Nel corso della seduta del 27 marzo 2024, la 4a Commissione permanente del Senato ha concluso l’esame della proposta di regolamento (COM(2023) 769), che stabilisce prescrizioni minime per il benessere di cani e gatti allevati e detenuti in stabilimenti. Tale esame si è concluso successivamente alla scadenza del termine di 8 settimane previste dal Protocollo n. 2 per l’adozione di pareri motivati nell’ambito dell’Early Warning System.
La Commissione politiche dell’Unione europea ha in ogni caso approvato una risoluzione con la quale ha segnalato criticità della proposta di regolamento sul terreno del principio di proporzionalità. In particolare, ad avviso del Senato, alcuni aspetti della proposta, tra cui i parametri obbligatori relativi alla temperatura, all’illuminazione e agli spazi minimi di alloggiamento, potrebbero comportare importanti oneri di spesa da parte degli allevatori, non associati ad un reale beneficio per gli animali. Il Senato ha così suggerito di introdurre tali parametri nella forma di “buone pratiche” facoltative anziché all’interno di prescrizioni cogenti. Ha altresì suggerito di integrare i suddetti parametri con altri indicatori di benessere come quelli relativi a elementi fisici e comportamentali dell’animale.