T.A.R. LOMBARDIA, Brescia, 10 dicembre 2018, n. 1194
Con l'impugnata ordinanza contingibile ed urgente impugnata, il Sindaco del Comune di Verolavecchia ha intimato al Presidente del Consorzio ricorrente di provvedere immediatamente al ripristino delle condizioni di sicurezza del tratto di "Vaso Castellar" in Monticelli d'Oglio posto sotto la strada comunale, per impedire ogni conseguente danno.
Il Tar non accoglie il ricorso, rilevando che, nel caso di specie, le segnalazioni e la perizia tecnica non potevano essere ignorate dal Sindaco, rendendosi non procrastinabile un intervento per preservare l'incolumità dei residenti; che un ulteriore ritardo nell'azione sindacale avrebbe potuto aggravare la situazione, per cui il provvedimento è da considerarsi giustificato nel contesto fattuale descritto, per l'indispensabile finalità anticipatoria della misura; che, in definitiva, il Comune ha fatto corretta applicazione dei consolidati principi in materia di ordinanze contingibili e urgenti, incentrati sulla sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati dall'ordinamento sulla provvisorietà e temporaneità degli effetti, e sulla proporzionalità del provvedimento (cfr., ex multis, Consiglio di Stato, sez. V - 26/7/2016 n. 3369).