- Erik Longo
- Raccordi parlamentari Italia-UE
Il Senato approva con modificazioni il disegno di legge costituzionale sul superamento del bicameralismo paritario contenente anche disposizioni riguardanti i raccordi con l’U.E. (3/2015)
Il 13 ottobre 2015 il Senato della Repubblica ha approvato con modificazioni, in sede di prima deliberazione, il disegno di legge costituzionale recante Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione (già approvato, in prima deliberazione, dal Senato l’8 agosto 2014 e dalla Camera, con modificazioni, il 20 marzo 2015). Il nuovo sistema bicamerale delineato nel disegno di legge costituzionale si caratterizza, tra l’altro, per un Senato della Repubblica: (i) rappresentativo delle istituzioni territoriali (art. 55, quinto comma, Cost.); (ii) composto (oltre che da cinque senatori nominati dal Presidente della Repubblica) da novantacinque senatori eletti dai Consigli regionali e dai Consigli delle Province autonome tra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei Comuni dei rispettivi territori (art. 57, primo e secondo comma, Cost.); (iii) non più titolare del rapporto di fiducia con il Governo (art. 55, quarto comma, e 94 Cost.); (iv) abilitato ad esercitare collettivamente con la Camera la funzione legislativa solo con riguardo ad alcune tipologie di leggi (art. 70 Cost.).