Titolo completo "D.g.r. 24 febbraio 2020 – n. XI/2883/2020 «Criteri per l’attuazione del Bando Faber 2020 per la concessione di contributi per investimenti finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato» – Rimodulazione della dotazione finanziaria
- Ambito: contributi regionali per gli investimenti delle piccole imprese
Parole di interesse: imprese; sostegni economici
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività» ed in particolare:
− l’art. 2 che individua gli strumenti che concorrono alle finalità di crescita competitiva e di attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, tra cui agevolazioni per favorire gli investimenti in particolare negli ambiti dell’innovazione, della ricerca, delle infrastrutture immateriali e dello sviluppo sostenibile, attraverso l’erogazione di incentivi, contributi, voucher, sovvenzioni e di ogni altra forma di intervento finanziario, individuati rispetto alle dimensioni di impresa, con particolare attenzione alle microimprese;
− l’art. 3 che attribuisce alla Giunta regionale la competenza ad individuare azioni, categorie di destinatari e modalità attuative per il perseguimento delle finalità previste dalla legge; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato con la d.c.r. 10 luglio 2018, n. XI/64 che prevede, tra l’altro interventi per l’aggiornamento tecnologico delle MPMI e dell’ottimizzazione dei processi produttivi, organizzativi e gestionali, con particolare attenzione all’economia circolare e alla sostenibilità;
Richiamata la d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883 «Criteri per l’attuazione del bando Faber 2020 per la concessione di contributi per investimenti finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato e contestuale aggiornamento del prospetto di raccordo attività 2020-2022 di Finlombarda s.p.a. di cui alla d.g.r. n. XI/2731 del 23 dicembre 2019»;
Dato atto che la richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883 prevede:
- uno stanziamento pari a euro 15.000.000,00 e un overbooking del cento per cento di € 15.000.000,00, il cui utilizzo è subordinato all’effettiva destinazione delle risorse mediante apposita Delibera di Giunta, stanziamento che trova copertura sui capitoli come di seguito indicato:
− capitolo 14.01.203.14550 per € 11.038.000,00,
− capitolo 14.01.203.8636 per € 3.962,000,00 dell’esercizio finanziario 2020 che presentano la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
- per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo da parte di Regione Lombardia, entro novanta giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione;
- che i provvedimenti attuativi del Bando Faber 2020 di cui all’allegato A siano attuati nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «deminimis»), 6 (controlli) del sopra richiamato Regolamento (UE);
Dato atto che il Bando Faber 2020, di cui alla delibera soprarichiamata, pur essendo stato elaborato nella sua versione definitiva, non è ancora stato approvato e conseguentemente pubblicato;
Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
Visti:
- il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», nonché i successivi decreti attuativi del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6 che hanno introdotto tra le varie misure la sospensione di gran parte delle attività produttive industriali e commerciali;
- i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» del 1° marzo 2020, 8 marzo 2020, 11 marzo 2020 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale, n. 76 del 22 marzo 2020;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2020 che proroga al 13 aprile 2020 le suddette misure;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 che prosegue con le misure restrittive fino al 3 maggio 2020;
Valutati i dati sulla produzione industriale del mese di marzo che, conseguentemente alle misure di contenimento del contagio, è caduta del 16,6% rispetto al valore di febbraio, portando l’indice di produzione indietro sui livelli di quarantadue anni fa con una conseguente riduzione del PIL, un aumento della disoccupazione, una contrazione della domanda che sta cambiando le programmazioni di spesa delle imprese che stanno rinviando i piani di investimento;
Considerato che in questo momento di emergenza sanitaria globale, collegata all’emergenza epidemiologica da COVID-19, Regione Lombardia intende intervenire con una rimodulazione delle azioni programmate affinché le stesse siano più rispondenti ai nuovi bisogni emersi a seguito della grave crisi economica che ha colpito le imprese industriali e commerciali e siano focalizzate sulle necessità delle imprese legate alla fase di riapertura delle attività;
Ritenuto pertanto, opportuno, a seguito del mutato contesto economico, dovuto all’emergenza sanitaria in corso, che comporta una flessione delle spese di investimento finalizzate all’ottimizzazione e innovazione di processi produttivi. delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili, intervenire come di seguito indicato:
- confermare il Bando Faber 2020, di cui alla d.g.r. n. XI/2883 del 24 febbraio 2020, tenuto conto delle aspettative e delle richieste pervenute dalle imprese a seguito pubblicazione della d.g.r. XI/2883/2020;
- rimodulare la dotazione finanziaria del Bando Faber 2020 da euro 15.000.000,00 a euro 5.000.000,00, oltre a un overbooking del cento per cento di euro 5.000.000,00, il cui utilizzo è subordinato all’effettiva destinazione delle risorse mediante apposita delibera di Giunta, dando atto che le risorse resesi disponibili dalla rimodulazione del Bando Faber 2020 pari a 10.000.000,00 di cui euro 3.962.000,00 sul capitolo 8636 e euro 6.038.000,00 sul capitolo 14550 saranno utilizzate in particolare per una nuova misura che terrà conto delle esigenze emerse a fronte del nuovo scenario economico con specifica attenzione agli investimenti per la fase di riapertura;
- prevedere in aggiunta alle spese ammissibili già individuate nell’Allegato A della richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020, n. XI/2883 la lettera «f) strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, solo se in aggiunta all’acquisto di uno o più beni direttamente connessi alla produzione di cui alle voci di costo a) e b) entro il limite del 20% della somma di cui alle lettere a), b) e c) sostenute con decorrenza dalla data della presente deliberazione;
Stabilito conseguentemente che la nuova dotazione finanziaria del Bando Faber 2020, di cui alla d.g.r. 2883 del 24 febbraio 2020, risulta pari a euro 5.000.000,00 oltre a un overbooking del cento per cento di euro 5.000.000,00, il cui utilizzo è subordinato all’effettiva destinazione delle risorse mediante apposita Delibera di Giunta;
Visto il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020;
Ritenuto necessario confermare che la rimodulazione della dotazione finanziaria avviene alle medesime regole di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883 compreso il regime di aiuto de minimis di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 sopra richiamato, salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020, nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto;
Ritenuto che in caso di successivo inquadramento nel Regime di Aiuti quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 le imprese non devono essere in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19);
Dato atto che le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000 che attesti di non essere in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019, in caso di successivo inquadramento nel Regime di Aiuti quadro temporaneo di cui alla Comunicazione (2020) 1863 e s.m.i.;
Dato atto altresì che fino al 1 luglio 2020, le imprese beneficiarie il cui esercizio finanziario non coincide con l’anno solare di riferimento, dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000 che informi su eventuali aiuti «de minimis», ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti;
Stabilito che l’aggiornamento dell’applicazione del Regime di aiuti di Stato, conseguentemente alla notifica unica statale o regionale, verrà demandata a provvedimento del Dirigente della Struttura Interventi per le start up, l’artigianato e le microimprese che disciplinerà in particolare gli aspetti tecnici relativi alla verifica del rispetto del massimale di cui al punto 3.1 e ad eventuali aspetti di cumulo;
Dato atto che il nuovo stanziamento regionale previsto per il Bando Faber 2020 di euro 5.000.000,00 trova copertura all’interno della dotazione finanziaria di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883 a valere sul capitolo 14.01.203.14550 dell’esercizio finanziario 2020, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
Dato atto che l’utilizzo dell’overbooking troverà copertura, previa approvazione di apposita deliberazione, sulle disponibilità derivanti dalle economie rilevate sul Bando Faber 2020 e su ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili nel corso dell’esercizio finanziario 2020;
Dato atto:
- che la d.g.r. n. 2883 del 24 febbraio 2020 ha individuato Finlombarda S.p.A. quale soggetto gestore del Bando Faber 2020 demandando a specifico incarico la definizione delle modalità per l’attuazione e la gestione tecnico-finanziaria delle attività;
- che l’incarico di assistenza tecnica a Finlombarda s.p.a. per la gestione del Bando Faber 2020 non è ancora stato approvato e sottoscritto;
- che la rimodulazione a ribasso dei costi di assistenza tecnica, a seguito della rimodulazione della dotazione finanziaria del Bando Faber 2020 e della conseguente riduzione delle attività istruttorie da svolgere, verrà effettuata in occasione dell’assestamento generale di bilancio di previsione 2020/2022;
Dato atto che per quanto non previsto dal presente provvedimento si confermano le disposizioni di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883;
Vista la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il regolamento regionale 2 aprile 2011, n. 1 «Regolamento di Contabilità della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni»;
Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura;
Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari;
All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;
DELIBERA (imprese) (sostegni economici)
- di rideterminare, per le motivazioni espresse in premesse, la dotazione finanziaria del Bando Faber 2020, di cui alla d.g.r. n. XI/2883 del 24 febbraio 2020, in euro 5.000.000,00;
- di stabilire che la dotazione finanziaria di euro 5.000.000,00 trova copertura, all’interno della dotazione finanziaria di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883, a valere sul capitolo 14.01.203.14550 dell’esercizio finanziario 2020, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
- di prevedere in aggiunta alle spese ammissibili già individuate nell’Allegato A della richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020, n. XI/2883 la lettera «f) strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, solo se in aggiunta all’acquisto di uno o più beni direttamente connessi alla produzione di cui alle voci di costo a) e b) entro il limite del 20% della somma di cui alle lettere a), b) e c)»;
- di confermare che la rimodulazione della dotazione finanziaria avviene alle medesime regole di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883 compreso il regime di aiuto de minimis di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020, nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto;
- di stabilire un overbooking del cento per cento della dotazione finanziaria pari a € 5.000.000,00 il cui utilizzo è subordinato all’effettiva destinazione delle risorse mediante apposita delibera di Giunta;
- di dare atto che l’utilizzo dell’overbooking troverà copertura sulle disponibilità derivanti dalle economie rilevate sul Bando Faber 2020 e su ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili nel corso dell’esercizio finanziario 2020;
- di stabilire che la rimodulazione al ribasso dei costi di assistenza tecnica di Finlombarda S.p.A, verrà effettuata in sede di assestamento generale del Bilancio di previsione 2020/2022;
- di demandare l’aggiornamento dell’applicazione del Regime di aiuti di Stato, conseguentemente alla notifica unica statale o regionale ad un provvedimento del Dirigente della Struttura Interventi per le start up, l’artigianato e le microimprese, che disciplinerà in particolare gli aspetti tecnici relativi alla verifica del rispetto del massimale di cui al punto 3.1 della Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 e s.m.i. e ad eventuali verifiche di cumulo;
- di dare atto che per quanto non previsto dal presente provvedimento si confermano le disposizioni di cui alla richiamata d.g.r. 24 febbraio 2020 n. XI/2883;
- di trasmettere il presente atto a Finlombarda s.p.a. e disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul portale www.regione.lombardia.it., sul sito istituzionale di Regione Lombardia e ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 nella sezione «Amministrazione Trasparente».
Il segretario: Enrico Gasparini