1. “Le malattie delle leggi” è l’titolo di un nuovo saggio di cinquantacinque pagine, editore Giuffré, scritto da Vittorio Italia, in cui si esaminano i sintomi e le malattie delle leggi, i rimedi apparenti ed efficaci, l’impossibilità delle cure, la reviviscenza delle leggi e la loro coerenza. Il saggio propone come rimedio una legislazione per principi e il ritorno a regole generali ed astratte. La prima non c’è mai stata, neanche nelle materie in cui era prescritta dalla Costituzione (potestà legislativa concorrente); la seconda non si addice ad una legislazione che deve eliminare o quanto meno ridurre le disuguaglianze di fatto che “impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.