Titolo completo "Approvazione della misura urgente «È di nuovo sport» relativa alla concessione di contributi a sostegno dei comitati/ delegazioni regionali e delle associazioni/società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) post emergenza epidemiologica da COVID-19/anno 2020"
- Ambito: sostegno alla ripresa delle attività sportive.
Parole di interesse: bilanci; contributi; sport
LA GIUNTA REGIONALE
Visti:
- la legge regionale 1° ottobre 2014, n. 26 «Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna» ed in particolare:
− l’art. 1 il quale prevede che la Regione riconosce la funzione sociale delle attività motorie e sportive quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo, di inclusione ed integrazione sociale, di contrasto a ogni forma di discriminazione, di promozione delle pari opportunità, di prevenzione e cura;
− l’art. 3, comma 2, lett. e) che prevede il sostegno e la promozione delle attività dell’associazionismo e del volontariato in ambito sportivo;
- il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della XI legislatura, approvato con d.c.r. n. XI/64 del 10 luglio 2018, e aggiornato con nota del DEFR con d.g.r. 2342 del 30 ottobre 2019 e con risoluzione n. 28 approvata con deliberazione del Consiglio 766 del 26 novembre 2019, che prevede il sostegno all’attività ordinaria e continuativa svolta dal sistema sportivo lombardo in virtù del ruolo di riferimento territoriale per la diffusione dello sport per tutti i cittadini (R.A. 105. econ.6.1 «Sostegno al sistema sportivo lombardo»);
- la d.c.r. n. XI/188 del 13 novembre 2018 «Linee guida e priorità d’intervento triennali per la promozione dello sport in Lombardia in attuazione della l.r. 1° ottobre 2014, n. 26 (art. 3, comma 1)» prevede, tra le priorità di intervento dell’obiettivo generale b) «Promozione e sostegno del sistema sportivo», di sostenere l’attività ordinaria e continuativa del sistema sportivo, anche con riferimento agli sport paralimpici;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo);
- la comunicazione sulla nozione di aiuto di stato di cui all’art. 107 par. 1 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (2016/C/262/01);
Richiamato il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e i successivi d.p.c.m. attuativi;
Preso atto altresì:
- delle successive disposizioni attuative del decreto-legge recanti «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e di tutte le ulteriori disposizioni e dei successivi atti di proroga delle stesse, e delle ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19 contenute nelle ordinanze di Regione Lombardia, intervenuti nel periodo marzo – giugno 2020;
- del d.p.c.m. 26 aprile 2020, che prevede, tra l’altro, misure urgenti di contenimento del contagio applicate all’attività sportiva, e l’emanazione di apposite Linee-Guida, a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volte a consentire la graduale ripresa delle attività sportive, ed in particolare delle sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali, previo adeguamento alle presenti linee guida;
- del «Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro» sottoscritto il 14 marzo 2020 da sindacati e associazioni datoriali – su invito del presidente del Consiglio e dei Ministri dell’Economia, del Lavoro, delle Politiche sociali, dello Sviluppo economico e della Salute – e integrato in data 24 aprile 2020 in vista della c.d. Fase 2 di progressiva riapertura delle attività economiche dopo la fase di lockdown;
Considerato che l’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di COVID-19 e le relative misure di contenimento adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno avuto effetti negativi sul sistema economico, comportando per quanto qui interessa, oggettive difficoltà per gli operatori sportivi e i siti sportivi lombardi interessati dal lockdown, con conseguenze ancora più forti per il tessuto delle associazioni/società sportive che nella fase di riapertura devono affrontare le spese necessarie per consentire gli imprescindibili livelli di sicurezza e prevenire la diffusione di nuovi focolai del COVID 19;
Dato atto che Regione Lombardia negli scorsi anni ha investito nel sistema sportivo lombardo attraverso iniziative volte a sostenere:
- l’attività ordinaria svolta dai Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e delle Discipline Sportive Associate (DSA), degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) nonché dalle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche lombarde (ASD/SSD) senza scopo di lucro, finanziando dal 2014 al 2019 oltre 1.700 soggetti per oltre 9 Meuro;
- la realizzazione di progetti finalizzati ad avvicinare bambini, adolescenti e giovani alla pratica sportiva di base mediante un percorso formativo-educativo sviluppato in partenariato da organizzazioni non profit del mondo sportivo e da soggetti afferenti al mondo educativo, formativo e sociale e finalizzato alla crescita personale, al benessere e all’inclusione, in collaborazione con Fondazione Cariplo, con la quale sono stati sottoscritti negli anni 2015, 2016, 2018 e 2019 specifici Accordi, sostenendo 147 progetti;
Verificato l’interesse da parte di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo a rinnovare la propria collaborazione, finalizzandola alla definizione di una misura per lo sport a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2020;
Atteso che in data 25 maggio 2020 la Commissione Consultiva Servizi alla Persona, incaricata di delineare le strategie di Fondazione Cariplo, ha espresso parere favorevole in merito alla sottoscrizione di un Protocollo di collaborazione con Regione Lombardia per la realizzazione della suddetta misura a favore del mondo sportivo lombardo, da approvarsi con successiva deliberazione regionale, unitamente alle modalità per la concessione dei contributi relativi alla suddetta misura;
Dato atto che le risorse finanziarie messe a disposizione da Regione Lombardia ammontano a euro 2.708.645,00 e trovano copertura sui capitoli di spesa sotto riportati, che offrono la necessaria disponibilità di competenza:
- euro 2.286.822,00 sul cap. 6.01.104.7853 «Trasferimenti alle associazioni sportive e ad altri enti privati senza scopo di lucro per la realizzazione di iniziative relative allo sviluppo della pratica e della cultura sportiva» di cui 106.822,00 sull’esercizio 2020 e 2.180.000,00 sull’esercizio 2021;
- euro 421.823,00 sul capitolo 6.01.104.7851 «Trasferimenti alle Amministrazioni Centrali dello Stato per la realizzazione di Iniziative relative allo Sviluppo della pratica e della cultura sportiva» di cui 321.823,00 sull’esercizio 2020 e 100.000,00 sull’esercizio 2021;
Dato atto altresì che sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie del Bilancio regionale ovvero delle risorse che saranno destinate da Fondazione Cariplo per la misura in oggetto, le risorse di cui al presente provvedimento potranno essere incrementate con successive deliberazioni;
Stabilito che:
- sarà necessario valutare caso per caso se il contributo richiesto rientri negli aiuti di stato concessi in regime «de minimis» o se non rilevi in materia di aiuti di stato per assenza della contestuale condizione di attività a carattere economico e di rilevanza non locale;
- per i potenziali beneficiari per i quali si riscontra la presenza cumulativa di attività economica e di rilevanza non locale, ovvero con bacino di utenza internazionale o con attrattività per investitori internazionali, gli stessi si configurino, per la parte di cofinanziamento regionale, come regimi di aiuto, e saranno assegnati in applicazione del regolamento n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di stato «de minimis» con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con particolare riferimento alla definizione di impresa unica), 3 (aiuti «de minimis»), 5 (cumulo) e 6 (controllo), che si applica fino al 31dicembre 2020;
Ritenuto che:
- per i soggetti che svolgono attività economica di rilevanza non locale, la concessione delle agevolazioni finanziarie del bando in oggetto non è rivolta:
− ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. (UE) 1407/2013;
− alle imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;
- in caso di soggetti per cui si riscontra la presenza cumulativa di attività economica e di rilevanza non locale, ovvero con bacino di utenza internazionale o con attrattività per investitori internazionali, la competente UO «Sostegno al sistema sportivo» della Direzione Generale Sport e Giovani procederà per mezza del Registro Nazionale Aiuti (RNA) a verificare eventuali aiuti «de minimis» ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione all’attività del soggetto rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti «de minimis» ricevuti;
- le attività di istruttoria e controllo ai fini del rispetto del regolamento 1407/2013 relative alla misura congiunta saranno svolte direttamente da Regione Lombardia;
- qualora nell’esercizio dell’attività istruttoria e di controllo delle domande di contributo presentate si ravvisi che i contributi concessi si configurano come regimi di aiuto, si adottano le modalità previste dalla presente d.g.r., in applicazione del Regolamento UE n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», con particolare riferimento agli artt. artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con particolare riferimento alla definizione di impresa unica), 3 (aiuti «de minimis»), 5 (cumulo) e 6 (controllo), che si applica fino al 31dicembre 2020;
Visti:
- la legge 24 dicembre 2012, n. 234, articolo 52, comma 3, e successive modificazioni;
- il d.m. 31 maggio 2017, n. 115 che ha approvato il Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni; Dato atto che per gli aiuti concessi in regime «de minimis» la competente UO «Sostegno al sistema sportivo» della Direzione Generale Sport e Giovani procederà pertanto agli Obblighi di verifica e di registrazione di cui al d.m. 115/17, con particolare riferimento agli artt. 8,9, 14 e 15 per le finalità di cui all’art. 17;
Ritenuto di demandare al competente Dirigente della Direzione Generale Sport e Giovani l’adozione dei successivi provvedimenti attuativi della presente deliberazione, entro 30 giorni dall’approvazione della stessa;
Visti:
- la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità della Giunta regionale;
- la l.r. 20/2008 d i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura che definiscono l’attuale assetto organizzativo della Giunta regionale ed il conseguente conferimento degli incarichi dirigenziali;
Ravvisato di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web di Regione Lombardia;
All’unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA (sport) (contributi)
- di approvare la misura urgente «E’ di nuovo sport», relativa alla concessione di contributi a sostegno dei Comitati/delegazioni regionali e delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) post emergenza epidemiologica da COVID-19 -anno 2020, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare atto che le risorse finanziarie messe a disposizione da Regione Lombardia ammontano a euro 2.708.645,00 e trovano copertura sui capitoli di spesa sotto riportati, che offrono la necessaria disponibilità di competenza: (bilanci)
- euro 2.286.822,00 sul cap. 6.01.104.7853 «Trasferimenti alle associazioni sportive e ad altri enti privati senza scopo di lucro per la realizzazione di iniziative relative allo sviluppo della pratica e della cultura sportiva» di cui 106.822,00 sull’esercizio 2020 e 2.180.000,00 sull’esercizio 2021;
- euro 421.823,00 sul capitolo 6.01.104.7851 «Trasferimenti alle Amministrazioni Centrali dello Stato per la realizzazione di Iniziative relative allo Sviluppo della pratica e della cultura sportiva» di cui 321.823,00 sull’esercizio 2020 e 100.000,00 sull’esercizio 2021;
- di prevedere che sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie del Bilancio regionale ovvero delle risorse che saranno destinate da Fondazione Cariplo per la misura in oggetto, le risorse di cui al presente provvedimento potranno essere incrementate con successive deliberazioni; (bilanci)
- di dare atto che con successiva deliberazione regionale verrà approvato il Protocollo di Collaborazione con Fondazione Cariplo e le modalità per l’attuazione della misura oggetto della presente delibera;
- di prevedere che, per i potenziali beneficiari per i quali si riscontra la presenza cumulativa di attività economica e di rilevanza non locale, ovvero con bacino di utenza internazionale o con attrattività per investitori internazionali, i contributi oggetto del Bando congiunto saranno concessi, per la parte di cofinanziamento regionale, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352/1 del 24 dicembre 2013, ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «de minimis»),5 (cumulo) e 6 (controllo);
- di demandare al Dirigente competente della Direzione Generale Sport e Giovani:
- l’adozione dei successivi provvedimenti attuativi della presente deliberazione;
- la cura degli adempimenti in tema di pubblicità per la trasparenza ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs 33/2013;
- la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) e sul sito web di Regione Lombardia.
Il segretario: Enrico Gasparini