Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari "Silvano Tosi"
Relazioni del gruppo di lavoro attivato nel corso di Diritto regionale - anno 2019 (diretto dal professor Stefano Grassi)
1) Il regionalismo differenziato tra genesi, mancata attuazione e riforme fallite
di Giovanni Aversente
SOMMARIO: 1. Il modello di regionalismo italiano e i tentativi di riforma - 2. La riforma del Titolo V: la genesi dell’articolo 116 terzo comma – 3. I tentativi di attuazione dell’articolo 116 terzo comma nella sua prima esperienza e i referendum consultivi del 2017. - 4. Le riforme fallite sul regionalismo differenziato.
2) L'attuazione del “regionalismo differenziato”: l'oggetto delle bozze di intesa di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna ed il rapporto tra competenze legislative e funzioni amministrative
di Elia Aureli e Lorenzo Marilotti
SOMMARIO: 1. Premessa – 2. L'articolo 116, terzo comma, della Costituzione e la previsione di «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» - 3. Il percorso del regionalismo differenziato: dalle richieste delle regioni fino alle bozze di intesa di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna - 4. Le materie oggetto delle intese - 5. La Commissione paritetica - 6. Competenze legislative ed amministrative attribuite - 7. I rapporti tra legislazione statale e legislazione regionale.
3) Il regionalismo differenziato: la lunga strada per l’affermarsi del processo legislativo d’attuazione
di Stefano Bargiacchi e Chiara Cerbone
SOMMARIO: Parte I – Quali prospettive per il procedimento di differenziazione. 1. Premessa - 1.2. I soggetti della procedura di regionalismo differenziato - 2. La procedura per il riconoscimento dell’autonomia differenziata - 2.1. La fase d’iniziativa: mero atto d’impulso o iniziativa legislativa riservata - 2.1.1. (segue) il sub-procedimento di consultazione degli enti locali - 2.2. L’intesa tra Governo e Regione interessata - 2.3. Una questione incidentale: è necessaria una legge d’attuazione? - 2.4. L’iniziativa legislativa ed i possibili procedimenti d’approvazione della legge previa intesa - 2.4.1. La legge d’approvazione dell’intesa tra confessioni religiose diverse da quella cattolica e lo Stato prevista dall’art. 8, comma III Cost. - 2.4.2. Il procedimento di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali stipulati dall’Italia - 2.4.3. Il procedimento di formazione e modifica degli Statuti ordinari previsti dal testo, poi novellato dalla riforma del Titolo V, della Costituzione all’art. 123 Cost. Parte II - L’iter parlamentare del disegno di legge di differenziazione: tra esigenze bilaterali e la necessaria centralità del Parlamento. 1. Introduzione, il percorso decisionale della differenziazione - 2. Quale procedimento legislativo applicare? - 3. Il ruolo del Presidente di Assemblea - 4. Spunti conclusivi: gli effetti della decisione presidenziale.
4) Limiti finanziari all’attuazione del regionalismo differenziato
di Alberto Di Chiara
SOMMARIO: 1. Il dettato dell’art. 116, comma 3, Cost. e la Parte generale delle intese di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del febbraio 2018 – 2. Alcune definizioni preliminari: spesa storica, costi standard, fabbisogni standard e livelli essenziali delle prestazioni – 3. I nodi irrisolti dell’attuazione del federalismo fiscale e della definizione dei LEP - 4. Alcune problematiche aperte sul fronte finanziario nell’attuazione del regionalismo differenziato ed un loro parziale superamento nella bozza di legge quadro del novembre 2019 - 5 – Alcuni interrogativi conclusivi
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
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