Archivio rubriche 2020

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Aggiornato al luglio 2020

Rubrica a cura di Giovanna De Minico

Scheda di Marana Avvisati

 

Periodo di riferimento: marzo 2020 – luglio 2020

Il periodo di riferimento considerato è stato caratterizzato da numerosi interventi dell’Autorità in merito all’emergenza Covid-19. Di questi, alcuni sono stati adottati in ragione di un previo mandato parlamentare che ha investito l’amministrazione di poteri regolamentari ad hoc. In altri casi, invece, l’Autorità ha approvato provvedimenti di co-regolamentazione, favorendo misure di contrasto al digital divide all’efficientamento della rete; in altri ancora, l’Autorità ha adottato atti di impulso e moral suasion che, affiancate alle attività di studio e approfondimento, hanno avuto il fine di orientare il cittadino rispetto alla vastità, varietà e affidabilità delle informazioni presenti sui vari media riguardo il tema dell’emergenza sanitaria.

Di seguito, verranno sinteticamente i principali provvedimenti.

Aggiornato al 02.07.2020

Rubrica a cura di Giovanna De Minico

Scheda di Maria Orefice

 

  1. Premessa

Nel periodo di riferimento considerato (marzo – giugno 2020) si registra un provvedimento particolarmente rilevante: l’autorizzazione preliminare n. 95 del 1° giugno 2020[1]. Si tratta di un provvedimento approvato in ragione delle disposizioni contenute nell’art. 36, par. 5 del Regolamento (UE) 2016/679 e nell’art. 2 quinquiesdecies del d. lgs. 196/2003, come modificato dal d. lgs. 101/2018 di adeguamento della disciplina nazionale vigente in materia di protezione dei dati personali alle disposizioni previste dal Regolamento (UE) 2016/679.  Tali disposizioni prevedono al riguardo l’obbligo di consultazione preventiva del Garante per i trattamenti aventi ad oggetto un compito di interesse pubblico, tra cui il trattamento nell’ambito della protezione sociale e della sanità pubblica.

Aggiornato al 28.02.2020

Rubrica a cura di Giovanna De Minico

Scheda di Maria Orefice

Nel periodo di riferimento considerato (ottobre 2019 – febbraio 2020) si registra, in particolare, la pubblicazione del Rapporto finale dell’indagine sugli effetti prodotti dai Big Data (di seguito, “BD”) in relazione al contesto economico politico e sociale e all’attuale cornice normativa.

Premessa
È indubbio il carattere informativo dell’Indagine conoscitiva citata, il cui scopo è approfondire aspetti tecnologici, economici e giuridici legati ai BD, ma è anche innegabile la natura paranormativa delle Raccomandazioni ivi contenute.

Aggiornato al 28.02.2020

Rubrica a cura di Giovanna De Minico

Scheda di Marana Avvisati

1. Il nuovo regolamento sulla par condicio
Nel periodo di riferimento considerato l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato una rilevante delibera di carattere regolamentare, la n. 52/20/CONS, rubricata «Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per il referendum popolare confermativo relativo al testo della legge costituzionale recante “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, indetto per il giorno 29 marzo 2020» .
Come recita l’art. 1, volto a stabilire finalità e ambito di applicazione del Regolamento, le relative disposizioni sono finalizzate a dare concreta attuazione ai principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, dell’obiettività e della completezza della comunicazione attraverso i mezzi di informazione, nonché ai diritti riconosciuti ai soggetti politici dagli artt. 4 e 5 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, in materia di disciplina dell’accesso ai mezzi di informazione, con specifico riferimento alla consultazione referendaria del 29 marzo 2020 relativa al testo di legge costituzionale recante “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.

Aggiornato al 28.02.2020

Parte a cura di Giovanna De Minico

Scheda di Fabio Dell’Aversana

Nel periodo preso in considerazione ai fini della stesura di questa nota si segnala che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato una consultazione pubblica per la revisione del Regolamento in materia di rating di legalità avente ad oggetto l’art. 1, l’art. 2, commi 2, 3 e 5, l’art. 4, comma 2, l’art. 5, l’art. 6, l’art. 7, comma 1 e l’art. 8.
È interessante osservare che l’atto di avvio della consultazione appena ricordata è stato reso pubblico con il Bollettino settimanale n. 1/2020; tale consultazione è fondata sull’esigenza di procedere ad alcune modifiche del Regolamento in una ottica di valorizzazione della natura premiale dell’istituto, attraverso l’estensione dell’ambito di applicazione soggettivo e oggettivo del Regolamento, anche grazie all’eliminazione di taluni dubbi interpretativi del Regolamento. Ulteriori finalità assunte dall’Autorità sono riconducibili all’adeguamento del Regolamento alla giurisprudenza intervenuta nel corso del tempo, oltre che alla semplificazione e chiarificazione del procedimento.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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