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Motivi della segnalazione

Nella seduta del 25 maggio 2022 l’XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) si è espressa con un documento finale (doc. XVIII, n. 40) ex art. 127 r. C. sulla Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021) 762 final).

Il pentamestre maggio-settembre 2022, complice anche la fine anticipata della legislatura, non è stato caratterizzato da un particolare attivismo delle Camere sul fronte della partecipazione parlamentare alle procedure di formazione del diritto europeo. Si segnalano, tuttavia, un paio di interventi di interesse. Alla Camera, il pacchetto legislativo proposto dalla Commissione europea in materia di neutralità climatica ha condotto all’approvazione di risoluzioni da parte delle Commissioni competenti che hanno definito anche una serie di “condizioni” all’approvazione delle proposte rilevanti in Consiglio dell’Unione europea e che hanno criticato l’ampiezza della delega di poteri normativi conferita alla Commissione europea medesima. Al Senato, invece, degno di nota è il coinvolgimento della 14a Commissione, che ha esaminato la proposta di direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia alla luce del parere motivato approvato sull’atto dal Parlamento finlandese, per discostarsene quanto alle conclusioni sulla sussidiarietà e soffermandosi, piuttosto, sulla compatibilità con il principio di proporzionalità.

XVIII leg., A.C., res. somm., seduta del 20 ottobre 2021, p. 1 ss.

Il 20 ottobre 2021, la VI Commissione, Finanze, della Camera dei deputati si è espressa con un atto di indirizzo, un documento finale (Doc. XVIII, n. 35) approvato ai sensi dell’art. 127 r.C., su un complesso pacchetto di proposte, presentato dalla Commissione europea più di un anno prima, il 24 settembre 2020. Il pacchetto comprende tre proposte di regolamento, rispettivamente, sui mercati delle cripto-attività (COM(2020) 593 final), su un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia di registro distribuito (COM(2020) 594 final), sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (COM(2020) 595 final); di una proposta di direttiva che modifica le direttive 2006/43/EC, 2009/65/EC, 2009/138/EU, 2011/61/EU, EU/2013/36, 2014/65/EU, (EU) 2015/ 2366 e EU/2016/2341 e volta a stabilire un’esenzione temporanea per i sistemi multilaterali di negoziazione e modificare o chiarire talune disposizioni delle vigenti direttive UE relative ai servizi finanziari ((COM(2020) 596 final); infine, di due Comunicazioni della Commissione europea, su una strategia in materia di finanza digitale per l'UE (COM(2020) 591 final) e su una strategia in materia di pagamenti al dettaglio per l'UE (COM(2020) 592 final).
Il documento finale contiene una valutazione favorevole del pacchetto UE con alcune osservazioni puntuali, in particolare sulle proposte di regolamento.

Motivi della segnalazione

Tra maggio e giugno 2022 diverse Commissioni della Camera sono state impegnate nell’esame del Pacchetto legislativo europeo su “Pronti per il 55%”, composto da una serie di proposte di atti legislativi finalizzati al conseguimento dell’obiettivo della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del 55% entro il 2030 per la promozione della neutralità climatica e per l’utilizzo di fonti rinnovabili. Essendo stato il pacchetto legislativo adottato a luglio del 2021, l’esame ha avuto luogo nel quadro del dialogo politico con la Commissione.

XVIII leg., A.C., res. somm., seduta del 15 ottobre 2022, p. 1 ss.

La III Commissione, Affari esteri, della Camera ha approvato, il 15 febbraio 2022, un documento finale (Doc. XVIII, n. 37), ai sensi dell’art. 127, comma 2, r. C., sulla Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio del 16 settembre 2021 «La strategia dell'UE per la cooperazione nella regione indo-pacifica» (JOIN(2021) 24 final). Il documento fa seguito all’approvazione, l’11 gennaio 2022, di un altro documento finale (Doc. XVIII, n. 36) su «Una nuova agenda UE-USA per il cambiamento globale» (JOIN(2020) 22 final) della Commissione europea e dell’Alto rappresentante in cui però la Commissione Affari esteri non aveva ritenuto di indirizzare puntuali indicazioni all’esecutivo.
Nel Doc. XVIII, n. 37, la III Commissione ha supportato le priorità identificate nella Comunicazione congiunta sull’area indo-pacifica: “prosperità sostenibile e inclusiva; la transizione verde; la governance degli oceani; la governance e i partenariati digitali; la connettività; la sicurezza e la difesa e la sicurezza umana”. Tuttavia, ha invitato il Governo ad agire in sede europea per il conseguimento di una serie di obiettivi e per il rafforzamento della posizione italiana nell’area.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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