Risposta della Commissione europea 2 settembre 2011
Motivi della segnalazione
La Commissione europea risponde al parere espresso dalle Commissioni riunite V (Bilancio, tesoro e programmazione) e XIV (Politiche dell’Unione europea) della Camera dei deputati (cfr. il già citato Doc. XVIII, n. 32 - 10 dicembre 2010) sulle proposte per rafforzare la governance economica (COM(2010)522-527 def.), un rilevante pacchetto di proposte normative avanzate in sede comunitaria in risposta alla crisi economica e finanziaria che ha colpito l’economia mondiale a partire dal 2008.
Nella risposta (giunta peraltro dopo quasi dieci mesi dall’espressione del parere) la Commissione europea afferma di accogliere favorevolmente l’impegno della Camera a porre in atto i cambiamenti necessari a livello nazionale per recepire le novità rappresentate del c.d. Semestre europeo (la procedura volta cioè ad assicurare un coordinamento ex ante delle politiche economiche tra gli Stati membri dell’Unione europeo). La Commissione sottolinea altresì di avere preso nota con interesse dell’idea avanzata dalla Camera di organizzare una conferenza interparlamentare annuale nell’ambito del c.d. Semestre europeo con lo scopo di fornire ai Parlamenti nazionali informazioni sul contesto politico ed economico in cui sono assunte le decisioni nazionali ed europee di politica di bilancio e di politica economica. Nella risposta la Commissione qualifica invece come «controversa» l’idea avanzata nel parere di istituire un’Agenzia europea del debito e di creare un mercato globale per i titoli europei e dichiara di non condividere la proposta della Camera di prevedere che, qualora per uno Stato sussista un eccessivo squilibrio macroeconomico, la Commissione chieda l’opinione dello Stato membro prima dell’adozione di raccomandazioni da parte del Consiglio.