra citata, è stato trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il «Monitoraggio delle risorse ripartite dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per l’anno 2017 – Regione Lombardia»;

Considerato che Regione Lombardia sta sviluppando le proprie politiche sociali con una forte caratterizzazione verso la presa in carico dei bisogni, ponendo al centro la persona con la sua famiglia, promuovendo azioni, interventi, progettualità che vedono i diversi attori locali operare attraverso un approccio trasversale capace di promuovere l’integrazione delle politiche e la ricomposizione delle risorse;

Valutata la particolare situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 che vede i Comuni lombardi impegnati a rispondere in modo tempestivo a nuovi bisogni, con particolare riferimento alle persone più fragili;

Ritenuto pertanto opportuno destinare una quota del F.N.P.S. annualità 2019 – pari a € 17.881.900,47 - finalizzata a contrastare l’emergenza da COVID-19 sulla base delle priorità locali che saranno condivise attraverso la Cabina di regia A.T.S. / Ambiti territoriali;

Visto in particolare l’Allegato A «Criteri di riparto e modalità di utilizzo del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali anno 2019», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale si definiscono la programmazione regionale delle risorse del F.N.P.S. anno 2019, i criteri regionali di riparto, le modalità di utilizzo e di erogazione delle risorse, coerentemente con quanto disposto dal Piano sociale nazionale e dagli atti di programmazione regionale;

Ritenuto di procedere all’assegnazione agli Ambiti territoriali delle risorse del F.N.P.S. anno 2019 – per un importo pari a euro 53.636.072,41 la cui copertura finanziaria è garantita a valere sugli stanziamenti del capitolo 12.07.104.8323 dell’esercizio finanziario 2020, ripartiti come definito nell’Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, secondo i seguenti criteri:

  • euro 37.900.000,00 – ripartiti per numero di residenti, comprensivo di una quota per i Comuni montani ripartita per numero di residenti nei territori interessati (popolazione ISTAT al 1° gennaio 2019);
  • euro 15.736.072,41 per l’attivazione di interventi e servizi sociali nell’attuale situazione di emergenza da virus COVID-19, ripartiti per numero di residenti (popolazione ISTAT al 1° gennaio 2019);

Ritenuto altresì di destinare alle A.T.S. che hanno territori maggiormente colpiti dall’emergenza da COVID-19 (nello specifico: Bergamo, Brescia, Milano città metropolitana, Montagna e Val Padana), articolati per ambiti territoriali come meglio specificato negli Allegati A e B del presente provvedimento, una quota del F.N.P.S. anno 2019 – pari a euro 2.145.828,06 (12 % della quota destinata a contrastare l’emergenza da COVID-19)- la cui copertura finanziaria è garantita a valere sugli stanziamenti del capitolo 12.07.104.8323 dell’esercizio finanziario 2020, da destinare alla realizzazione di progettualità specifiche, preferibilmente in forma associata sovra-ambito;

Stabilito di destinare la quota di euro 437.500,00 a valere sul F.N.P.S. per l’anno 2019 al finanziamento delle azioni volte all’implementazione delle Linee di indirizzo sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (P.I.P.P.I.), ai sensi dell’articolo 3 del decreto interministeriale 4 settembre 2019, come approvato con d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2869 che prevede l’imputazione delle risorse al capitolo 12.01.104.13485 dell’esercizio 2020;

Stabilito inoltre di destinare, con successivo atto, la quota di euro 150.000,00 a valere sul F.N.P.S. per l’anno 2019 al cofinanziamento del secondo triennio della sperimentazione di interventi in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria («Care Leavers»), prevista dal decreto interministeriale del 18 maggio 2018, alla quale partecipano gli Ambiti territoriali;

Stabilito inoltre che gli Ambiti territoriali programmeranno le risorse loro assegnate con il presente provvedimento secondo le aree di utenza e le macro-attività indicate nello schema allegato al decreto interministeriale del 4 settembre 2019, nel rispetto di quanto disposto nell’Allegato A del presente provvedimento;

Ritenuto di autorizzare le A.T.S. a procedere all’erogazione delle risorse del F.N.P.S. per l’anno 2019 – relativamente alla quota di euro 53.636.072,41 - agli Ambiti territoriali afferenti secondo le modalità previste dagli Allegati A e B;

Preso atto che in data 8 aprile 2020 si è svolto il confronto con ANCI Lombardia e le OO.SS. maggiormente rappresentative in ordine al riparto delle risorse del F.N.P.S. per l’anno 2019 oggetto del presente provvedimento;

Richiamato il decreto 29 marzo 2018 n. 1 ad oggetto «XI legislatura – Nomina dei componenti della Giunta Regionale» che costituisce la Giunta Regionale dell’XI Legislatura;

Vista la l.r. n. 20/08 «Testo Unico in materia di organizzazione e personale» nonché i Provvedimenti Organizzativi della XI Legislatura;

Stabilito infine di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet di Regione Lombardia, nonché la pubblicazione ai fini dell’adempimento degli obblighi sulla pubblicità e trasparenza ai sensi del d.lgs. n. 33/13, art. 26 e 27 e di darne comunicazione alle ATS e ai Comuni;

All’unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni riportate in premessa, qui integralmente recepite: (sanità) (assistenza)

  1. di prendere atto che le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per l’annualità 2019 assegnate a Regione Lombardia con decreto interministeriale 4 settembre 2019 ammontano complessivamente a euro 56.369.400,47;
  2. di approvare l’Allegato A «Criteri di riparto e modalità di utilizzo del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali anno 2019», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale si definiscono la programmazione regionale delle risorse del F.N.P.S. anno 2019, i criteri regionali di riparto, le modalità di utilizzo e di erogazione delle risorse, coerentemente con quanto disposto dal Piano sociale nazionale 2018-2020 e dagli atti di programmazione regionale;
  3. di dare atto che le risorse del F.N.P.S. anno 2019 assegnate agli Ambiti territoriali sono finalizzate a garantire una efficace programmazione zonale e un’allocazione delle risorse coerente e coordinata con gli obiettivi e le priorità delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2018-2020;
  4. di destinare una quota del F.N.P.S. annualità 2019 – pari a € 17.881.900,47 - finalizzata a contrastare l’emergenza da COVID-19 sulla base delle priorità locali che saranno condivise attraverso la Cabina di regia A.T.S. / Ambiti territoriali;
  5. di destinare agli Ambiti territoriali le risorse del F.N.P.S. anno 2019 – per un importo pari a euro 53.636.072,41 la cui copertura finanziaria è garantita a valere sugli stanziamenti del capitolo 12.07.104.8323 dell’esercizio finanziario 2020, ripartiti come definito nell’Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, secondo i seguenti criteri:
  • euro 37.900.000,00 – ripartiti per numero di residenti, comprensivo di una quota per i Comuni montani ripartita per numero di residenti nei territori interessati (popolazione ISTAT al 1° gennaio 2019);
  • euro 15.736.072,41 per l’attivazione di interventi e servizi sociali nell’attuale situazione di emergenza da COVID-19, ripartiti per numero di residenti (popolazione ISTAT al 1° gennaio 2019);
  1. di autorizzare le A.T.S. a procedere all’erogazione delle risorse del F.N.P.S. per l’anno 2019 relativamente alla quota di euro 53.636.072,41 - agli Ambiti territoriali afferenti, secondo le modalità definite negli Allegati A e B del presente provvedimento;
  2. di destinare alle A.T.S. che hanno territori maggiormente colpiti dall’emergenza da COVID-19 (nello specifico: Bergamo, Brescia, Milano città metropolitana, Montagna e Val Padana), articolati per ambiti territoriali come meglio specificato negli Allegati A e B del presente provvedimento, una quota del F.N.P.S. anno 2019 – pari a euro 2.145.828,06 (12 % della quota destinata a contrastare l’emergenza da COVID-19)- la cui copertura finanziaria è garantita a valere sugli stanziamenti del capitolo 12.07.104.8323 dell’esercizio finanziario 2020, da destinare alla realizzazione di progettualità specifiche, preferibilmente in forma associata sovra-ambito;
  3. di destinare, con successivo atto, la quota di euro 150.000,00 a valere sul F.N.P.S. per l’anno 2019 al cofinanziamento del secondo triennio della sperimentazione di interventi in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria («Care Leavers»), prevista dal decreto interministeriale del 18 maggio 2018, alla quale partecipano gli Ambiti territoriali;
  4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.L., sul sito internet di Regione Lombardia, nonché la pubblicazione ai fini dell’adempimento degli obblighi sulla pubblicità e trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013, art. 26 e 27, e di darne comunicazione alle A.T.S. ed ai Comuni.

Il segretario Enrico Gasparini

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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