T.A.R. LOMBARDIA, Milano, 2 luglio 2019, n. 1527
La decisione di adottare un'ordinanza extra ordinem presenta profili di discrezionalità amministrativa che superano gli accertamenti tecnici, soprattutto quando si tratti di percepire la lesione di interessi pubblici definiti con clausole generali quali, nel caso di specie, il degrado urbano o lo scadimento della qualità urbana.
Nel caso di specie l’apprezzamento dei profili che riguardano la sicurezza e la vivibilità urbana rientra nell’ambito della valutazione ampiamente discrezionale dell’autorità decidente in merito alla contingibilità ed urgenza dell’intervento, mentre all’organo tecnico possono al più essere demandati compiti di accertamento della situazione di fatto.