Nel corso del 2012 il Consiglio provinciale della Provincia Autonoma di Trento ha adottato 26 leggi provinciali, fra le quali si segnalano:
Legge provinciale 16 maggio 2012, n. 9
“Interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie”.
Al fine di fronteggiare gli effetti della crisi economica, la Provincia ha istituito un fondo da destinare ad interventi volti al sostegno del potere d'acquisto dei nuclei familiari che si trovano in difficoltà. La Provincia può concedere un contributo alle famiglie le cui condizioni economico-patrimoniali risultino inferiori alla soglia determinata dalla Giunta provinciale, sentita la competente commissione permanente del Consiglio provinciale. Il contributo è concesso a un solo componente per nucleo familiare e può essere diversificato in base alla composizione del nucleo familiare, all'eventuale nascita di un figlio, all'impatto di fattori che determinano una riduzione del potere d'acquisto. Fino a dicembre 2014 la Giunta provinciale può inoltre approvare piani di intervento straordinari, delibere di criteri o altri strumenti di finanziamento al fine di finanziare azioni caratterizzate da rapida realizzabilità che producano effetti positivi sul sistema economico.
Link web:
http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_23686.pdf
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Legge provinciale 31 maggio 2012, n. 10
“Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino”.
Si tratta di un intervento organico che prevede diverse azioni volte a fronteggiare la crisi economica e favorire la crescita del Trentino. In particolare la legge contiene:
- 1.Disposizioni per accelerare la realizzazione delle opere dei comuni e delle comunità mediante la conclusione di un'intesa-quadro fra la Giunta e il Consiglio delle autonomie locali e l'approvazione di successivi cronoprogrammi;
- 2.Iniziative per la modernizzazione del settore pubblico provinciale e per la revisione della spesa pubblica mediante l'adozione, da parte della Giunta, di un piano di miglioramento della pubblica amministrazione (azioni relative alla riorganizzazione del sistema pubblico provinciale, alla semplificazione amministrativa, iniziative per l'amministrazione digitale, misure per il contenimento delle spese di funzionamento, etc);
- 3.Razionalizzazione e semplificazione dei controlli sulle imprese: la Giunta provinciale adotterà direttive per lo svolgimento dei controlli informate a criteri di semplicità, proporzionalità, razionalizzazione e coordinamento degli stessi;
- 4.Misure per contribuire al rilancio del settore edilizio: in alcuni Comuni è consentito per gli anni 2012-2014 il cambio diretto di destinazione d'uso dei volumi non residenziali esistenti, fino al limite massimo del 50 per cento del volume, nel rispetto del piano regolatore generale;
- 5.Interventi straordinari per la qualificazione e l'innovazione delle professioni: la Provincia può concedere contributi a professionisti per il finanziamento di progetti rivolti alla realizzazione di tali obiettivi e la Giunta provinciale può individuare specifiche aree di intervento destinate a promuovere il potenziale dei giovani professionisti fino a trentacinque anni che avviano nuove attività, sostenendone l'inserimento e l'avviamento professionale.
Link web: http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_23530.pdf
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Legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13
“Promozione della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini”
Con questa legge, conformandosi ai principi internazionali, europei e costituzionali, la Provincia sostiene la diffusione della cultura di genere, il raggiungimento della parità di trattamento e di opportunità per donne e uomini nonché dell'equilibrio tra i generi attraverso l'adozione di specifiche misure e azioni positive.
La Giunta provinciale adotta le linee di indirizzo per le politiche di pari opportunità e la Provincia adotta il bilancio di genere, che consente di individuare priorità e azioni di intervento per la promozione delle pari opportunità.
Per raggiungere tali obiettivi la Provincia si avvale di diversi organi (la commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo, la/il consigliera/e di parità nel lavoro, l'osservatorio delle pari opportunità, una struttura provinciale competente per le pari opportunità, che attua gli indirizzi e le azioni individuati dalla Giunta provinciale nel settore, comitati unici di garanzia costituiti presso la Provincia, gli enti locali e gli enti pubblici strumentali).
La legge prevede che la Provincia adotti interventi di educazione, promozione e sensibilizzazione (favorire l'introduzione delle pari opportunità nella programmazione educativa delle scuole di ogni ordine e grado, promuovere una rappresentanza paritaria nel mercato del lavoro, nelle istituzioni, nella società, combattere gli stereotipi, effettuare studi, analisi, confronti e riflessioni collettive e pubblicazioni, realizzare specifici interventi di sostegno) e che possa concedere contributi per la realizzazione di progetti per la promozione della cultura di genere.
La normativa contiene inoltre regole relative a forme di controllo per le comunicazioni e promozioni pubblicitarie, disposizioni per contrastare le discriminazioni di genere nel lavoro e in particolare il fenomeno delle dimissioni in bianco.
Link web: http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_24184.pdf
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Legge provinciale 24 luglio 2012, n. 15
“Tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie e modificazioni delle leggi provinciali 3 agosto 2010, n. 19, e 29 agosto 1983, n. 29, in materia sanitaria”.
La legge è volta alla tutela dei bisogni delle persone non autosufficienti, al sostegno delle loro famiglie e alla promozione della loro permanenza nel proprio ambito familiare.
La Provincia assicura alle persone non autosufficienti l'erogazione di qualificati interventi di cura, di assistenza e di protezione sociale, compatibilmente con le risorse organizzative, strumentali e finanziarie disponibili, sostiene interventi di supporto alla famiglia (sostegno e informazione, iniziative di formazione, supporto psicologico) e promuove azioni e piani di prevenzione.
E' prevista l'erogazione di un assegno di cura, integrativo dell'indennità di accompagnamento, orientato a favorire la permanenza dell'assistito nel proprio domicilio e correlato alla misura del bisogno della persona, consistente in buoni di servizio per l'acquisizione di prestazioni di assistenza domiciliare e servizi semiresidenziali erogati da strutture e soggetti accreditati o nell'erogazione di una somma di denaro relativa all'attività svolta debitamente documentata.
Possono accedere all'assegno i cittadini italiani o di Stati appartenenti all'UE, gli apolidi e gli stranieri in possesso della carta di soggiorno, purché siano residenti nel territorio della provincia di Trento da almeno tre anni continuativi, siano dichiarati non autosufficienti secondo la legge stessa e siano in possesso di determinati requisiti economico-patrimoniali.
Link web: http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_24188.pdf
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Legge provinciale 27 luglio 2012, n. 16
“Disposizioni per la promozione della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e per la diffusione del software libero e dei formati di dati aperti”.
Con questa legge la Provincia definisce obiettivi, ruoli e strumenti attraverso i quali garantire accessibilità, sicurezza e trasparenza dei dati pubblici, favorendo lo sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale. Fra gli altri provvedimenti di prevede la realizzazione sul territorio di una infrastruttura per l'accesso alla larga banda, la formazione di un sistema territoriale di amministrazione digitale (sistema informativo elettronico trentino SINET), e l'adozione e promozione dell'utilizzo del software libero e a codice sorgente aperto, di dati, protocolli di comunicazione e scambio dati basati su standard aperti.
Alle ICT è inoltre riconosciuto un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dell'utente nei processi democratici di formazione delle decisioni e di erogazione dei servizi (es. rilevazione del grado di soddisfazione, modalità di interazione con la pubblica amministrazione mediante disposizione mobili anche in base alla propria posizione geografica, etc. )
Link: http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_23718.pdf
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Legge provinciale 4 ottobre 2012, n. 20
“Legge provinciale sull'energia e attuazione dell'articolo 13 della direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”.
La “legge provinciale sull'energia”, in linea con la politica energetica nazionale e dell'Unione europea, promuove e coordina iniziative dirette ad un uso razionale delle fonti energetiche fossili, alla valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, all'efficienza e al risparmio energetico nonché ad un miglioramento complessivo della qualità della vita. La Provincia deve approvare e attuare il piano energetico-ambientale provinciale, i suoi provvedimenti attuativi e un documento di monitoraggio e valutazione.
La legge costituisce il Comitato tecnico per l'energia, organo consultivo per l'applicazione della legge, incarica la Provincia di svolgere le funzioni di osservatorio provinciale dell'energia e prevede che la Provincia stessa, le comunità, le agenzie, enti strumentali e altri enti pubblici ad ordinamento provinciale che nell'anno precedente abbiano consumato più di mille tonnellate equivalenti di petrolio debbano individuare un energy manager, responsabile per la conservazione e l'uso dell'energia.
E' previsto che la Giunta provinciale approvi ogni anno il bilancio energetico-ambientale dell'amministrazione provinciale, relativo alle proprie strutture e attività e a quelle delle agenzie e degli enti strumentali della Provincia. Ad analogo obbligo devono adempiere anche altre comunità, fondazioni e società specificamente previste. Tutti i bilanci energetico-ambientali riportano eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi del piano energetico-ambientale provinciale, li motivano e formulano eventuali proposte di riallineamento.
La normativa prevede inoltre strumenti di monitoraggio e attività di controllo sugli impianti termici civili, con previsione di sanzioni per eventuali violazioni.
La Provincia ha la possibilità di concedere contributi a soggetti pubblici e privati per interventi diretti all'utilizzazione delle fonti rinnovabili di energia, al miglioramento dell'efficienza energetica, etc.
Sono previste infine possibilità di finanziamento a sostegno di attività di ricerca e di sviluppo in campo energetico effettuate dalle imprese operanti sul territorio provinciale, azioni dell'amministrazione per la promozione della mobilità sostenibile e strategie di promozione, informazione e formazione sulle tematiche della legge.
Link web: http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_24298.pdf